Comunione e condominio Flashcards
La comunione
Può però capitare che vi siano beni (o insiemi di beni) su cui più soggetti sono titolari di un unico diritto reale. La comunione è la titolarità in capo a due o più soggetti di un diritto reale su un certo bene. L’esempio più classico è fornito dalla comproprietà.
Nella comunione nessuno dei contitolari è proprietario (o titolare di un diritto reale minore su) di una parte materiale del bene oggetto del diritto comune ma posseggono una quota ideale del bene.
I soggetti che partecipano alla comunione si chiamano comunisti; se sono titolari del diritto di comproprietà su un bene immobile si chiamano condomini.
La quota
La quota non è dunque una parte materiale, ma una porzione ideale, astratta, dell’intero diritto sul bene, che si esprime con una frazione.
L’amministrazione
la cosa comune deve essere amministrata secondo le norme che le parti stesse hanno previsto. In mancanza, la legge impone i criteri seguenti:
- ciascun partecipante può servirsi della cosa comune, purché non ne alteri la destinazione e non impedisca agli altri partecipanti di usarla secondo il loro diritto;
- tutti i partecipanti hanno il diritto e l’obbligo di concorrere all’amministrazione della cosa comune.
Scioglimento della comunione
La comunione viene meno per una delle seguenti cause:
- Acquisto di tutte le quote da parte di un solo soggetto.
La divisione consiste nell’attribuire a ciascun partecipante un diritto individuale in sostituzione della quota e può essere di due tipi:
- Divisione amichevole, quando tutti i compartecipi sono d’accordo.
- Divisione giudiziale, che può essere richiesta al giudice in ogni momento da uno qualsiasi dei comunisti.
Il condominio
Il condominio consiste nella comproprietà sulle parti comuni degli edifici che sono composti da più unità immobiliari appartenenti a proprietari diversi.
Occorre dunque distinguere innanzi tutto tra:
- Le parti di proprietà individuale, cioè i singoli alloggi;
- Le parti comuni a tutti i condomini, cioè il suolo su cui sorge l’edificio, i muri maestri, il tetto, le scale, i portoni, il cortile.
Le parti comuni del condominio
Per quanto riguarda invece le parti comuni, le caratteristiche di tale tipo di comunione sono:
- La comunione forzosa sulle parti comuni dell’edificio e dunque la loro indivisibilità (art.1119 c.c.);
- L’obbligo di contribuire alle spese per la conservazione delle cose comuni. A questo obbligo il condomino non può sottrarsi neppure rinunciando alle cose stesse
Uso e amministrazione delle parti comuni
L’uso e l’amministrazione delle parti comuni sono regolati dai condomini per mezzo di:
- Un regolamento di condominio;
- Assemblee condominiali;
- Un amministratore.