Comunicazione Intraspecifica Flashcards

1
Q

Vocale

A

La capacità di comunicare attraverso segnali uditivi, già presente nel lupo, è stata enormemente sviluppata dall’uomo nel cane. In generale, le intonazioni basse indicano dominanza e minaccia, quelle alte insicurezza e/o paura e che la rapidità del ritmo indica crescente eccitazione e agitazione.

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2
Q

Uggiolio

A

Lo scopo di questa vocalizzazione è quello di far avvicinare chi lo riceve, ed è emesso come suono di pacificazione, per dimostrare uno stato di malessere o per avanzare richieste. Esclude ogni forma di minaccia.
Quando è sommesso è un segnale di malessere emesso dal cane quando si trova in condizione di stress, oppure prolungato, di tono più elevato, quando il cane è eccitato e tenta di attirare l’attenzione perché desidera fortemente qualcosa.

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3
Q

Guaito

A

Utilizzato dall’animale quando prova dolore o ha paura e vuole sfuggire ad una determinata situazione di pericolo. Può essere singolo e acuto, come reazione ad un forte dolore improvviso e viene emesso, ad esempio, quando due cani giocano e uno di essi provoca involontariamente dolore all’altro oppure quando ci capita di pestarlo. Sarà invece ripetuto in caso di dolore prolungato o di grande spavento.

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4
Q

Abbaio

A

Quello di allarme può assumere tempi e tonalità differenti; all’inizio si tratta di una sequenza di abbai rapidi, di intonazione media intervallati da pause più o meno lunghe: il cane è semplicemente in attenzione. Esso diverrà continuo, rapido, di tono medio se l’animale mira a riunire il branco, metterlo sull’avviso di un imminente pericolo e chiedere rinforzi. E’ il caso del cane che abbaia ad un intruso non ancora molto vicino.
Qualora percepisca che la situazione sta diventando pericolosa e si prepara alla difesa, l’abbaio resterà sempre continuo, ma sarà più lento del precedente e di tono più basso.
Se, viceversa, percepisce che chi si sta avvicinando è un amico, l’abbaio sarà netto, singolo o ripetuto due volte: è una forma di saluto.
Un abbaio singolo, breve, netto, di tono medio alto è un segnale diretto ad un richiamo o ad una richiesta. E’ il caso del cane che chiede di uscire davanti ad una porta chiusa, o che vuole che gli si tiri una palla. Dopo un singolo abbaio generalmente aspetta di vedere il risultato; se non ha la risposta tende a ripeterlo. Alcuni cani, però, in queste circostanze, emettono una serie di abbai di tono alto.
Se invece l’abbaio è singolo, breve, netto, ma di tono medio basso vuol dire che il cane è infastidito; lo può emettere, ad esempio, nei confronti del veterinario che lo sta manipolando e gli provoca dolore o fastidio. Ricordiamo che l’intonazione bassa indica minaccia.
Il cane abbaia in molteplici altre circostanze; così un abbaio rapido, ripetitivo, cadenzato, di tono medio, un po’ balbettante indica che il cane è eccitato e sta invitando al gioco.

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5
Q

Ululato

A

I lupi ululano per dare l’allarme, per evidenziare i confini del proprio territorio, per riunire il branco, per rafforzare i rapporti interni allo stesso o per farsi localizzare. In questo caso l’ululato può essere lanciato dal soggetto isolato per indicare che si trova in un determinato luogo, al quale il branco risponde in coro, o da quest’ultimo per ritrovare il contatto con il soggetto che si è allontanato.
Il cane domestico ulula assai meno del lupo o del cane selvatico, soprattutto per motivi territoriali, ma a volte “risponde” al suono delle campane, alla sirena delle ambulanze, al suono di uno strumento musicale o del canto.
I cani lo usano per annunciare la loro presenza, per socializzare a distanza e per dichiarare il possesso di un territorio.

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6
Q

Postura

A

attraverso il linguaggio del corpo, trasmettono le loro emozioni, i loro desideri e. Attraverso le posture, manifestano dominanza, sottomissione, paura, e dichiarano la loro posizione all’interno del branco. Se osserviamo l’incontro di due cani, possiamo notare che tutto il loro corpo trasmette chiari messaggi volti ad ottenere un certo comportamento dall’altro soggetto.

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7
Q

posizione rigida ed eretta, la testa sollevata, zampe rigide o lento movimento in avanti a zampe rigide, coda alta

A

Postura aggressiva di un cane dominante

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8
Q

Imitazione dell’atto di monta o appoggio della testa o di una zampa sul dorso o sulle spalle

A

Rivendicazione di dominanza sociale

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9
Q

Il cane cerca di apparire più piccolo, tenendo il corpo molto abbassato e la testa più bassa del livello della schiena , flettendo le zampe e guardando verso l’alto

A

Segnale di sottomissione attiva, volto a pacificare un cane più dominante

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10
Q

Il cane si rotola sul fianco o sulla schiena ed espone il ventre, interrompendo il contatto visivo

A

Segnale di sottomissione passiva

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11
Q

Il cane si accuccia con le zampe anteriori distese fino a toccare terra, con il posteriore e coda alzati

A

Invito al gioco

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12
Q

Il cane alza il pelo sul collo e sulle spalle o su tutto il dorso, compresa a volte anche la coda.

A

Aggressività crescente: l’attacco può essere imminente. Il cane cerca di intimorire l’avversario l’avversario tentando di apparire più grosso . Un soggetto sicuro di sé probabilmente alza il pelo solo nella regione anteriore del dorso; se invece alza il pelo lungo tutta la schiena potrebbe essere insicuro ma comunque pronto a giocare l’ultima carta dell’attacco.

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13
Q

Occhi ben aperti, sguardo diretto

A

E’ il comportamento di un cane dominante/aggressivo che nel confronto sociale intende segnalare la
sua superiorità gerarchica.

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14
Q

Occhi semichiusi, sfuggenti per evitare lo sguardo diretto

A

E’ la reazione ad una sfida, messa in atto da un soggetto sottomesso, indicante insicurezza/paura.
Anche in questo caso è possibile osservare questo atteggiamento in un cane timido, quando viene sgridato dal proprietario; ciò viene interpretato da quest’ultimo come un segno di indolenza ma, in realtà, l’animale sta tentando di smorzare un conflitto.
Anche un cane di rango elevato potrà socchiudere gli occhi o ammiccare in segno di pacificazione al fine di indicare le sue intenzioni non bellicose ad un soggetto subordinato durante i cerimoniali di
saluto

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15
Q

Sbattere le palpebre

A

E’ un gesto di pacificazione solitamente usato da un cane sicuro di sé mirante ad allentare la tensione.

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16
Q

Sguardo intenso

A

E’ lo sguardo fisso di un cane che ha visto qualcosa di interessante che richiede particolare attenzione.

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17
Q

Occhi semichiusi

A

Il cane è sereno e rilassato. E’ il modo di guardare dei cani quando, ad esempio, vengono accarezzati dai padroni.

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18
Q

Occhi spalancati

A

Manifestano stupore o sorpresa, talvolta uniti a paura.(ad esempio quando il cane sente un rumore improvviso).

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19
Q

Sguardo assente

A

Il cane è annoiato. Può accadere quando i cani assumono una posizione di autocontrollo; ad esempio quando il proprietario chiede al cane di restare seduto mentre sta parlando con altre persone o di stare fermo per scattargli una fotografia.

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20
Q

Sguardo dal basso in alto

A

Il cane che guarda tenendo la testa e il muso abbassati volgendo gli occhi in alto dimostra paura, sottomissione.

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21
Q

Labbra rilassate, bocca leggermente aperta con la lingua appena visibile o appoggiata sui denti inferiori

A

Indica che il cane è rilassato e non ha intenzioni aggressive

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22
Q

Bocca chiusa, labbra lisce. Il cane solitamente guarda con attenzione in una particolare direzione

A

E’ un atteggiamento del cane quando si trova in uno stato di interesse e attenzione

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23
Q

Labbra arricciate con bocca semichiusa e denti poco visibili

A

E’ il primo segnale di irritazione e minaccia. Il cane avvisa che si sta invadendo il suo spazio e che è meglio ripristinare le distanze

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24
Q

Labbra arricciate tanto da scoprire i denti

A

Se le labbra sono arricciate in avanti e scoprono solo i denti anteriori, formando una “C”:
indicano aggressività accompagnata da dominanza, superiorità e sicurezza. Il cane potrebbe passare all’attacco.

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25
Q

Labbra tirate all’indietro, in modo da scoprire tutti i denti

A

il cane dimostra sottomissione, inferiorità e insicurezza o paura. Tuttavia anche in questo caso il cane
potrebbe passare all’attacco nel tentativo disperato di difendersi.

26
Q

Orecchie diritte o leggermente piegate in avanti

A

E’ un segno di attenzione. Il cane stimolato da un rumore drizza le orecchie e le punta in direzione di ciò che lo interessa

27
Q

Orecchie completamente in avanti

A

E’ un segnale di sfida aggressiva di un cane dominante e sicuro di sé (denti anteriori scoperti, naso arricciato)

28
Q

Orecchie tirate indietro

A

E’ un segnale di aggressività causata da paura, in un cane insicuro che si sente minacciato (tutti i denti scoperti, naso arricciato)

29
Q

Orecchie tirate indietro e appiattite contro la testa (bocca tirata indietro, denti non visibili, fronte liscia, corpo abbassato)

A

Un segnale efficace di pacificazione e sottomissione

30
Q

Orecchie appiattite e divaricate verso l’esterno

A

Indicano che l’animale potrebbe cambiare atteggiamento da un momento all’altro, è un cane irrequieto e sospettoso

31
Q

Orecchie che si muovono a scatti, all’indietro, in basso, avanti

A

Anche in questo caso indica indecisione ma il cane è più remissivo e pauroso

32
Q

Fronte con Pelle rilassata

A

il cane è tranquillo.

33
Q

Fronte con Pelle tirata e fronte perfettamente liscia (i padiglioni auricolari sono tirati in giù e all’indietro)

A

Il cane è timoroso e presenta paura e/o aggressività

34
Q

La fronte corrugata

A

Il cane è in stato di ansia o è perplesso

35
Q

Coda più bassa della linea del dorso, ma non vicina alle zampe

A

Indica che il cane è rilassato e soddisfatto e non si sente minacciato

36
Q

Coda All’indietro, quasi orizzontale ma non rigida

A

E’ segno di interesse ed attenzione

37
Q

Coda All’indietro, orizzontale, dritta e un po’ rigida

A

Posizione iniziale di sfida di fronte ad un soggetto estraneo. Può essere usata come inizio dei rituali di saluto da un soggetto sicuro/dominante

38
Q

Coda All’indietro, rigida, più alta della linea orizzontale ma non ancora del tutto verticale

A

Indica che il cane è dominante e cerca di affermare la propria superiorità. Per accentuare la forza e l’autorità può alzarla ancora di più verso il dorso, facendola ondeggiare aventi e indietro

39
Q

Coda alta, verticale, leggermente incurvata sul dorso.

A

Postura di estrema dominanza e sicurezza. Il cane è sicuro della propria superiorità e certo di
poter controllare la situazione

40
Q

Coda Con piloerezione

A

E’ sempre segno di aggressività crescente. La coda resta immobile, mentre il pelo si alza allo scopo di far sembrare il cane più grosso di quanto non sia realmente

41
Q

Coda Bassa, vicino alle zampe posteriori

A

Indica tristezza e depressione se è accompagnata da zampe diritte; denota invece insicurezza o preoccupazione se accompagnata da zampe ripiegate verso l’interno con il dorso un po’ incurvat

42
Q

Coda Tra le zampe

A

E’ indice di ansia, spavento e/o sottomissione. Più la coda è ripiegata più sono intense le sue
emozioni. Il cane molto impaurito giunge a spingerla in avanti, verso lo stomaco.

43
Q

Scodinzolio leggero, con coda semi-orizzontale

A

E’ manifestazione di socievolezza. Può essere segno di saluto nei confronti sia del proprietario che di estranei. Il cane scodinzola in questo modo anche quando il proprietario gli dedica improvvisamente attenzione

44
Q

Scodinzolìo ampio

A

E’ uno scodinzolio molto allegro che il cane usa soprattutto durante il gioco

45
Q

Scodinzolio ampio, con oscillazioni estese e la coda che arriva a toccare i fianchi del cane

A

E’ uno scodinzolio di estrema eccitazione. Il cane lo mette in atto, ad esempio, quando rivede il proprietario dopo molto tempo o quando vuole dimostrare estrema subordinazione alla persona che sta salutando. E’ il comportamento del cane subordinato nei confronti del leader del branco

46
Q

Scodinzolio lento, con coda in posizione verticale

A

E’ un’ostentazione di sicurezza e di dominanza

47
Q

Scodinzolio con coda bassa

A

E’ un segnale che il cane mette in atto nella postura di “sottomissione attiva”

48
Q

Scodinzolio con la punta della coda che si curva fra le zampe posteriori, messo in atto dal cane rovesciato sul dorso

A

E’ lo scodinzolio che il cane mette in atto nella postura di “sottomissione passiva”

49
Q

Postura di TRANQUILLITA’

A

• corpo alto e rilassato;
• zampe alte ma non rigide;
• testa alta con le mascelle rilassate;
• bocca leggermente aperta con labbra rilassate e lingua appena visibile o appoggiata sui denti
inferiori;
• naso e fronte lisci;
• occhi ben aperti;
• Orecchie erette ma non spinte in avanti;
• coda bassa ma non vicina alle zampe posteriori.

50
Q

Postura di ATTENZIONE

A
  • corpo alto e teso;
  • zampe alte e rigide;
  • testa alta con le mascelle serrate;
  • bocca chiusa;
  • naso e fronte lisci;
  • occhi ben aperti;
  • Orecchie erette e spinte in avanti.
  • coda orizzontale.
51
Q

Postura di AGGRESSIVITÀ/DOMINANZA

A
  • corpo alto e teso; baricentro sollevato verso l’alto con il peso del corpo spostato in avanti;
  • zampe alte e rigide;
  • testa alta;
  • labbra arricciate e bocca aperta a “C”;
  • naso e fronte corrugati;
  • occhi ben aperti;
  • orecchie erette e spinte in avanti.
  • coda alta e rigida (può vibrare o piegarsi in avanti);
  • piloerezione.

Può accadere che appoggi una zampa sulla spalla dell’altro cane per evidenziare ancor di più la propria dominanza.

52
Q

Postura di AGGRESSIVITÀ/PAURA

A
  • corpo abbassato, teso e pronto al movimento; baricentro abbassato con il peso del cane che grava sulle zampe posteriori;
  • zampe flesse;
  • testa abbassata;
  • labbra arricciate e tirate all’indietro mostrando tutti i denti;
  • naso e fronte corrugati;
  • occhi socchiusi;
  • orecchie abbassate e portate all’indietro;
  • coda bassa e rigida (può essere tenuta fra le zampe posteriori);
  • piloerezione.
53
Q

Postura di SOTTOMISSIONE ATTIVA

A
  • corpo abbassato; baricentro abbassato con il peso del cane che grava sulle zampe posteriori;
  • zampe abbassate;
  • testa più bassa della linea dorsale;
  • labbra lisce e tirate all’indietro con denti non visibili;
  • naso e fronte lisci;
  • occhi socchiusi;
  • orecchie abbassate e portate all’indietro;
  • coda bassa o portata fra le zampe posteriori;
  • segnali di pacificazione;
  • impronte di sudore.
54
Q

Postura di SOTTOMISSIONE PASSIVA

A
  • corpo girato sul fianco o rotolato sul dorso;
  • zampe anteriori ripiegate e posteriori aperte;
  • testa girata per evitare qualsiasi contatto visivo
  • labbra lisce e tirate all’indietro con denti non visibili;
  • naso e fronte lisci;
  • occhi socchiusi;
  • orecchie appiattite sulla testa;
  • coda fra le zampe posteriori , a volte schiacciata sulla pancia;
  • possibile emissione di urina.

Con questo comportamento il cane sta dimostrando il suo essere inerme, la sua totale mancanza di aggressività

55
Q

Postura di INVITO AL GIOCO

A
  • parte anteriore del corpo abbassata;
  • zampe anteriori distese e generalmente allargate;
  • bocca aperta e lingua infuori;;
  • naso e fronte lisci;
  • occhi ben aperti;
  • orecchie erette o all’indietro;
  • coda alta;
  • possibile piloerezione da eccitazione.

In questa situazione può emettere latrati, di solito caratterizzati da note alte, può scodinzolare, o saltare avanti ed indietro o lateralmente.
Con questa postura il cane sta avvisando l’altro che tutto ciò che farà dopo sarà un gioco, uno scherzo, sena alcuna intenzione aggressiva.

56
Q

PROSSEMICA

A

Lo studio delle relazioni di vicinanza nella comunicazione, cioè le modalità in cui un soggetto si muove nello spazio intorno a sé e il modo in cui lo utilizza per comunicare con gli altri.

  • La distanza intima (0-45 cm). è quella in cui possono accedere soltanto i soggetti per i quali si ha piena fiducia o i membri del gruppo; è una distanza nella quale c’è il contatto fisico prolungato e costante. E’ il caso di cani che dormono assieme o che fanno normalmente grooming e che hanno una forte fiducia uno dell’altro.
  • La distanza individuale (45-120 cm). è quella nella quale i cani sono molto ravvicinati o in contatto, così da studiare e valutare le risposte dell’altro. E’ il caso di due soggetti che giocano e quindi il contatto fisico è consentito.
  • La distanza sociale (1,2-3,5 metri). è quella nella quale inizia l’interazione senza alcun contatto. I cani si muovono con cautela utilizzando lo spazio e comunicando attraverso gli odori e i segnali del corpo. Il cane inizia a capire l’atteggiamento che deve tenere nei confronti dell’altro. E’ il caso di due cani che si incontrano, si annusano e poi si allontanano.
  • La distanza pubblica (oltre i 3,5 metri). è quella nella quale il cane cerca di cogliere il maggior numero possibile di informazioni sugli altri. Si nota quando due cani si scorgono da lontano e si studiano mantenendo molta distanza tra loro. In questa zona non vi è alcun tipo di rapporto diretto.
57
Q

Feromoni

A

Possiamo distinguerli in:
- feromoni di adozione. Sono presenti nel liquido amniotico e negli invogli fetali, servono per aumentare l’attaccamento della madre nei confronti dei cuccioli;
37
- feromoni di appagamento. Secreti dal solco intermammario della cagna nel corso dell’allattamento e servono a rassicurare e indurre stabilità emotiva nei cuccioli. Si ritiene che influiscano sullo stato emozionale del cane adulto.
- feromoni di delimitazione territoriale. Sono quelli lasciati con minzioni e defecazioni e servono a marcare il territorio.
- feromoni di identificazione. Servono ad identificare i membri del gruppo e ad evidenziare il loro status sociale.
- feromoni di allarme. Sono lasciati da cane in ambienti che il cane considera pericolosi (toelettature, ambulatori veterinari)
- feromoni sessuali. Emessi dalla femmina in estro per richiamare i maschi, provocano la competizione e quindi la selezione sessuale

58
Q

Feci

A

Le feci, rivestite di muco secreto dalle cellule ghiandolari presenti nell’intestino crasso, hanno una importante funzione identificativa.
Possiamo notare che spesso, dopo la defecazione, il cane raspa il terreno. E’ stato ipotizzato che questo gesto rappresenti un sistema per spargere le feci e, quindi, allargare il raggio del segnale olfattivo. Il motivo invece è un altro. Raspando il terreno il cane lascia ulteriori tracce odorose ai cani in cerca di informazioni, sia sotto forma di segnali visivi - il segno della raspatura- sia olfattivi, prodotti dalle ghiandole podali che si trovano nei cuscinetti plantari e fra le dita dei piedi.

59
Q

Urina

A

la comunicazione chimica derivante dal deposito dell’ urina, importante fonte di feromoni. Essa, infatti, contiene ormoni sessuali e comunica informazioni e sul potere e autorità del maschio e sulla condizione riproduttiva della femmina.

60
Q

Secrezioni ghiandolari

A

Le principali strutture che secernono feromoni sono:

  • le ghiandole sebacee poste nel solco intermammario;
  • le ghiandole periorali, poste sul mento, sulle labbra, sulla cute del muso nei pressi delle vibrisse e nelle guance;
  • le ghiandole ceruminose situate nel padiglione auricolare;
  • le ghiandole sopra e sottocaudali poste sulla faccia dorsale della base della coda e sulla faccia ventrale della base della coda;
  • le ghiandole podali, situate nei cuscinetti plantari e nella cute interdigitale;
  • le ghiandole perianali, che rivestono una grande importanza nella comunicazione del cane. Tutti i canidi, infatti, possiedono due serbatoi situati ai lati dell’ano, la cui secrezione che varia di colore, dal giallo al marrone scuro, e di consistenza, che può essere da acquosa a catramosa, dichiara lo stato sociale del cane, la sicurezza di sé e la sua situazione sessuale.