Codice del trecento: Dante Lambertino (ms 589) Flashcards
1
Q
Descrizione Dante Lambertino (ms. 589)?
A
- si chiama “Dante Lambertino”, poichè proveniva dalla biblioteca di Benedetto XIV detto il papa lambertino
-metà del 300’
-legatura non coeva
-la parte più rovinata perchè esposta sono gli incipit (vediamo diverse macchie)
-l’apparato decorativo è standard=minature si trovano solo nel frontespizio delle 3 cantiche.
Ci sono miniature nei capilettera (per esempio la L del Paradiso è miniata con la figura di Cristo in Gloria) oltre a illustrazioni di carattere allegorico(nel purgatorio vediamo Dante e Virgilio su una navicella che sono appena approdati sulla riva della spiaggia presidiata da Catone, nel paradiso l’incontro tra Dante e beatrice)
-I colori della miniature sono prevalentemente rosso e blu.
-Vediamo anche le glosse (chiose in volgare)= note a margine del testo dei commentatori, certe volte accompagnete dalle manicule.
-Vediamo anche il commento con precedente rasura nella carta 8 recto.
-Nella carta 1 recto troviamo le note di possesso: prima il manoscritto era probabilmente di una biblioteca monastica, poi c’è un cambio della mano (del bibliotecario settecentesco Ludovico).
2
Q
Differenza tra volumen e codex? Perchè si dice explicit?
A
-Il volumen era un rotolo, mentre fu nel Medioevo che invetarono i codex (codici)
-L’explicit, cioè la parte dinale di un codex, allude al finire di di srotolare in volumen.
Spesso negli explicit, siccome il lavoro del copista non era facile, si scusava per gli errori oppure diceva che il suo arduo lavoro era voluto da Dio.
3
Q
Copisti e commentatori?
A
I copisti copiavano il testo, mentre i commentatori miniavano e scrivevano il commento