Capitolo3 Flashcards

1
Q

Stile di codifica: schema libero

A

Java non impone uno schema fisso per la scrittura del codice, ma è buona pratica seguire convenzioni di stile.

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Q

Stile di codifica: Case Sensitive

A

Java distingue tra maiuscole e minuscole, quindi Variable e variable sono identificatori diversi.

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3
Q

Stile di codifica: Commenti

A

I commenti sono utilizzati per spiegare il codice e possono essere di tipo singola linea (// commento) o multilinea (/* commento */).

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4
Q

Regole per gli Identificatori

A

Gli identificatori devono iniziare con una lettera, $ o _, e possono contenere numeri, ma non possono iniziare con un numero.

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5
Q

Regole Facoltative e Convenzioni per i Nomi

A

Si consiglia di seguire convenzioni come camelCase per variabili/metodi e PascalCase per classi/interfacce per migliorare la leggibilità del codice.

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6
Q

Convenzione per le Classi

A

Le classi in Java dovrebbero iniziare con una lettera maiuscola e seguire il CamelCase.

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7
Q

Convenzione per le Variabili

A

Le variabili dovrebbero iniziare con una lettera minuscola e seguire il CamelCase per nomi composti.

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8
Q

Convenzione per i Metodi

A

I metodi dovrebbero iniziare con una lettera minuscola e utilizzare il CamelCase per nomi composti. Il nome dovrebbe essere un verbo o un gruppo verbo-oggetto che esprime un’azione.

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9
Q

Convenzione per le Costanti

A

Le costanti dovrebbero essere scritte in MAIUSCOLO con underscore (_) per separare le parole.

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10
Q

Cos’è una Costante

A

Una costante è un valore che non può essere modificato durante l’esecuzione del programma. In Java, si dichiara con la parola chiave final.

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11
Q

Tipi di Dati Primitivi

A

Java fornisce tipi di dati primitivi come int, char, double, boolean, ecc., che servono per rappresentare valori semplici senza metodi o campi aggiuntivi.

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12
Q

Tipi di dati interi

A

I tipi di dati interi in Java includono byte, short, int, e long, utilizzati per rappresentare valori numerici senza parte decimale.

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13
Q

Casting

A

Il casting è la conversione esplicita da un tipo di dato a un altro, ad esempio da int a byte. Si utilizza quando si desidera convertire tipi incompatibili o per evitare perdite di precisione.

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14
Q

Promotion

A

La promotion è la conversione automatica che Java effettua quando si assegnano valori di un tipo più piccolo a un tipo più grande, come da int a long.

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15
Q

Uso della lettera L alla fine di un variabile int

A

La lettera L alla fine di un numero intero indica che si tratta di un valore di tipo long, che ha una capacità maggiore rispetto a int.

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16
Q

Tipi di dati a virgola mobile

A

I tipi di dati a virgola mobile in Java includono float e double e sono usati per rappresentare numeri con parte decimale. Anche per questi tipi esistono regole di casting e promotion.

17
Q

cos’è il NaN

A

NaN sta per “Not a Number” ed è un valore speciale utilizzato per rappresentare risultati indefiniti o errori nei calcoli con numeri a virgola mobile.

18
Q

Costante static vs final

A

static: Indica che un membro appartiene alla classe piuttosto che a un’istanza.
final: Impedisce la modifica di una variabile dopo la sua inizializzazione o impedisce l’override di un metodo.

19
Q

Tipo di dato logico booleano

A

boolean: Può avere solo due valori possibili: true o false. Utilizzato per le operazioni logiche e le condizioni.

20
Q

Tipo di dato primitivo letterale

A

Letterali: Sono valori fissi assegnati direttamente nel codice, come 42, 3.14, ‘A’, “Hello”.

21
Q

Standard Unicode

A

Unicode: È uno standard di codifica che permette la rappresentazione di testo in diversi sistemi di scrittura, utilizzando un unico set di codici.

22
Q

Tipi di dati non primitivi: Reference

A

Reference: Sono riferimenti a oggetti, non contengono il valore effettivo ma un puntatore all’oggetto in memoria.

23
Q

Differenza di reference tra int e oggetto

A

int: È un tipo di dato primitivo che contiene direttamente il valore numerico.
Reference di un oggetto: Contiene l’indirizzo di memoria dell’oggetto a cui si riferisce, non il valore stesso.

24
Q

Passaggio di Parametri per Valore

A

In Java, i parametri vengono passati per valore, il che significa che viene passata una copia del valore dell’argomento al metodo chiamato.

25
Q

Inizializzazione delle Variabili d’Istanza

A

Le variabili d’istanza sono inizializzate al momento della creazione dell’oggetto e possono essere impostate a valori predefiniti o tramite costruttori.

26
Q

Cosa sono le Librerie Standard

A

Le librerie standard di Java forniscono una vasta gamma di funzionalità utili per lo sviluppo di applicazioni, come strutture dati, operazioni di input/output e altro ancora.

27
Q

La Classe String

A

La classe String in Java è utilizzata per creare e manipolare stringhe di testo. Le stringhe sono immutabili, il che significa che una volta create, il loro valore non può essere cambiato.

27
Q

Il Comando Import

A

Il comando import in Java è utilizzato per includere classi da pacchetti diversi, permettendo di accedere a classi e metodi senza dover specificare il loro percorso completo.

28
Q

Documentazione delle Librerie Standard

A

La documentazione delle librerie standard di Java, comunemente nota come Javadoc, fornisce informazioni dettagliate su classi, interfacce, metodi e campi disponibili nelle librerie.

29
Q

Strumento Javadoc

A

Utilizzato per generare documentazione API in formato HTML da commenti nel codice.
Facilita la comprensione e l’uso delle classi Java.

30
Q

Gli Array in Java

A

Struttura dati che permette di memorizzare più valori dello stesso tipo.
Gli elementi sono accessibili tramite indice.

31
Q

Dichiarazione di un Array

A

Definisce il tipo di dati degli elementi e il nome dell’array.
Esempio: int[] mioArray;

32
Q

Creazione di un Array

A

Specifica la dimensione dell’array.
Esempio: mioArray = new int[10];

33
Q

Inizializzazione di un Array

A

Assegna valori agli elementi dell’array.
Esempio: mioArray[0] = 5;

34
Q

Array Multidimensionali

A

Array di array, utili per rappresentare matrici.
Esempio: int[][] matrice = new int[3][3];

35
Q

Limite degli Array

A

Gli array in Java hanno una dimensione fissa al momento della creazione e non possono contenere più elementi di quelli specificati durante la loro inizializzazione.

36
Q

Differenza tra Variabili Minuscole e Maiuscole In Java

A

In Java le variabili che iniziano con una lettera minuscola sono tipicamente variabili d’istanza o locali, mentre quelle che iniziano con una lettera maiuscola sono solitamente nomi di classi o interfacce.

37
Q

Contenuto di un Array di Interi

A

Un array di interi in Java può contenere solo valori di tipo int, che sono numeri interi compresi tra -2,147,483,648 e 2,147,483,647.