CAPITOLO 7 Flashcards

1
Q

REICH

A

Federazione di 26 stati tra cui spicca la Prussia che ha la maggioranza della popolazione nel territorio

Il Reich nel campo Politico è suddiviso attorno a tre poli:
1. nazionale: serie di riforme politiche a carattere liberale o conservatore;
2. cattolico;
3. socialista, con il Partito socialdemocratico, fondato nel 1875.

La Germania è uno stato costituzionale formato da
* Cancelliere: risponde al sovrano
* Parlamento: eletto a suffragio universale con sistema uninominale a doppio turn

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2
Q

BISMARK POLITICA INTERNA ED ESTERNA

A

1871: Guglielmo I di Hohenzollern riceve la corona di imperatore di Germania.

Bismarkne è il cancelliere

POLITICA INTERNA
OBIETTIVI: Creare una linea di governo volta a inserire le masse nel nuovo Stato e contrastare quelle forze che possono essere concorrenziali proprio nell’ambito della politica di massa
* Contro la Chiesa crea il Kulturkampf: lotta per la civiltà–> abolizione sussidi pubblici alla chiesa, matrimoni civili, controllo statale delle scuole
* Contro socialisti: leggi per mettere fuori legge il partito Socialdemocratico; maggiore libertà di repressione di attività politiche

POLITICA ESTERA
OBIETTIVO:
* Isolamento della Francia
* Creazione di una rete di alleanze e intese bilaterali che leghino le altre potenze alla Germania.
* Impedire un riavvicinamento tra Francia e Russia che accerchierebbe la Germania

LEGA TRE IMPERATORI: 1873 tra Germania Austria-Ungheria e Russia

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3
Q

LEGA TRE IMPERATORI

A

(Introduzione Politica Esterna Bismark)

LEGA TRE IMPERATORI: 1873 tra Germania Austria-Ungheria e Russia
- Evitare alleanza Russia-Francia –> accerchiamento Germania
- Alleanza debole : non resiste alla crisi balcanica
1875: Rivolte antiturche in Bosnia E.
1876 Rivolte anti-turche in Bulgaria.

Le repressioni ottomane furono molto violente tanto da creare indignazione di Inghilterra e Russica–> Bulgarian Horror

GUERRA RUSSO-TURCA:
* 1877 San Pietrburgo dichiara guerra all’Impero Ottomano che viene sconfitto
Viene siglata la Pace di Santo Stefano: stabilita la creazione di un vasto stato Bulgaro.

Questo porta una reazione negativa di Londra e Vienna
la Russia accetta un accordo con Bismark per un congresso
* 1878 Congresso di Berlino:
- Stato Bulgaro autonomo ma non indipendente: tributario della Sublime Porta
- Impero Asburgico: controllo della Bosnia per 30 anni
- Inglesi: ottengono isola di Cipro
- Russi: ottengono i territori conquistati nella guerra + indipendenza di Montenegro e Romania + Formalizzazione indipendenza Serbia

  • 1879 La Germania sigla un’alleanza difensiva con Austra-Ungheria, estesa anche all’Italia nel 1882 —> Triplice Alleanza.
  • 1881 Rinnovo della Lega dei tre imperatori.

Nuova crisi in Bulgaria –> fine lega Tre Imperatori:
- Accordo segreto Germania di contro-assicurazione con Russia
(Promessa di neutralità in caso di attacco alla Russia)
- Intese tra Londra, Italia e Impero Asburgico

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4
Q

IL CAPOLAVORO DI BISMARK

A

IMPERO DI BISMARK: la combinazione di Bismark chiamata “Il capolavoro” era un sistema artificioso, si basava su
- gestione degli antagnisti da parte della Germania
Ma: era un Sistema che provocava antagonismi affinché la Germania fosse perno e arbitro.
Sistema che non sopravvisse con Guglielmo II: crollano equilibri e gli accordi–> RIALLINEAMENTO

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5
Q

QUESTIONE ORIENTALE

A

Spostamento dei conflitti verso Europa Sud Orientale
Russia mira al controllo di due assi:
- Asse continentale anatolico-balcanico
- Asse marittimo dei bacini del Mar Nero e Mar Egeo

QUESTIONE DI ORIENTE: si colloca in un contesto di espansione europea che conferisce grande importanza geopolitica ai Balcani. Questo è dovuto in parte al Canale di Suez, che ha trasformato la zona in un punto di convergenza tra Europa, Medio Oriente e Africa

(Caso Ottomano e Asburgico)

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6
Q

IMPERO OTTOMANO

A

Impero ottomano debole:
- Mancata modernizzazione del paese
Ma! ancora più evidente per
- La guerra Greco Turca per Creta → le altre potenze sono consce della debolezza e sono pronte a sfruttarla

Impero Ottomano diviso e frammentato per:
- la mancanza di una gestione uniforme delle diverse regioni
- le aspirazioni di autonomia delle diverse nazionalità

Per affrontare questa situazione,** tra la fine del Settecento con Selim III e nel corso dell’Ottocento, furono adottate politiche per centralizzare il potere e modernizzare amministrazione ed esercito.
* Tra gli anni Trenta e i Settanta dell’Ottocento, venne implementata una fase riformistica chiamata tanzimat (riorganizzazione): Durante questa fase, si cercò di stabilire l’uguaglianza dei sudditi eliminando la centralità dell’elemento religioso e promuovendo l
‘ottomanismo**, un concetto moderno di cittadinanza comune che superava le divisioni tra musulmani e dhimmi.

  • Promulgazione della Costituzione (1876) → Opposizione Giovani Ottomani: Rivendicano il ruolo dell’Islam

**FINE TANZIMAT: 1876 **
Guerra Russo-Turca: fine Costituzione

ABDULHAMIT II: nuovo sultano
- Potenziato ruolo della polizia e censura
- Sviluppate reti di comunicazione (ferroviarie e telegrafica) grazie ai finanziamenti esteri→ Indebitamento con le potenze Europee che indeboliva l’Impero → Movimenti di ostilità verso L’Europa
→ nasce il PANISLAMISMO:
- Propone rafforzamento sultano e ruolo di CALIFFO.
- L’impero doveva diventa una grande potenza Islamica: ricorso all’ISLAM come fondamento di un Patriottismo Imperiale: doveva sostituire l’OTTOMANISMO

→ movimento di OPPOSIZIONE chiamato CUP (Comitato Unione Progresso)
- Ebbe espressione nell’associazione dei GIOVANI TURCHI
° I membri si sono formati nelle scuole occidentali
- Visione ispirata al positivismo e liberalismo

** 1908: Ribellione a Salonicco** → il sultano è obbligato a ripristinare la Costituzione → 1909 il sultano è deposto ed esiliato

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7
Q

IMPERO ASBURGICO

A

IMPERO ASBURGICO: aveva perso dei territori rompendo equilibri etnici
Compromesso Ausgleich del 1867 : impero separato in due stati
* Austria
* Regno d’Ungheria (con governi separati ma unico sovrano, esercito, politica)
Elementi di fragilità→ impediscono la coesione imperiale:
* Presenza di moltissime nazionalità
* Plurilinguismo → la questione della lingua divenne fondamentale come elemento identitario, culturale e politico.
- Obbligo di dichiarare lingua parlata compiere scelta di appartenenza etnica
Etnicizzazione (considerazione della lingua come elemento di identità etinca)
+
Ideologizzazione del fattore etnico (ideologie nazionaliste)
=
CONFLITTUALITA’ NAZIONALITA’
* Disuguaglianze economiche:
Regno di Ungheria → prevalentemente agricolo e povero
**Austria **→ modernizzazione industriale (Vienna soprattutto)
Aumento **differenziazione nazionale e sociale **
→ Aumento popolazione operaia che modifica equilibri etnici
→ Creazione partito operaio socialdemocratico, sostiene idea di trasformazione dell’impero asburgico in una federazione plurinazionale
o Differenza di carattere religioso

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8
Q

GIGANTE RUSSO

A

Impero Russo come Asburgico per combinazione:
- Questione sociale
- Questione nazionale
- Costruzione statale
- Modernizzazione
- Arretratezza costitutiva

Era uno stato ECONOMICAMENTE MOLTO ARRETRATO
Ma! → dopo sconfitta nella guerra di Crimea: serie di riforme per sviluppo economico statale e militare
* Questione contadina→ Ancora esisteva servitù della gleba
- 1861 zar Alessandro: firma regolamenti di emancipazione dei servi della gleba (Potevano riscattare terra che avevano usato)
=
- Questo però favoriva la classe nobile:
o Potevano non cedere i terreni + produttivi
o Disponevano di deroghe per ridurre la quota di terra lasciata ai contadini
o Potevano vendere a prezzi vantaggiosi

  • Questione istituzionale→ nuovo governo locale: Lo zemstvo
    (consiglio amministrativo su base elettorale → fu il primo spazio pubblico per la gestione del potere)
  • Questione giuridica → riforma del sistema giuridico con:
  • Introduzione del dibattimento pubblico
  • Inamovibilità dei giudici (essi non possono essere sospesi)
  • Verdetto deve essere emesso da una giuria
  • Questione militare:
  • organizzazione modernizzata e resa più efficiente
  • La ferma di 25 anni (durata minima della carriera militare)
    → sostituita con una leva obbligatoria di 6 anni + una riserva di 9 anni
    Mancata modernizzazione politica  malcontento  gruppi rivoluzionari
  • I gruppi decidono di usare il terrorismo come mezzo di lotta
  • Gli oppositori dello Zar erano per lo più POPULISTI: Gruppo composto prevalentemente da ceti colti
    → dai populisti nasce un movimento di giovani: TERRA E LIBERTA’
    - tenta di applicare il programma popoulista senza successo.
    → arrestati membri
    → Nasce altra associazione più radicale: VOLONTA’ DEL POPOLO
  • Scopo: abbattere autocrazia zaarista (usando terrorismo)
    → 1881: Zar vittima di Attentato

ALESSANDRO III: nuovo Zar  politica come predecessore
Era un conservatore  sceglie di rafforzare l’autocrazia
- Non fermò le spinte modernizzatrici, le sfrutta per rafforzare il potere militare e politico dello stato

MODERNIZZAZIONE  grande fioritura culturale, nell’arte, nella musica, scrittura (Tolstoj e Dostoevskij)

Industrializzaizone e Urbanizzazione  Impero Zaarista era diventato un Mosaico Plurinazionale:
- Il censimento Imperiale aveva registrato 130 nazionalità diverse (Russi erano l’etnia più numerosa)
→ Nascono movimenti nazionali di Carattere antimperiale e antirusso
-Minoranze aristocratiche che soggiogavano minoranze contadine di altre nazionalità

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9
Q

POLITICHE RUSSIFICAZIONE

A

POLITICHE DI RUSSIFICAZIONE:
* POLONIA: politica di integrazione forzata
- Misure contro la Chiesa Cattolica
- Eliminazione lingua polacca da amministrazione o istruzione
- Provvedimenti contro uso di ucraino e Bielorusso
- Etnie esiliate

  • EBREI: provvedimento che limita il diritto di residenza ad una “zona di insediamento”.
    La minoranza di ebrei caratterizzata da differenze religiose e sociali
    Gli ebrei si confrontano con forme di violento ANTISEMITISMO:
  • POGROM: Sono episodi di violenze antisemite di massa.
    Evento: Una donna Ebrea partecipa all’attentato dello Zar Alessandro II
    → il successore inasprì politica nei confronti della etnia
    → Massiccio flusso di emigrazione (circa due milioni di ebrei)
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10
Q

IMPERO BRITANNICO

A

Anni 80: nuova fase di espansione territoriale europea→ porta alla formazione di vasti IMPERI COLONIALI.
Protagonisti:
- Inghilterra
- Francia
- Germania
- Italia
- Belgio
- Olanda
ma parteciparono anche : Stati Uniti, Giappone e Russia

Baricentro: Impero Britannico con la sua crescita e consolidamento
Posizione dominante grazie a :
- Supremazia Navale (dominatrice dei mari, avevano la flotta più numerosa della somma delle due flotte più grandi al mondo)
- Superiorità dell’economia capitalista

Inghilterra però si trova a dover rafforzare le sue posizioni imperialiste per:
- Conflittualità tra gli stati europei (soprattutto anglorussa)
- Pressione demografica per aumento popolazione
→ maggior espansionismo territoriale
Da chi? Dalle due principali forze politiche:
- Conservatori di Disraeli
- Liberali di Gladstone
Entrambi pormossero POLITICA IMPERIALISTA
→ Nel 1900 un quarto delle terre emerse era di dominio inglese

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11
Q

CASO EGITTO

A

CASO DELL’EGITTO: Egitto ha grande importanza strategica:
- Per il canale di Suez
Inoltre
- Era sotto protezione ottomana→ vasta autonomia politica
Indebolimento dell’impero ottomano→ l’Inghilterra puntò all’acquisizione dei suoi territori:
- nel 1875 il partito conservatore inglese assicura la Gran Bretagna il 44% delle azioni del canale
- nel 1882 il partito liberale intervenne militarmente per sedare una rivolta nazionale e occupò l’Egitto.

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12
Q

ABOLIZIONE SCHIAVITU’ AFRICA

A

1807: la Gran Bretagna introduce divieto della tratta degli schiavi
→ consegue marginalizzazione della presenza Europea in Africa sub-Sahariana

ABOLIZIONE SCHIAVITU’:
Nel Settecento la tratta degli schiavi era ancora molto diffusa. Nonostante ciò molti abolizionisti soprattutto cristiani: si oppongono schiavitù in nome dell’uguaglianza dell’uomo di fronte a Dio
1807: Regno Unito proibisce tratta degli schiavi dai suoi porti
Si impegna a
- abolire la schiavitù
- contrastare la tratta degli schiavi a livello mondiale.
COME?
- con diplomazia → congresso di Vienna: fa firmare alle potenze una dichiarazione contro la tratta (rimase solo sulla carta)
- organizzando squadre navali che intercettavano i mercanti di Schiavi

Schiavi liberati sono insediati a Freetown
Schiavitù abolita in Olanda, Stati Uniti, Brasile, Cuba

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13
Q

COLONIZZAZIONE AFRICA

A

Con la fine della tratta degli schiavi viene meno interesse europeo per l’Africa Subsahariana che dura fino agli anni 70 dell’800

A partire dagli anni 80’ l’Africa è investita da una ondata di espansione coloniale Europea

  • FRANCIA: possiede già Algeria e alcuni possedimenti costieri nell’Africa Occidentale.
    Con la Terza Repubblica dal 1879 la Francia si impegna attivamente in una politica di espansione coloniale:
  • Nel 1879 ottiene il protettorato della Tunisia: Istituto giuridico secondo cui lo stato protettore si impegna a tutelare l’integrità del territorio ( di fatto vuol dire che prende il controllo della politica interna ed estera)
  • BELGIO: inizia con le esplorazioni per entrare nella competizione per l’Africa. La Francia arriva ad esplorare fino al Bacino del Congo, area di Interesse del Portogallo conflitto di interessi Convocata una Conferenza Internazionale a Berlino (1884-85) : stabiliva nuove regole per il commercio in africa  stabilito il Principio dell’Occupazione Effettiva (chi occupa per primo un territorio ha diritto di tenerselo)
  • GERMANIA: acquisisce il Congo e fa ingresso nella competizione coloniale. Bismark sfrutta questa opportunità Germania stabilisce diverse colonie tedesche in Africa Sud Occidentale
  • GRAN BRETAGNA: si espande verso Sudan-> si scontra con i Francesi che vengono sconfitti.
    Occupano Capo di Buona Speranza, di importanza strategica. Esso popolato da un gran numero di Boeri (discendenti dei coloniolandesi)-> risulta difficile convivenza con loro
    ->I Boeri fondano due repubbliche nel confine settentrionale della colonia:
  • le zone sono di interesse inglese per la presenza di giacimenti d’oro Scontro tra inglesi-boeri: Prima apparizione dei campi di concentramento indignazione mondiale a sostegno delle vittime. Guerra Termina con integrazione delle colonie Boere nell’Impero.
    Istituita nel 1910 l’Unione Sudafricana a cui viene applicato l’ordinamento del Dominion
  • ITALIA: conquista italiana della Libia e protettorato Francese sul Marocco si conclude spartizione africa
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14
Q

IMPERIALISMO

A

L’espansione coloniale di fine ‘800 / inizio ‘900 è stata sin da subito oggetto di analisi e di dibattito.
Questo nuovo fenomeno viene definito IMPERIALISMO, sulla cui interpretazione si confrontano varie scuole di pensiero, in particolare quella marxista, secondo cui
l’imperialismo è generato prevalentemente da cause di ordine economico ed è considerato una conseguenza inevitabile del capitalismo finanziario.

In realtà, esso è stato il prodotto di una serie di fattori:
1. Processi economici:
- Bisogno di materie prime da parte degli stati industriali, ricerca di nuovi mercati di esportazione per i prodotti,
ricerca di sempre nuovi campi di investimento;
- Industrie necessitano materie prime che si trovavano raramente neiluoghi in cui nascevano le fabbriche
- Crescita di consumi di beni alimentari provenienti da paesi esotici
- Mercati che potessero far fronte al problema della sovrapproduzione, divenuta difficile soprattutto durante la “grande depressione”; ricerca di mercati per i quali fosse conveniente investire
2. Fattori strategici e politici:
- Acquisizione di territori strategici (per controllo di vie marittime o, ad esempio, per rifornimento di carbone
lungo determinate rotte)
- Difendere territori già acquisiti
- Iniziativa degli uomini del posto → spesso, chi si trasferiva nelle colonie, voleva aumentare i suoi possedimenti per garantire sicurezza ai propri interessi economici e aumentare i profit
3. Fattori di prestigio e di competizione tra gli Stati;
- Il possesso di colonie indicava potenza
- Per promuovere il prestigio nazionale
4. Capacità di espansione territoriale resa maggiore dall’innovazione tecnologica; nuove reti di trasporto e comunicazione; nuove scoperte mediche/farmacologiche
5. Fattori di ordine culturale e ideologico:
- Teorie evoluzionistiche → si riteneva che stati e società attraversassero fasi di crescita e di decadimento come gli organismi naturali.
Per questo motivo si dovevano misurare con le leggi di selezione naturale → la guerra viene così vista come una delle necessità naturali della storia
- Ideologia civilizzatrice → uomo bianco considerato superiore e con la responsabilità di civilizzare, conquistando gli stati inferiori

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15
Q

MONDI COLONIALI

A

Gli imperi coloniali erano mondi che presentavano varie caratteristiche:
* Universi di relazioni → gli imperi coloniali, nonostante sembrassero essere mondi autosufficienti, non erano organismi chiusi e autoreferenziali, bensì erano basati su interconnessioni che li mettevano in contatto tra loro
* Processo di occidentalizzazione → gli imperi coloniali favorirono la circolazione della cultura europea, in particolare tra le élite locali, alle quali venne data un’educazione occidentale. Però questo processo riguardò anche le truppe militari, in particolare quelle indigene, reclutate dalle metropoli occidentali
* Creazione di una cultura coloniale → la colonizzazione consentì lo sviluppo di una nuova conoscenza e consapevolezza del mondo, sia nelle metropoli che nelle colonie.
Attività scientifica e intellettuale ad interessarsi : studio animato dal desiderio di conoscere l’altro e di rispettarlo → Da qui nacque anche l’amore per l’esotismo da parte degli intellettuali e dell’opinione pubblica
* Violenza e guerre → la guerra è un fattore indispensabile per il colonialismo e, nell’imperialismo, essa fu particolarmente cruenta in quanto, dalla parte degli occidentali, c’era la tecnologia militare: la colonizzazione divenne luogo di prova delle nuove armi (come la mitragliatrice). Nonostante gli aspetti negativi, la mobilitazione di truppe e la loro presenza nel territorio, garantì un’ulteriore possibilità di comunicazione tra le popolazioni
* Missioni → un’altra figura che si muoveva nel mondo coloniale era il missionario, principalmente cristiano, in quanto il cristianesimo stava vivendo la mondializzazione. Spesso, gli organi politici, utilizzavano le missioni come motivo e argomento per giustificare le politiche espansionistiche.
La Chiesa prestò particolarmente attenzione alle missioni: essa cerco di rimanere indipendente e mantenere il perno di esse a Roma. .
* Lavoratori migranti → i lavoratori iniziarono a migrare da colonie a colonie. Il lavoro era un mondo fortemente gerarchizzato, i cui criteri erano tendenzialmente di tipo razziale.
* Insieme di identità diverse → all’interno dell’impero era vastissima la diversità etnica.
È però necessario ricordare che, grazie agli imperi, le differenze non rimasero un ostacolo insuperabile:
es lingua → si diffusero, tra le colonie, le lingue delle metropoli della madrepatria (esempio: inglese o francese). Questo consentì maggiore comunicazione.
* Generatore di differenze → al suo interno c’era la necessità di fare ordine: nascono così varie discipline quali l’antropologia e l’etnologia che sottolinearono e trovarono maggiori differenze.
* Manifestazione della forza dello stato

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16
Q

POLITICA MONDIALE E GERMANIA

A

L’imperialismo ha fatto sì che le questioni europee si espandessero su una scala più grande.
Ora, non si trattava solo di mantenere la sicurezza all’interno dell’Europa, ma di assicurarsi un posto nel mondo e partecipare alla competizione imperialista

Esempio: Germania di Guglielmo II che pensava che il suo stato dovesse adottare una politica mondiale per la propria sicurezza in Europa.
* Mise in programma il potenziamento militare soprattutto quello Navale: , soprattutto grazie all’esempio inglese, ci fu una rivalutazione dell’importanza del dominio marittimo.

17
Q

POLITICA MONDIALE AMERICA

A

Un altro stato che si era mondializzato erano stati gli USA, soprattutto grazie alla seconda rivoluzione industriale.

  • Si impegnarono in un’azione di penetrazione economica e commerciale in Europa e in Asia.
  • Dagli anni Novanta si ha una presa di coscienza dell’importanza del controllo delle vie di comunicazione navali.
  • Dal 1893 al 1898, però, gli USA attraversano una grave crisi che genera forti conflitti nella società: compresero che era necessaria una svolta in campo imperialista e questo lo fecero concentrandosi sull’America latina:
  • 1895 → intervento in Venezuela per l’assegnazione del** confine tra Venezuela e Guyana britannica**

CUBA ha intrapreso una** guerra di indipendenza dalla Spagna **(1868-78), incapace di sedare la rivolta. Gli Stati Uniti vedono Cuba come zona di interesse primario;
* L’affondamento di una nave americana da parte di Londra segnò il momento dell’entrata in guerra degli USA.
* Le azioni militari non si fermarono solo a Cuba, ma si allargarono anche nelle Filippine, dove era insorta un’altra rivolta.
* I conflitti si risolsero nel 1903 con la pace di Parigi::
Agli USA vennero riconosciuti Filippine, Guam e Portorico.
Cuba diventa indipendente e donò il potere a USA di intervenire militarmente in caso di pericolo.

Fai lo stesso con questa parte per favore?

  • Con Roosevelt, gli americani, dal 1901 al 1909, iniziarono la loro politica imperiale, con l’intervento in Colombia per avere una parte di terra per la costruzione del canale di Panama.
  • L’intervento diede vita alla repubblica di Panama (protettorato americano) e la costruzione del canale (1914), portò gli USA ad essere sempre più importanti su un piano finanziario, a livello mondiale.
18
Q

IMPERO RUSSO

A

L’Impero russo ha una funzione di ‘collegamento tra continenti’, di congiunzione continentale tra Europa e Asia.
La posizione della Russia in Asia orientale è diversa da quella delle altre potenze europee: essa è una potenza anche asiatica

Nel corso del XIX secolo, la Russia ha ampliato i suoi territori conquistando le pianure che collegano la Russia all’Anatolia, situata tra il Mar Caspio e il Mar Nero.
* Questa avanzata è stata caratterizzata da violenza, in quanto nella regione vivevano più di 50 popolazioni diverse con lingue diverse, principalmente di religione musulmana sunnita

La guerriglia si è consolidata, specialmente tra il 1824 e il 1859, guidata da Samil, un condottiero leggendario.
* La resistenza è stata alla fine sconfitta.
* Espandendosi sempre di più in questa regione, la Russia ha occupato la Transcaucasia, comprendente le attuali Georgia, Armenia e Azerbaigian. Qui ha avuto scontri con l‘Impero Ottomano e l’Impero Persiano.
* Nel 1813, con la tratta di Golestan con la Persia, **Baku e l’Azerbaigian **sono stati annessi alla Russia, diventando cruciali per l’economia grazie al petrolio.

Nell’Asia centrale, dagli anni Sessanta del XIX secolo, la Russia ha iniziato a conquistare le terre delle steppe, dove ha incontrato popolazioni nomadi come i Kazachi e i Turkmeni, e tre principati governati da dinastie uzbeke.
Tra il 1865 e il 1876, questi territori sono stati annessi alla Russia per vari motivi, tra cui il desiderio di ripristinare il prestigio della Russia dopo la sconfitta nella guerra di Crimea, garantire la sicurezza dei confini, l’iniziativa autonoma dei comandanti militari e l’affermazione della potenza russa nell’imperialismo.

In questi territori, l’espansionismo russo ha assunto tratti eurocentrici della “missione civilizzatrice”, e l’avanzata in queste terre va collocata nel contesto del Great Game, una competizione tra Russia e Gran Bretagna.
* Questa competizione si è concentrata su due regioni: la Persia, situata tra Anatolia e India, e l’Afghanistan, un corridoio di ingresso per l’India.
* Nel 1907, una convenzione tra Londra e San Pietroburgo ha portato alla stabilità di questi territori, definendo Tibet e Afghanistan come stati cuscinetto tra i due imperi, mantenendo il Tibet sotto il controllo cinese, e dividendo la Persia in due zone di influenza, settentrionale per i russi e meridionale per gli inglesi
* Questo accordo ebbe conseguenze significative sull’equilibrio europeo e, soprattutto, mostrò come la politica mondiale stesse spostando i suoi assi → l’Asia era sempre più rilevante per l’equilibrio mondiale

19
Q

ORIENTE

A

il Giappone, il quale rispose all’umiliazione subita dalla sconfitta nel 1854 con gli USA, con un processo di modernizzazione.
* Dalla metà dell’ottocento, infatti, il Giappone stava vivendo una profonda crisi che fece nascere il nazionalismo giapponese

Nacque la necessità di pensare ad una nuova collocazione internazionale del Giappone
* dopo il 1854, gli accordi presi con USA, GB, Russia, Francia e Olanda inserirono il Giappone nelle reti di connessione mondiale

In Giappone si avvertiva la necessità di uno stato moderno → 1868, caduta dell’impero → periodo del governo illuminato, ovvero la creazione di uno stato moderno e di un’economia capitalista.
* Importanti furono le riforme in piano religioso → Shintoismo divenne religione ufficiale, mentre fu ridimensionato il buddismo.

Successivamente il Giappone iniziò ad espandersi, in particolare in Asia orientale, dove stava cadendo un altro impero: quello cinese.
L’impero cinese era sempre stato nel mirino delle grandi potenze: la Cina accetta le imposizioni europee ma non ne viene completamente sottomessa. Nonostante questo, però, la sovranità cinese stava perdendo forza, in particolare per via dell’istituzione di un servizio di dogane marittime, affidato agli inglesi.

La Cina, divenne quindi, una semicolonia, con la
quale gli europei utilizzarono la politica delle cannoniere, ovvero mantennero squadre navali che, più volte, si rendevano visibili ai porti cinese, per incutere paura.
Quest’umiliazione, portò la Cina a fare piccoli passi verso l’industrializzazione e la modernizzazione dell’impero

Per il controllo della Corea, il Giappone dichiarò guerra alla Cina nel 1894 e questa durò fino al 1895, con la sconfitta cinese → questa guerra ebbe tre conseguenze:
1. Giappone divenne importante nella politica mondiale
2.** Cina si indebitò** con potenze europee → nel pagare i suoi debiti perse un enorme capitale
3. Cina divenne vittima di una nuova competizione fra potenze per il suo sfruttamento, in particolare divenne territorio del conflitto tra Giappone e Russia.
Il conflitto sfociò nel 1904, dopo che i russi inviarono in Manciuria 200.000 soldati (per movimento dei boxer, movimento xenofobo cinese).
Questa mobilitazione russa allarmò il Giappone
che, dopo aver preso accordi con GB e dopo che la Russia non rispettò la scadenza per il ritiro delle truppe, dichiarò guerra alla Russia
Russia perse: Russia e Giappone fecero un accordo segreto che stabilì:
a. Giappone ebbe **Manciuria Meridionale e Corea **
b. Russia ebbe **Manciuria settentrionale e centrale e la Mongolia. **

Tutto ciò portò ad un indebolimento sempre maggiore della Cina, nella quale nacque una ribellione all’impero → 1911: un processo rivoluzionario antidinastico portò alla caduta dell’impero e alla proclamazione della repubblica cinese

20
Q

QUESTIONI DEL MONDO

A

Il processo di mondializzazione ha profondamente cambiato le strutture delle società, le quali sono divenute di massa

  • SCIENZA : Speranza diffusa di identificare leggi universali che potessero governare la vita umana e sociale, simili a quelle presenti nella natura
    Diverse dottrine scientifiche furono applicate alla società, con l’evoluzionismo, in particolare il darwinismo sociale (dove l’evoluzione delle società avviene attraverso la lotta, simile all’evoluzione del mondo animale).
  • RAZZISMO: A fine ottocento la fede nella scienza scemava e nacquero nuove concezioni dell’uomo pessimiste:
    Degenerazione → si riteneva che la vita moderna creasse dei processi di degenerazione, che si manifestavano nella follia e nelle patologie del sistema nervoso (Freud)
    **Decadenza **
    Da queste concezioni nacque il razzismo: secondo il pensiero razzista, il mondo è suddiviso in razze forti e razze deboli ordinate gerarchicamente (con i bianchi al vertice). La degenerazione nasceva nell’incrocio di queste razze.
    Un classico del razzismo dell’Ottocento fu “i fondamenti del XIX secolo” → scritto da Chamberlain, il libro osserva la storia come una guerra tra razze, che si sarebbe conclusa o con la vittoria o con l’annientamento. La guerra era principalmente tra bianchi e “L’altro” ovvero gli ebrei e gli zingari.
  • ANTISEMITISMO: Gli ultimi anni dell’Ottocento furono caratterizzati da violenze antisemite, i pogrom (già presenti in Russia).
    Antisemitismo spinto da teorie cospirative secondo le quali gli ebrei stavano manipolando il mondo.
    L’antisemitismo si sviluppò anche in politica soprattutto in Germania e in Austria.
    In questo contesto si formò il sionismo, ovvero un movimento politico che proponeva la fondazione di uno stato ebraico in Palestina, come soluzione
    all’antisemitismo

NAZIONALISMO: nacquero movimenti nazionalisti: ad esempio in Gran Bretagna con il nazionalismo
irlandese o in Egitto e in India, dove si chiedeva l’indipendenza.
Il nazionalismo si appropriò** prima della politica** per aver il consenso delle masse, poi anche su un piano economico e culturale → questo soprattutto nel campo della modernizzazione e dell’industrializzazione → si cercarono vie modernizzanti che potessero difendere la tradizione (un esempio è il mondo arabo, in particolare i salaf, i quali chiedevano un riformismo musulmano che partiva dalle risorse interne al mondo islamico, attivate grazie ad un ritorno alle origini.)