Capitolo 3 Flashcards

1
Q

Illustra le ricerche realizzate da Elton Mayo e come queste abbiano portato ad un arricchimento del Metodo scientifico di Frederick Taylor.

A

Elton Mayo era un ricercatore dell’Università di Harvard e seguace di Taylor. Un giorno decise di esaminare la produttività dell’impianto Harthwore di Chicago per vedere se l’illuminazione della postazione di lavoro dei dipendenti influiva sulla produttività dell’azienda.
Il primo esperimento fu il mettere in parte un gruppo di sei donne e vedere se il cambiamento della luce influiva sulla produttività. Si constatò che anche prima del cambiamento della luce la produttività era aumentata, quindi il solo essere separati li rendeva più produttivi perch si sentivano un gruppo speciale e quindi cercavano di fare bella figura.
Il secondo esperimento era l’intervista ai lavoratori, nei giorni in cui erano meno produttivi si intervistavano e si chiedeva quali potevano essere i motivi per tale produttività e si constatò che era dovuta a problemi familiari e personali, facendo notare che la sfera psicologica e sentimentale influivano sulla produttività dell’azienda.
Il terzo esperimento fu il Natural Observation cioè di. osservare gruppi di lavoratori, si notò che tra le persone del gruppo stabilivano delle regole e anche una solidarietà contro i capi, stabilivano una soglia di prodotti da fare e non si poteva accettare di farne di meno o di più. Di più perchè se no il capo avrebbe chiesto ancora di più.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
2
Q

Cos’è la motivazione e spiega la differenza tra teorie del contenuto e teorie del processo.

A

La motivazione è un processo dinamico interiore che finalizza l’attività di una persona cosicchè possa raggiungere un. obbiettivo. Ci sono due teorie, quella del contenuto e quella del processo.
Quella del contenuto dice che la persona ha dei bisogni interiori che la spinge a comportarsi in un certo modo, qua possiamo trovare la scala dei bisogni di maslow e la teoria di mcleland.
La teoria del processo invece dice che all’inizio c’è un bisogno interiore che spinge la persona ad attuare certi comportamenti che la conducono ad una ricompensa legata all’obbettivo raggiunto, qui troviamo la teoria delle aspettative di Vroom.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
3
Q

Illustra la scala dei bisogni di Maslow e come usarla nell’ambito della motivazione.

A

Per Maslow la motivazione ha origine da un bisogno, la scala dei bisogni di Maslow è una scala gerarchica dei bisogni di una persona, e la carenza di questi spinge la persona ad attuare certi comportamenti.
E’ una scala gerarchica quindi non si possono soddisfare i bisogni in lto finchè non vengono soddifatti, si può dire che ci sono i bisogni prima e i bisogni superiori. Ma viene molto criticata questa teoria perchè non tutte le persone hanno gli stessi bisogni e priorità e anche con l’andare del tempo possono cambiare.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
4
Q

Illustra la teoria di McClelland come usarla nell’ambito della motivazione.

A

La teoria di McClelland analizza 3 tipi di bisogni. che spingono la persona ad attuare certi comportamenti.
Il sucesso, cioè il bisogno di una persona di voler dimostrare le proprie competenze e eccellenze professionali, quindi si pone degli obbiettivi impegnativi così se raggiunti riesce a dimostrare la propria bravura.
Poi abbiamo il bisogno di potere, cioè il bisogno di una persona ad avere il controllo del proprio lavoro e quello di altrui oprattutto se in modo visibile.
Infinie abbiamo l’affiliazione cioè il bisogno di una persona di essere accettato e piaciuto, cioè il non voler sentirsi isolato quindi cerca di fare amicizie nel luogo di lavoro con i colleghi.
Secondo Mccllenland questi bisogni non sono statici nel tempo e alla fine prevale sempre solo uno di. questi alla decisione di quale comportamento tenere.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
5
Q

llustra la teoria di Herzberg come usarla nell’ambito della motivazione.

A

Secondo Herzberg i fattori che creano insoddisfazione dipendono dal contesto e quelli creano motivazione dipendono dal contenuto del lavoro. I primi vengono definiti fattori igienici che se presenti non creano motivazione ma se assenti creano insoddisfazione (sicurezza del lavoro, condizioni fisiche del lavoro…)
I secondi vengono chiamati fattori motivanti che se assenti non creano insoddisfazione ma se presenti spingonoil lavoratore a impegnarsi (possibilità di carriera, successo, grado ri responsabilità…)

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
6
Q

llustra la teoria di Vroom come usarla nell’ambito della motivazione.

A

Secondo Vroom la forza della. motivazione dipende da 3 fattori.
La valenza cioè l’intensità con la quale si vuole la ricompensa.
Le aspettative cio è il rapporto dello sforzo dato al beneficio che si può. ottenere.
La strumentalità cioè. la fiducia che si ha nel ricevere. la ricompensa dopo. lo sforzo fatto.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
7
Q

Cosa si intende per competenze professionali? E per competenze comportamentali?

A

La competenza è un diritto o dovere di sapere una determinata materia e di poterla applicare ad una situazione di lavoro professionale. Si dividono in competenze professionali e comportamentali.
Le competenze professionai sono quelle più visibili perchè derivanti da percorsi scolastici, da fomazioni aziendali, da esperienze quindi facilmente valutabili.
Poi abbiamo le competenze comportamentali che sono competenze irrazzionali della persona difficilmente visibili e calcolabili. Si divisono in competenze di soglia cioè essenziali e distintive che riescono a rendere l’operato di una persona ad un livello superiore.
Si manifestano nelle: motivazioni cioè schemi mentali, di bisogni che si crea per poter motivarsi, tratti di sè cioè atteggiamenti psicologici che lo aiutano a rendere meglio, come il controllo dello stres e l controlllo delle proprie emozioni. Poi abbiamo l’autostima di sè.Successivamenet le conoscene cioè le competenze generali e essenziali per poter fare l’attvità. Infinie le skill cioè la capacità di poter attuare le conoscenze in un sistema di comportamenti.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
8
Q

Quali sono i limiti dell’approccio per competenze?

A

I limiti dell’ approccio per competenze sono una sottovalutazione delle competenze professionali cioè non ritenereche siano parte fondamentale dei risultati lavorativi, consideare le persona come situazioni isolate cioè non considerare la possibilità che i creino degli aggregati con obbiettivi relativamente individuai, una difficile gestione organizzativa del capitale sociale e intelettuale dell’azienda.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
9
Q

Illustra almeno 2 forme di intelligenza e cita gli autori principali che ne hanno discusso.

A

L’intelligenza emotiva di Goleman è la conoscenza d sè stessi cioè la conoscenza delle proprie sensazioni e quelle degli altri, il saper controllare le proprie emozioni e saperle. gestire ed avere delle competenze sociali come l’empatia.
Poi abbiamo l’intelligenza culturale di Early E mokoskowsy cioè il saper attuare certi comportamenti di fronte a diversità di culture.
Infine abbiamo l’intelligenza manageriale cioè la capacità di attuare certi comportamenti da manager in contesti lavorativi come attuare strategie, dare continuamente innovazioni, modi per. migliorare la produttività, l’essere consapevoli delle proprie conoscenze quindi saper accettare critiche e adattarsi a cambiamenti, e l’abilità di lavorare in team con un gruppo di persone sapendo evitare o risolvere conflitti.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly