Capitolo 1 e 2 Flashcards
Quali sono i 4 ruoli indicati da Ulrich come ruoli chiave del Hr specialist? Commenta ciascuno dei ruoli.
I 4 ruoli indicati da Ulrich sono il business partner, l’agente di cambio, il gestore e l’employee champion. Questi 4 ruoli si orientano su due assi (uno verticale. e uno orizzontale). I ruoli che stanno nelle posizioni più alte hanno operazioni più strategiche che operative e sono più orientati sul. lungo termine. I ruoli nelle posizioni basse hanno operazioni più operative e orientate nel breve termine. Poi abbiamo i ruoli a sinistrar che riguardano più ai processi e i ruoli più a destra si occupano più delle persone. Il business partner ha il compito di aiutare l’impresa a trovare una strategia adatta da seguire. L’agente di cambio si occupa del processo dell’organizzazione, rileva. problemi e cerca di attuare soluzioni per questi.
Successivamente abbiamo il gestore colui che copre il ruolo più tradizionale che si occupa della disponibilità di risorse neccessarie all’organizzazione, si occupa di verificare la disponibilità di personale competente per poter raggiungere gli obbiettivi prestabiliti, di verificare di avere un sistema di retribuzione adatto da poter lineare i comportamenti dei dipendenti con gli obbiettivi dell’impresa.
Infine abbiamo l’employee champion che si occupa di mantenere l’impegno dei lavoratori e di formarli per poter avere sempre le competenze neccessarie per poter raggiungere gli obbiettivi, per questo servirà comunicazione tra manager e i lavoratori.
Indicare come si è evoluta la G.R.U. negli ultimi 3 decenni.
Una volta la gestione delle risorse umane era solo una funzione a se stante, le questioni personali del lavoratore non si legavano alla produttività dell’azienda o alla vendita dei loro prodotti.
Ora si sta evolvendo. facendo diventare i professioni di g.r.u. dei partner strategici cioè collaboratori con i vari direttori di linea. Quindi ora i professionisti di risorse umane non possono essere più solo specializzati in g.r.u. ma anche generalmente in altri ambiti così da poter controllare l’organizzazione al meglio.. Così da poter creare un vantaggio competitivo per l’azienda.
Quali sono le fasi nello sviluppo di una strategia? Illustrale.
Le fasi nello sviluppo di una strategia sono la formulazione e l’implementazione.
La formulazione è la fase in cui i delineano gli obbiettivi dell’impresa, vengono analizzate le varie possibilità di crescita e di ostacolo che l’ambiente potrebbe porre, vengono delineate i punti di forza e i punti di debolezza interna dell’impresa.
La fase di implementazione è l’inserimento della. strategia nell’organizzazione, di assicurarsi che ci siano le risorse neccessarie al raggiungimento di obbiettivi, sistema di retribuzione adatto che riesca ad allineare i comportamenti dei lavoratori al raggiungimento degli obbiettivi dell’impresa. Di verificare anche di avere. le competenze neccessarie. per raggiungere gli obbiettivi prestabiliti,
Quali sono le sfide competitive che le imprese devono affrontare in questo decennio?
Le sfide competitive sono: la sostenibilità, la sfida globale e la sfida tecnologica.
La sostenibilità è la capacità dell’impresa a sopravvivere in un contesto competitivo e dinamico. Un contesto in continuo cambiamento dovuto al cambiamento demografico, diversità della forza lavoro, cambiamenti nell’economia nazionale, sviluppi di competenza tecnologiche a favori dei giovani.
La sfida globale invece riguarda alla competitività dell’impresa a livello globale, cioè la capacità di attuare prassi per poter essere competitivi a livello globale come formare i propri dipendenti così che abbiano le capacità di prendere decisioni con responsabilità globali.