Capitolo 1-2 (Introduzione e Semeiotica) Flashcards
disuria
difficoltà all’emissione dell’urina, quindi nella minzione, disturbo minzionale irritativo
difficoltà all’emissione dell’urina, quindi nella minzione
disuria
pollachiuria
aumento frequenza delle minzioni ma quantità ridotta per ogni minzione
aumento frequenza delle minzioni ma quantità ridotta per ogni minzione
pollachiuria
stranguria
dolore alla minzione
dolore alla minzione
stranguria
tenesmo
sensazione, dopo aver urinato, di dover nuovamente urinare (anomalia tipica dell’ipertrofia prostatica)
sensazione, dopo aver urinato, di dover nuovamente urinare
tenesmo
anomalia tipica dell’ipertrofia prostatica
tenesmo
oliguria
diuresi inf ai 500 cc nelle 24h
diuresi inf ai 500 cc nelle 24h
oliguria
anuria
diuresi inf ai 50 cc nelle 24h
diuresi inf ai 50 cc nelle 24h
anuria
poliuria
diuresi maggiore di 3 L nelle 24h. condizioni di diuresi idrica, osmotica o mista
diuresi maggiore di 3 L nelle 24h
poliuria
condizioni di poliuria
3: diuresi idrica, diuresi osmotica, diuresi mista
cause poliuria nel caso di diuresi idrica
- ridotta secrezione di ADH
- incapacità dei dotti collettori di rispondere a ADH
- etanolo
- freddo
cause poliuria nel caso di diuresi osmotica
(eccesso di soluti)
- eccesso di azoto
- eccesso di glucosio
- diuresi post-ostruttiva
poliuria nel caso di diuresi mista
nell’urina sono presenti sostanze legate al danno renale (es. diabete mellito)
enuresi
emissione involontaria di urine in assenza di dolore o tenesmo con perfetto funzionamento vescicale. Bambini o ragazzi.
** reflusso vescico-ureterale
emissione involontaria di urine in assenza di dolore o tenesmo con perfetto funzionamento vescicale. Bambini o ragazzi.
enuresi
nicturia
necessità di urinare più di una volta durante la notte. Può essere prevalentemente cardiaca o prevalentemente renale
necessità di urinare più di una volta durante la notte
nicturia
incontinenza urinaria
perdita involontaria di urine.
conseguenza alterazione dell’equilibrio tra tono del muscolo detrusore e tono dello sfintere uretrale esterno (problema neurologico)
perdita involontaria di urine.
incontinenza urinaria
ritenzione urinaria
graduale accumulo di urine in vescica con incapacità di eliminarla, a causa di un ostacolo al deflusso. disturbo minzionale ostruttivo
iscuria paradossa
emissione spontanea dell’urina a gocce per iperdistensione vescicale in paziente con ritenzione completa (il medico mette catetere vescicale inserito nell’uretra, pz urina correttamente, poi si pensa a togliere ostacolo). Perdite frequenti o continue di urina perchè la vescica è sempre piena e in sovradistensione ma lo svuotamento vescicale non si verifica o si verifica in misura minima.
emissione spontanea dell’urina a gocce per iperdistensione vescicale in paziente con ritenzione completa
iscuria paradossa
dolore renale puro si ha in tre casi:
1 colica renale
2 pielonefrite acuta
3 rottura di rene
segni nefrologici renali e extrarenali
1 edema
2 ipertensione arteriosa
3 eritema a farfalla
4 porpora
5 sclerodermia
sclerodermia
malattia sistemica caratterizzata da ispessimento della cute (spesso anche coinvolgimento renale)
porpora
emorragia sottocutanea diametro inf a 3 cm. può essere dovuta a vasculite (infiammazione acuta dei piccoli vasi)
equazione di cockcroft-gault
clearance creatinina= ( (140 -età) x (peso Kg) ) / 72 x creatinina sierica.
il tutto moltiplicato per 0.85 nelle donne
parametri ematochimici di funzionalità renale
azotemia plasmatica (0.15-0.5 g/L)
uricemia (in caso di insuff renale aumenta contestualmente all’urea e alla creatinina)
creatinina plasmatica (0.6-1.2 mg(dL)
clearance creatinina (125 ml/min, comunque deve essere sopra i 70 mL/min)
esame delle urine diviso in…
tre parti: fisico, chimico, microscopico del sedimento urinario
esame fisico delle urine
vengono valutati:
volume
aspetto
colore (giallo paglierino, ma può essere anche rosso - ematuria, arancione - bilirubina, verde - ittero intenso, nero - alcaptonuria, blu - colorante per tecniche diagnostiche, bianco - piuria, chiluria)
odore *** acidi volatili
peso specifico (tra 1015 e 1025, sotto 1010 ipostenuria, sopra 1030 iperstenuria)
esame chimico delle urine
pH (5 e 6 per acidi liberi e fosfato monobasico, ph basico nelle infezioni per batteri che producono ammoniaca)
GLICOSURIA (per elevati livelli di glucosio nel sangue che saturano trasportatori riassorbimento o per deficit tubulare nel riassorbimento. Presenza di glucosio favorisce infezioni **)
PROTEINURIA (fisiologicamente perdita di proteine nelle urine tra 20 e 150 mg su dl nelle 24 h. può essere dovuta a sforzo fisico intenso. può essere selettiva o non.
patologie glomerulari e da sovraccarico, proteinuria tubulari e benigna)
EMATURIA (macro o micro. ** pigmenturia ed emoglobinuria parossistica)
PIURIA
pigmenturia
indica la presenza nelle urine di sostanze solubili o insolubili che modificano la colorazione delle urine. pigmenti più frequenti: emoglobulina, mioglobina e bilirubina
emoglobinuria può simulare macroematuria
MA all’esame del sedimento non ci sono globuli rossi
emoglobinuria parossistica
malattia genetica rara dovuta ad un deficit di alcune componenti della membrana dei globulo rossi, in grado di controllare la fissazione sulla parete cellulare di alcune frazioni del complemento.
Si presenta con crisi emoglobinuriche. Urine molto scure e si schiariscono lentamente durante il giorno.
esame del sedimento urinario
si possono trovare cellule come
1 GLOBULI ROSSI (se ematuria vie urinarie basse, sono tondi, se vie urinarie alte sono dismorfici)
2 NEUTROFILI
3 elementi derivanti dall’epitelio delle vie urinarie
4 CILINDRI, immagini a stampo dei tubuli renali che si formano quando nella preurina sono contenute sostanze a concentrazione talmente elevata da formare degli aggregati. Proteina di Tamm Horsfall funge da sito di nucleazione per formazione cilindri. Vari tipi di cilindri: ialini, granulari. Sono indice di danno glomeruale, infatti spesso associati a glomerulonefriti.
5 CRISTALLI, ad es. in soggetti con calcolosi renale. Possono essere di ossalato di calcio, di acido urico (più scuri), di triplofosfato di calcio o di cistina (patologia genetica legata a cromosoma X)
semeiotica strumentale e morfologica
- ecografia, con doppler e con contrasto eventualmente
- radiografia
- scintigrafia
- arteriografia selettiva (raro, indica quanto è vascolarizzato il rene)
- TAC e RM
- biopsia renale (prelievo bioptico con pz sveglio in anestesia locale, l’ago apposito oltrepassa la capsula renale, preleva porzione di corticale, dove sono i glomeruli, poi il preparato viene osservato al micro ottico, elettronico e con tecniche di immunofluorescenza)
controindicazioni alla biopsia renale (spiega anche perchè)
- diatesi emorragiche
- rene unico
- neoplasie
- rene policistico
- uremia terminale
- terapia anticoagulante non sospendibile
- non collaborazione del pz
tra ormoni e sostanze ormono-simili prodotti dal rene ritroviamo:
- RENINA, enzima prodotto dalle cellule granulari dell’apparato iuxtaglomerulari.
- ERITROPOIETINA, prodotta dalle cellule interstiziali della corticale renale con funzione di fattore di crescita.
- VITAMINA D, sintetizzata nelle celluòe del tubulo prossimale del nefrone
3 casi in cui si verifica il dolore renale puro
- colica renale
- pielonefrite acuta
- rottura di rene
3 segni tipici della cistite
disuria, stranguria e pollachiuria
sintomatologia (sintomi soggettivi e obiettivi)
sintomi soggettivi: dolore, disturbi minzionali (stranguria ad es.) sintomi extrarenali (gastro, neuro, respiratori etc.)
sintomi obiettivi: alterazione urinarie (ritmo, volume, composizione), alterazioni renali locali (ad es per quanto riguarda la massa), sintomi nefrologici come edema, sintomi indicativi di malattia sistemica (es. artralgie).
emospermia
sangue nell’eiaculato
sangue nell’eiaculato
emospermia
falsa incontinenza
perdita involontaria di urina attraverso vie differenti da quelle naturali. Causata ad es. da fistole vescico-vaginali (si manifestano ad es. in seguito al parto) per cui si ha perdita intermittente attraverso il canale vaginale.
falsa incontinenza
perdita involontaria di urina attraverso vie differenti da quelle naturali. Causata ad es. da fistole vescico-vaginali (si manifestano ad es. in seguito al parto) per cui si ha perdita intermittente attraverso il canale vaginale.
chiluria
urine con linfa
fecaluria
urina commiste a materiale fecale. fistole vescico-enteriche
pneumaturia
emissione di gas con le urine. fistole vescico-enteriche
disturbi minzionali irritativi
alterazione nella fase di riempimento: disuria, stranguria, pollachiuria, nicturia, urgenza minzionale, tenesmo vescicale
disturbi minzionali ostruttivi
alterazione fase di svuotamento: ritenzione urinaria, iscuria paradossa