Area del Trading Flashcards
Trading online
utilizzo di internet quale canale di contatto con la clientela per l’esecuzione di servizi di negoziazione per conto di terzi, di ricezione e trasmissione degli ordini. Principale fenomeno prodotto dalla rivoluzione digitale.
Offerta in Italia del trading online
piattaforme innovative autorizzate in altri paesi UE che offrono servizi di investimento senza succursale e che permettono di avviare velocemente le negoziazioni con somme minime e con commissioni ridotte e/o nulle, rivolgendosi prevalentemente ad un target di clientela caratterizzato da ridotta esperienza in materia di investimenti finanziari. Tali operatori danno anche la possibilità di negoziare a leva, ovvero di impiegare solo una parte delle disponibilità liquide. Dal punto di vista del modello di business, tali operatori puntano sull’ampiezza
dei volumi aggregati che consentono profitti grazie all’applicazione di
differenziali di prezzo leggermente peggiorativi rispetto ai mercati. Generalmente non agiscono come sostituti di imposta.
Le piattaforme sono collegate anche a strumenti di analisi ed informativi
avanzati e sono utilizzate prevalentemente da clienti retail più evoluti. Un
importante elemento di differenziazione rispetto al modello precedente è
rappresentato dal sistema di commissioni che, pur essendo in generale
commisurato alla frequenza del trading, prevede in ogni caso dei costi (variabili ed in alcuni casi fissi) a carico del cliente. Le piattaforme hanno funzionalità più avanzate e più complete, anche se meno “semplici”, e di conseguenza sono rivolte a clientela più esperta.
CDF
Contract for difference: derivati con cui si trae profitto dalla differenza del prezzo di un bene fra l’apertura e la chiusura del
contratto. Il prezzo o il valore di un CFD riflette in tempo reale i movimenti del prezzo del bene fisico sottostante. Ma non si possiede il titolo/bene sottostante.
Hanno rischio elevato e operano con leva finanziaria.
Copy trading
Rischio di scegliere il trader da copiare.Rischio di assumere un livello di rischio più elevato di quello sopportabile. Non sempre le performance realizzate sono uguali a quelle conseguite dal trader copiato.
La replica è automatica, ogni operazione del trader copiato viene eseguita sul portafoglio di chi copia 1 secondo dopo. Nessun costo aggiuntivo.
I trader copiati ottengono una remunerazione dalla piattaforma.
Social trading
Il Social trading permette di condividere le informazioni e le decisioni di acquisto/vendita fra i partecipanti della community. Accresce la curva di apprendimento dei traders inesperti non solo riducendo lo sforzo per cercare dati di mercato affidabili o per interpretare i segnali forniti dai grafici dell’analisi tecnica ma anche evitando le insidie
dell’aspetto emotivo del trading. La trasparenza del social trading permette anche di confrontare le
performances dei traders esperti con le proprie e, se necessario, modificare
la propria strategia. Rischio di assumere un atteggiamento passivo e di seguire il gregge
Branche del capital market e trading
Marketplace/trading real time (piattaforme che abilitano la negoziazione e lo scambio di fondi tra operatori professionali o di
titoli per trader retail) - Data provider per trader (tool basati su tecnologie in-memory e di machine
learning per l’analisi di dati strutturati e destrutturati, che forniscono previsioni e informazioni cruciali per le attività del trader) - Trading & Tools (supportano il processo decisionale in materia di investimenti sulla base di algoritmi proprietari e Intelligenza Artificiale, elaborano e forniscono
informazioni sulla profittabilità di strategie di
investimento) - Reporting (automatizzano i processi in ambito conformità, regolamentazione e gestione delle garanzie dei titoli) - Tresury Operations (servizi di calcolo commissioni che gravano sugli strumenti dell’investitore)
Branche del WEALTH MANAGEMENT e ASSET MANAGEMENT
Equity Crowfunding (consente a vasti gruppi di investitori di finanziare le Start Up in cambio di equity) - Robo-Advisors - Comparatori /Marketplace (Forniscono informazioni e negoziazioni di fondi comuni d’investimento) - Tool/Enabler (Offrono strumenti di varia natura utili alla gestione degli investimenti. Impiegano tipicamente l’Intelligenza
Artificiale)
Robo-Advice
consulenza finanziaria automatizzata è un’attività che guida gli individui nel processo decisionale relativo alle loro scelte d’investimento tramite algoritmi di determinazione del profilo di avversione al rischio, asset allocation, negoziazione e
ribilanciamento automatico del portafoglio.
CONSULENZA IN MATERIA DI INVESTIMENTI
offerta solo da soggetti autorizzati (Banche, SIM, consulenti abilitati all’offerta fuori sede e consulenti autonomi), personalizzata (a soggetti di cui si conoscono le caratteristiche in termini di obiettivi, orizzonte temporale, capacità di rischio e tolleranza al rischio) e specifica.
Remunerata in modo esplicito, implicito o misto. Almeno una volta l’anno invio del resoconto delle commissioni percepite sul portafoglio del cliente.
Gestione del Portafoglio
Servizio accessorio alla consulenza in materia di investimenti, offerto solo da soggetti autorizzati (Banche, Sim e SGR), delega al gestore di prendere decisioni in merito
a investimenti relativi al patrimonio affidato. Opera in nome e per conto del cliente entro limiti e vincoli posti dalla normativa.
Verifica di adeguatezza del «prodotto» al profilo del cliente.
Le decisioni del gestore non possono essere sindacate, se non soddisfatti dei risultati si recede dal servizio.
Commissione di gestione (percentuale sul patrimonio affidato in gestione) + eventuale commissione di performances.
Modelli di Business dei Robo-Advisor
B2B: offerta ai player
tradizionali che hanno la necessità di implementare nuovi servizi digitali
per i loro clienti. La soluzione automatizzata non è indirizzata direttamente al cliente, bensì al consulente finanziario, che la utilizzerà
per ottimizzare e supportare la sua attività di consulenza.
* B2C: indirizzato direttamente all’utente retail in grado di gestirne il portafoglio in maniera completamente autonoma,
senza alcun intervento del gestore. Questa soluzione rappresenta la frontiera per una consulenza finanziaria totalmente automatizzata e
(teoricamente) priva della componente umana.
B2B2C (Hybrid Advisory): sia un servizio automatizzato a supporto del gestore-consulente, sia
un’interfaccia che permette al cliente di accedere
autonomamente al proprio portafoglio, controllandone le performance e personalizzando i report periodici sull’andamento
del capitale gestito. In questo modello è quindi previsto l’intervento del consulente fisico (telefono, chat), su richiesta del
cliente.
Che cosa contraddistingue il robo-advisor dal consulente tradizionale
ACCESSIBILITA’: soglie di accesso basse, semplicità utilizzo, orari/device, costi del servizio contenuti, strumenti consigliati
semplici e poco costosi. Capacità di rivolgersi a soggetti non serviti o insoddisfatti.
TRASPARENZA: massima informazione sull’offerente, sulle caratteristiche del servizio, sui prodotti impiegati, sui rischi e sui costi.
QUALITA’: elevata user experience, comodità, evitate le pressioni del consulente fisico (onboarding fluido e veloce, controllo dei risultati in qualsiasi momento, supporto da remoto con chatbot e consulenti fisici).
Robo-Advisor statunitensi
possiedono un algoritmo proprietario,
secondo il quale ripartiscono e gestiscono il capitale che gli viene affidato, basandosi sulle teorie economiche di ottimizzazione del portafoglio dato un determinato profilo di rischio.
Processo di lavoro dei Robo-Advisor statunitensi
- Selezione delle categorie di attività. In questa fase vengono selezionate le asset class in cui investire utilizzando il rischio, il rendimento atteso, la correlazione tra le diverse attività (in USA anche il profilo fiscale) come principali fattori di selezione.
- Selezione del veicolo d’investimento. L’obiettivo è la selezione dello strumento migliore per ogni asset class. I player statunitensi utilizzano esclusivamente fondi indicizzati ed ETF per effettuare gli investimenti dei loro clienti. In questa
fase, l’algoritmo identifica l’ETF o l’index fund più appropriato per ogni categoria d’investimento.
La selezione dello strumento si attiene ai parametri quali: dimensione asset gestiti dal fondo, modalità di replica dell’indice,
spread denaro-lettera, tracking error. - Costruzione del portafoglio ottimo. Individuazione della frontiera di investimento efficiente e nella massimizzazione dei rendimenti, coerentemente al profilo di rischio del cliente. In altri termini, si determina il peso % con cui ciascun strumento deve contribuire al binomio rischio/rendimento
ottimo del portafoglio. Ogni robo-advisor implementa un certo numero di portafogli
modello, disponibili anche per in non clienti (trasparenza). - Gestione del portafoglio. Comprende le attività di monitoraggio, ribilanciamento, reporting e tax-loss harvesting per il portafoglio modello definito.
Scopo questionario MiFid
obiettivo di investimento - tempo d’investimento - capacità economica ed emotiva di sopportazione del rischio
Se non si è convinti dell’esito si possono modificare le risposte.
Allo stesso modo il portafoglio composto può essere modificato entro certi range