'800 - Illuminismo & Pittoresco Flashcards
EXTRA - Razionalismo francese. Nomi
Claude Perrault, Soufflot, Rondelet, Durant, Viollet-le-duc
EXTRA - Razionalismo francese. Pensiero. Perrault
Perrault vuole rinnovare la tradizione mediante un ritorno alle origini non imitativo ma funzionale, di chiarezza e sinceritá tra forma e funzione. Lo scopo di Perrault è di scardinare la funzione trascendente post rinascimentale degli ordini per creare un sistema pratico fondato sulle consuetudini e sull’efficacia funzionale.
EXTRA - Razionalismo francese. Pensiero. Jacques Germain Soufflot
Assieme all’architetto Pierre Patte sostiene il valore di un architettura economica e limpida. Patte attraverso una via più empirica, Soufflot più razionale e scientifica.
EXTRA - Razionalismo francese. Pensiero. Rondelet
Allievo di Soufflot, scrive il “Traitè theorique e pratique de l’art a batir” sostenendo che l’architettura non è un arte della fantasia ma una scienza, le cui leggi sono dettate dal bisogno e dalla necessitá. Reinterpreta attraverso i propri ideali l’architettura antica tanto quanto quella moderna.
Razionalismo francese. Pensiero. Jean-Nicolas-Louis Durand
Allievo di Boullè. Con le sue opere di passa al neoclassicismo ottcentesco. Durand sostiene che l’architettura non è un arte di imitazione (quindi critica il mito della capanna di Laugier) ma condizionata dalla domanda sociale. Le sue preferenze compositive sono la pura simmetria e la geometria semplificata. L’architettura è una formula grafica. Per diventare architetto basta imparare a dividere un quadrato in un reticolo regolare. In questi reticoli Durand inserisce gli elementi architettonici (muri, pilastri e colonne) e sostiene la necessità di eliminare ogni elemento decorativo superfluo ed evidenziare visivamente gli elementi funzionali. Scrive un trattato, quando insegna all’Ecole Polytechnique in cui esalta la simmetria, la purezza e la regolarità delle geometrie, con una connotazione economica di risparmio dei mezzi. Descrive il cerchio ed il quadrato come figure della perfezione, ma non le ritiene adatte alla costruzione architettonica.
EXTRA - Razionalismo francese. Pensiero. Similitudini fra Rondelet e Durand
Entrambi riducono l’architettura a due delle sue componenti: la struttura e la geometria formale.
EXTRA - Pittoresco inglese. Pensiero generale
La teoria del pittoresco si riflette per un rinnovato interesse per l’ambiente inteso non solo come spazio fisico ma in un accezione più ampia come spazio storico. Gli edifici acquistano più valore se riflettono il processo di mutamento durante i secoli. Si predilige così un architettura dinamica e non statica. Deriva di questo pensiero è anche l’ interesse per le rovine al punto che molti architetti immaginano i loro edifici giá in rovina.
EXTRA - Pittoresco inglese. Pensiero. Sir John Vanbrugh
Difende le rovine poichè esse evocano situazioni e sentimenti significativi nelle persone che hanno abitato quegli edifici. C’è quindi la tendenza a sostituire la figura dell’architetto con quella di altri artisti che vedono l’edificio non nella sua valenza funzionale ma come accidente nel paesaggio. La storia del Pittoresco nasce principalmente neu giardini e nei parchi e affonda le proprie origini nell’Italia Rinascimentale
EXTRA - Pittoresco inglese. Pensiero. Seguaci di Sir John Vanbrough
Vanbrough definì il cosiddetto “Castle Style”, cioè una pensiero in netto contrasto con il palladianesimo. Ciò venne ereditato dai suoi allievi (da Adam a Cockerell) seppur con uno stile diverso dal suo. Si elogiava il movimento delle forme architettoniche, quindi gli edifici dovevano agevolare l’andamento del terreno attraverso il salire e scendere, l’alzarsi e l’abbassarsi. Cioè creava un effetto pittoresco sulla composizione. Le soluzioni adottate da Adam e altri furono quelle di combinare le forme simmetriche con quelle asimmetriche, per creare movimento.
EXTRA - Principi Razionalisti Francesi & Pittoreschi Inglesi
Le due matrici che muovono l’architettura ottocentesca sono il razionalismo francese di derivazione cartesiana (chiarezza e certezza matematica) e l’empirismo inglese, incarnato nell’ideale del pittoresco. Il giardino pittoresco inglese arriva anche in Francia seppur non capito e studiato, mentre lo studio razionalista sul gotico viene esportato anche in inghilterra, anche se rivisto con una chiave diversa (più romantica e “revival”)
Pittoresco inglese. Cronkhill
Progettato da John Nash. È una villa in stile indiano, a testimonianza dell’amore inglese per l’esotismo.
Pittoresco inglese. Strawberry Hill
Progettato da Horace Walpole nel 1750. Si evidenzia volutamente l’andamento asimmetrico della villa, dato dalla natura del luogo. Qui lo stile gotico è per la prima volta utilizzato come stile valido in sè e non suggerito da fattori ambientali o emozionali. Ciò che la caratterizza è l’impiego di infinite citazioni archeologiche di numerosi fabbricati gotici come Canterbury ed Ely, attraverso l’opera di una equipe di disegnatori.
Pittoresco inglese. Luscombe Castle
Progettato da John Nash. Più piccolo rispetto a Downtown Castle, è incentrato attorno ad una torre ottagonale. La pianta è sempre asimmetrica e anticipa quelle che saranno le Prairie Houses di Wright.
Pittoresco inglese. Cottage a Blaise Hamlet
Progettati da John Nash. Sono il primo esempio di case suburbane con giardino. L’architetto fa del cottage, da sempre sinonimo di umile abitazione rurale, una vera e propria tipologia architettonica del Pittoresco, armonizzando la muratura rustica in pietra irregolare con gli altri e svettanti camini in laterizio e le coperture in fasci di paglia.
Architettura visionaria. Pensiero generale
La grandiositá di scala e la passione per la geometria formale che caratterizzano l’architettura visionaria del tardo ‘700 sono evidenti nei primi anni del secolo successivo, in particolare nei progetti presentati all’Accademia di San Luca a Roma, caratterizzati da visioni tronfie e magniloquenti e composizioni gigantesche e di impossibile realizzazione. Dopo la rivoluzione lo scopo sará di fondare la fiducia nei nuovi valori, sulla soliditá degli edifici destinati a celebrarli e perpetuarli.