38 - L'enunciazione: il prodotto e la marca Flashcards
Nell’analizzare un prodotto mediale occorre considerare il livello dell’enunciazione, ovvero:
il modo in cui un soggetto produce concretamente un enunciato
In ottica semiotica ciascun testo è il prodotto di un processo enunciativo definito:
débrayage
Come suggerito da Greimas e Courtés il débrayage è definibile come l’operazione con cui l’istanza dell’enunciazione:
disgiunge e proietta fuori di sé certi termini legati alla sua struttura di base
Per débrayage s’intende la proiezione all’interno dell’enunciato:
delle categorie della persona, del tempo, dello spazio
È importante sottolineare la differenza tra l’emittente e il destinatario e i loro simulacri testuali definiti in termini semiotici come:
enunciatore ed enunciatario
Il testo finito può essere fruito dallo spettatore che:
potrebbe anche scegliere di decodificarlo e reinterpretarlo secondo propri canoni
Come suggerito da Peverini, lo spazio che separa il testo dal suo autore e dal suo lettore:
non può mai essere realmente colmato
All’interno dei testi il mittente e il destinatario vengono inscritti:
sotto forma di simulacri, rappresentando in questo modo gli interlocutori del processo di comunicazione
Come suggerito da Volli (2003) e ricordato da Peverini, un emittente empirico E1 rappresenta sé stesso sotto forma di:
una figura delegata E2
In merito alla relazione che lega colui che emette il messaggio a colui che idealmente lo riceve, come suggerito da Volli, ogni comunicatore :
si fa uno schema del destinatario cui si rivolge (il suo target), delle sue conoscenze, dei suoi gusti, dei suoi ritmi