1.3 - PROCEDURA ESERCIZIO ATTIVITA' MEDIATORE Flashcards
RUOLO agenti di affari in Mediazione:
Le 4 SEZIONI del Ruolo
L’art 2 della legge 39/1989 ha sancito l’obbligatorietà dell iscrizione nel Ruolo degli Agenti di Affari in Mediazione
Il Ruolo, tenuto presso tutte le camere di commercio di tutte le province italiane è diviso in:
1)Agenti Immobiliari
Mediatori nel settore immobiliare in forza di INCARICO e non di contratto
2)Agenti con mandato a titolo Oneroso
Può operare in forza di un contratto di mandato, sempre nel settore immobiliare
3)Agenti Merceologici
Mediatore di beni MOBILI (merci)
4)Agenti servizi Vari
Mediatori che operano nel campo dei servizi
INIZIO attività di MEIDAZIONE
L’attività di mediazione immobiliare può essere iniziata immediatamente dalla data di presentazione di una SCIA
(segnalazione certificata di inizio attività)
Permette di avviare l’attività con un unica comunicazione in cui si autocertifica il possesso di tutti i requisiti
La data di inizio attività deve coincidere con la data di presentazione telematica al REGISTRO DELLE IMPRESE
Cessata Attività
I soggetti che cessano l’attività all interno di un impresa devono richiedere entro 90 giorni a pena di decadenza, di essere iscreitti nella apposita sezione del REA, tale richiesta comporta la cancellazione d’ufficio del soggetto della posizione REA dell’impresa.
Verifica dinamica REA
Le posizioni iscritte nell’apposita sezione del REA sono soggette alla verifica dinamica dei requisiti almeno una volta ogni 4 anni, dalla data dell’iscrizione.
Le MODIFICHE devono essere comunicate all’ufficio del Registro delle Imprese della competente Camera di Commercio entro 30 giorni dall’evento
DEFINIZIONE REA
REPERTORIO
ECONOMICO
AMMINISTRATIVO
=
Repertorio delle notizie economiche ed amministrative, raccoglie tutti gli avvenimenti di rilevanza economica o amministrativa.
Svolgimento attività in modo occasionale o discontinuo
Consentito per un periodo non superiore ai 60gg.
Requisiti per l’esercizio dell’attività di MEDIAZIONE
1)Requisiti Personali
2)Requisiti Morali
3)Requisiti Professionali
Requisiti per l’esercizio dell’attività di MEDIAZIONE
REQUISITI PERSONALI(5)
-Aver raggiunto la maggiore età
-Essere cittadini Italiani o cittadini di uno degli stati membri dell’UE (ovvero stranieri con residenza in italia in possesso di un valido permesso di soggiorno)
-Avere il godimento dei diritti civili
-Risiedere nella provincia della Camera di Commercio in cui si chiede l’iscrizione
-Dal 2001 è necessario il Diploma di scuola secondaria di secondo grado di qualsiasi indirizzo (è sufficiente un diploma di qualifica conseguito al termine di un triennio di studi successivo al triennio della scuola media.)
Requisiti per l’esercizio dell’attività di MEDIAZIONE
REQUISITI MORALI
-non essere interdetto, inabilitato fallito, condannato e per ogni altro delitto non colposo.
-non essere sottoposto ai provvedimenti della normativa anti mafia
-non essere assoggettato alle sanzioni amministrative accessorie
Requisiti per l’esercizio dell’attività di MEDIAZIONE
REQUISITI PROFESSIONALI
-Aver frequentato un corso di formazione preparatorio e aver superato un esame camerale in relazione al ramo di mediazione prescelto.
MODALITA’ DELL ESAME x AGENTI IMMOBILIARI
-Due prove scritte
(Una su materie giuridiche e una su materie tecniche)
e una orale
Iscrizione e Residenza
Le persone fisiche si iscrivono presso la camera di commercio della propria residenza, ma l’attività puo essere svolta in tutto il territorio Nazionale.
IN CASO DI CAMBIO DI RESIDENZA
sarà necessario comunicarlo entro novanta giorni sia alla camera di commericio che si lascia, sia a quella ove ci si trasferisce
Incompatibilità
Incompatibilità dell’esercizio di mediazione con l’esercizio di attività imprenditoriali di produzione, vendita, rappresentanza, o promozione di beni afferenti al medesimo settore merceologico per il quale si esercita l’attività di mediazione.
L’attività di mediazione è comunque incompatibile
«In situazioni di conflitto di interessi»
La PROVVIGIONE
il diritto alla provvigione spetta al mediatore per gli affari conclusi per effetto del suo intervento.
HANNO DIRITTO ALLA PROVVIGIONE SOLO I MEDIATORI ISCRITTI NEI REGISTRI O NEI REPERTORI TENUTI DALLA CAMERA DI COMMERCIO
Moduli e Formulari
IL CODICE CIVILE
Non prescrive alcuna formalità particolare per l’istaurazione del rapporto tra mediatore e ciascuna delle parti, pertanto anche un incarico dato verbalmente è da considerarsi valido, seppur sconsigliabile.
Il Mediatore utilizzerà normalmente Moduli e Formulari che dovranno essere:
-Facilmente comprensibili
-Contenere gli estremi dell’iscrizione dell’agente immobiliare o del legale rappresentante
Se tali formalità non venissero rispettate, il mediatore può essere punito con sanzioni amministrative pecugnarie
Organi preposti alla tenuta e gestione del soppresso Ruolo
-Ministero Sviluppo Economico
+Armonizzare a livello nazionale le attività di tutte le Camere di Commercio in Italia, sopratutto in materia di esami Camerali.
-Camera di Commercio
+Esaminare la Documentazione presentata dai mediatori ed effettuare la relativa iscrizione
+Fornire pareri in materia di provvigioni se chiesto dalla giunta
+Fornire alle Giunte notizie utili affinchè queste possano esercitare i loro poteri in materia di sanzioni disciplinari
+Revisionare il soppresso Ruolo ogni 4 anni
+Applicazione sanzioni amministrative
-Giunta Camerale
+Stabilisce le sanzioni disciplinari a carico dei mediatori
+Determina la provvigione in caso le parti non l’abbiano gia pattuita
Esame camerale abilitante all’iscrizione nel soppresso Ruolo
Due prove Scritte ed una Orale
-Primo Scritto : Materie Giuridiche
-Secondo Scritto : Materie Tecnico-Immobiliari (Stime, tipologie edilizie ecc..)
-Prova Orale : Conoscenza mercato immobiliare urbano ed agrario e sui relativi prezzi ed usi
Accesso prova orale: Media 7/10 con le due prove entrambe sopra 6
Si passa l’esame con un voto maggiore di 6/10 nella prova orale.
tipi di SANZIONI
-Sanzioni disciplinari
-Sanzioni amministrative
-Sanzioni penali
Sanzioni DISCIPLINARI
Irrogate dalla Giunta Camerale
1)La sospensione
Provvedimento di minor gravità, in caso il mediatore abbia turbato lievemente l’andamento di mercato o abbia commesso delle irregolarità nell’andamento della professione
Tale provvedimento non può aver durata superiore ai Sei mesi
2)La cancellazione
Qualora il mediatore eserciti un attività incompatibile con la mediazione, o abbia perso i requisiti per l’iscrizione
3)L’inibizione Perpetua(Ex Radiazione)
Il provvedimento PIU GRAVE
Comporta la cancellazione permanente dal soppresso Ruolo se:
-sia stato turbato gravemente l’andamento del mercato
-nei confronti degli agenti che nel periodo di sospensione compiano atti inerenti al loro ufficio
-nei confronti degli agenti che abbiano subito 3 volte il provvedimento di sospensione
Provvedimenti Disciplinari
L’adozione di provvedimenti disciplinari è precedut adall’invito a comparire davanti alla Giunta Camerale entro 15gg dall comunicazione.
I provvedimenti devono essere annotati per estratto nel REA
L’eventuale ricorso deve essere presentato entro 30gg al ministero competente e ha effetto sospensivo.
In caso di cancellazione l’agente puo’ essere nuovamente iscritto purchè provi che è venuta a cessare la causa che l’aveva determinata
Sanzioni Amministrative
Per combattere l’abusivismo nella professione, per mancato deposito dei formulari nelle camere di commercio o in caso di utilizzo di formulari diversi.
In caso di esercizio abusivo sono posti a carico dell’agente i seguenti obblighi:
1)Restituire la provvigione
2)Pagare una somma di denaro di importo compreso tra 7.5 e 15K.
Per mancato rispetto della formalità del deposito: 1549 Euro
Per utilizzo di formulari diversi: 516 Euro
Per chi non prestasse idonea garanzia assicurativa: dai 3 ai 5K Euro
Sanzioni Penali
Chi sia già incorso nella sanzione amministrativa pecugnaria per abusivismo della professione , viene denunciato all’autorità giudiziaria e sanzionato, per l’ipotesi base, la pena della reclusione da sei mesi a tre anni e la multa da 10 a 50K euro.
Polizza Assicurativa
Il mediatore professionale deve stipulare obbligatoriamente una poliza assicurativa contro danni a terzi per negligenze od errori professionali, estesa anche ai dipendenti e a tutti coloro che a qualsiasi titolo svolgano attività di mediazione per conto dell’impresa.