tubercolosi genitourinaria Flashcards
micobatteri tubercolari caratteristiche
Gram positivi Immobili Asporigeni Acapsulati Aerobi obbligati Acido-alcool resistenti
caratteristiche tubercolari generali
Crescita estremamente lenta resistenza alla fagocitosi
Possono rimanere attivi nei tessuti senza dividersi Sviluppano resistenza
soggetti tbc
circa 1 6 malattia extrapolmonare, linfonodi, intestino, ossa, rene, immunodeficienze primitive e secondarie, zone endemiche, max pericolo contagio, forme urinarie aperte
forma urogneitale, localizzazione
ematogena post primaria, propagazione consensuale delle vie escretrici, per via retrograda alle vie escretrici
Localizzazione secondaria tubercolosi
tubercoloma in capillare glomerulare, crescita fino all’ansa di henle, necrosi caseosa della papilla renale, deformazione del sistema collettore
danno da micobatterio
Il micobatterio della tubercolosi non possiede alcun costituente capace di ledere direttamente i tessuti.
Il danno tissutale deriva dalla “lotta” che si instaura tra il microbo e il sistema immunitario dell’ospite.
risposta immunitaria contro batterio
Fagocitosi del batterio
Presentazione dell’antigene bacillare ai linfociti T
Attivazione dei linfociti e produzione di Citochine
Aumento dell’azione battericida dei Macrofagi
Distruzione dei micobatteri
anatomo patologia della tubercolosi
La espressione anatomo-patologica di questa risposta difensiva è il granuloma tubercolare: zona di necrosi caseosa centrale, circondata da cellule epitelioidi e multinucleate di Langhans. Linfociti, fibroblasti e connettivo, costituiscono lo strato più esterno
fasi patologia infezioni tubercolari
Prima fase di flogosi aspecifica.
Formazione dei tubercoli
Confluenza dei tubercoli ed estensione delle zone necrotiche
Colliquazione delle aree necrotiche e formazione, se c’è la possibilità di evacuare questo materiale, delle ulcere e delle caverne in organi parenchimatosi:reni, prostata, vescicole seminali, testicoli
complicanze tubercolosi
Negli organi cavi, come la vescica, si può giungere alla retrazione cicatriziale
In strutture tubulari, uretere, uretra, epididimo e deferente, le stenosi sono le sequele più gravi
La ostruzione delle vie seminali prossimali può comportare infertilità escretoria
esiti di lesione
La reazione fibroblastica periferica, in soggetti normoreagenti, circoscrive la lesione, che va successivamente incontro a calcificazione: ma questo non significa necessariamente che il focolaio si è completamente estinto.
lesioni renali anatomia patologica
Forma idropionefrotica Rene mastice Piccolo rene cicatriziale Forma ulcerocaseosa pionefrosi tubercolare con necrosi caseosa massiva e distruzione del parenchima renale
interassemento patologico bacinetto e uretere
tubercoli, vegetazioni verrucoidi, ulcerazioni, stenosi sclerocicatriziali,
localizzazione tubercolosi
colletto caliciale, giunto pielo ureterale, uretere termminale
localizzazione vescicale,
tubercoli, ulcere tondeggianti
fase intermedia
ulcere e profonde, vegetazioni e polipi
fase avanzata anatomia aptologica
piccola vescica tubercolare
disturbi vescicali,
Simil cistitici
Cistalgia con irradiazione a sbocco uretrale e perineo
Pollachiuria, stranguria e tenesmo (ulcere del collo vescicale)
TBC come causa di infertilità (stenosi vie seminali a diversi livelli)
sintomatologia tubercolosi
Piuria
Dimostrata su campione fresco (aspetto sublimpido per leucociti
in sospensione)
Conservata reazione acida PIURIA PH ACIDO URINE STERILI
Eventuale microematuria
Infezioni urinarie da piogeni recidivanti
Lesioni uroteliali con sovrainfezione
Ematuria macroscopica
Sanguinamento lesioni vegetanti
Diagnosi Differenziale con masse renali
Nefralgia
Con coliche per espulsione di coaguli e frammenti caseosi
diagnosi tubercolosi
Prova della tubercolina positiva nel 90% dei casi
Ricerca nel sedimento di Bacilli acido-alcool resistenti mediante colorazione di Ziehl Nielsen con raccolta delle urine del mattino per almeno tre giorni consecutivi
Semina in terreni di coltura (Petragnani, Lowenstein-Jensen) che consente la diagnosi di certezza
Sonde DNA per tipizzazione ribosomialedel ceppo (casi selezionati)
ecografia tubercolare
Rene muto all’urografia ma di aspetto ecografico normale, specie nelle fasi iniziali
Tardivamente si evidenzia la calicectasia, la coartazione della pelvi renale con tipica dilatazione dei calici con pelvi renale mal visualizzabile
diagnosi tubercolosi,
Rx diretta addome
Forme aperte:
“Flou psoico” indicativodi perinefrite
Calcificazioni parapsoiche o prostatiche
Forme chiuse:
Scarsa specificità
rx urografia perfusionale,
Malattia mono o spesso bilaterale
Scarsa eliminazione del contrasto
Parenchima deformato o distrutto (autonefrectomia)
Calici dilatati e irregolari
Fistole-intrarenali
Ureteri tortuosi e stenotici
Capacità vescicale ridotta
Stenosi uretere terminale (quasi patognomonica)
Quadro normale nei bambini e nelle forme iniziali
rx urografia
Immagini cavitarie (idropiocalice)
Ulcerazioni papillari
Erosioni calico-marginali
Cavernizzazione anche multipla e complessa
Rigidità ed amputazione colletto caliciale
Amputazione di un calice o di un guppo calciciale
Coartazione della pelvi con idrocalicosi
Autoamputazione renale
reperti ureterali
Ulcere e stenosi ureterali singole e multiple con dilatazione del segmento prossimale
Immagini di minus e plus alternate, seghettature, accorciamento con stiramento dell’emivescica (segno di Costantinesco)
Ostruzione dell’uretere terminale con dilatazione a monte
quad4ri cistoscopica,
fase iniziale Erosione marginale del meato ureterale con edema ed iperemia della mucosa circostante
quadri cistiscopici fasi
FASE INIZIALE
Focolaio nodulare di necrosi caseosa
con ulcerazione centrale
Corona di tubercoli perimeatali
FASE AVANZATA
Ulcera perimeatale crateriforme
e tubercoli disseminati
Ulcere tubercolari confluenti Ulcere a margini frastagliati e sottominati
infiammazione cronica urotelio, complicanze
Formazione di stenosi ingravescenti
Metaplasia squamosa con degenerazione in carcinoma spinocellulare
farmaci prima scelta
Isoniazide
Rifampicina
Etambutolo
Streptomicina
rene terapia chirurgica
Nefrectomia
tubercolosi cavitaria monolaterale
ipertensione renale
Nefrectomia parziale (resezione polare) lesioni tubercolari bilaterali Spelectomia, Speleostomia, Speleotomia maggiore salvaguardia del parenchima renale
terapia chirurgica vescica
Tutti gli interventi volti a ripristinare la pervietà e la continuità della via escretrice vanno eseguiti dopo opportuno ciclo di terapia medica per sterilizzare gli organi interessati dai tempi operatori.