Titolo 4 (accesso ai corsi di dottorato e borse di studio) Flashcards
Quali sono le modalità di ammissione a un corso di dottorato?
Articolo 7 comma 1
- Bando di concorso (DM 2021/226)
- Bandi aggiuntivi
- Ammissioni extra-bando
- Trasferimenti
Come viene emanato il Bando di concorso (DM 226/2021)?
Articolo 7 comma 2
Il bando di concorso (DM 226/2021) viene emanato su base annuale per assegnare posti con borse generiche e a tema (ossia vincolate allo sviluppo di uno specifico argomento di ricerca). Il Bando, redatto in italiano e in inglese, è emanato dal Rettore del Politecnico di Milano e pubblicizzato per almeno 30 giorni in via telematica sul sito della Scuola di Dottorato, sul sito europeo Euraxess e su quello del Ministero
Cosa deve indicare il bando di concorso (DM 226/2021)?
Articolo 7 comma 2
- i corsi di Dottorato di Ricerca attivati, con l’indicazione dei percorsi formativi approfonditi nel ciclo (se il corso prevede specifici curricula interni, denominati Aree) e degli altri soggetti coinvolti (se trattasi di Dottorati in convenzione o in consorzio)
- il numero massimo di candidati con e senza borse di studio da ammettere a ciascun corso di Dottorato
- il numero, l’ammontare delle borse di studio, l’ammontare dell’incremento per i mesi all’estero e il numero massimo di mesi per cui questo incremento può essere corrisposto
- per ciascun corso di Dottorato, le eventuali borse a tema e i criteri di assegnazione
- i contributi obbligatori a carico dei dottorandi
- il termine e le modalità di presentazione delle domande
- i requisiti soggettivi generali e specifici richiesti
- le modalità di valutazione delle domande di ammissione, dei titoli e del curriculum
- le modalità per l’iscrizione ai corsi
- le modalità di conseguimento del titolo di Dottore di Ricerca
Cosa sono i bandi aggiuntivi e chi li emana?
Articolo 7 comma 3
Il Politecnico di Milano emana bandi aggiuntivi con tempistiche, scadenze e date di inizio corso diverse dai bandi DM 226/2021 per borse di studio a tema finanziate prevalentemente o interamente da aziende o enti di ricerca italiani o esteri, sulla base di convenzioni tra dipartimenti e aziende o enti che prevedano un’effettiva condivisione delle attività formative e di ricerca, l’equa ripartizione degli oneri e le modalità di regolazione delle forme di sostegnofinanziario.
Tali bandi sono emanati dal Rettore e gestiti dai Dipartimenti sedi amministrative dei corsi di dottorato interessati
Cosa devono indicare i bandi aggiuntivi?
Articolo 7 comma 3
- il numero di borse di studio, il numero di posti con e senza borsa e i temi specifici
- le tasse a carico dei dottorandi
- il termine e le modalità di presentazione delle domande
- i requisiti soggettivi generali e specifici richiesti
- le modalità di valutazione delle domande di ammissione, dei titoli e del curriculum
- le modalità per l’iscrizione ai corsi
- le modalità di conseguimento del titolo di Dottore di Ricerca
Che caratteristiche devono avere le commissioni valutatrici dei candidati ai bandi? Come sono composte e chi le nomina?
Articolo 7 comma 4
Le commissioni incaricate delle valutazioni comparativa dei candidati per i bandi vengono nominate dal Rettore, consultato il Collegio dei Docenti dei corsi a bando.
Tali commissioni sono composte da almeno 3 componenti scelti tra i professori e i ricercatori universitari
di ruolo, cui possono essere aggiunti non più di 2 esperti, anche stranieri.
Gli esperti possono ricoprire 2 tipi di ruolo:
- possono essere componenti della Commissione a tutti gli effetti e pertanto partecipano alla valutazione di tutti i candidati;
- possono partecipare solo alla valutazione comparativa per una o più borse a tema
In quanti e quali casi il Politecnico ammette candidati al di fuori delle procedure concorsuali (bandi)?
Articolo 7 comma 5
- accordi con enti e istituzioni estere secondo modalità di selezione e gestione indicate negli accordi stessi;
- progetti di collaborazione comunitari e internazionali, con specifiche procedure di ammissione e modalità organizzative che tengano conto delle caratteristiche dei singoli progetti, purché attivati nell’ambito di corsi di dottorato accreditati;
- accordi di doppio dottorato e dottorato congiunto in ingresso;
- accordi con aziende o enti che prevedono l’ammissione al dottorato di dipendenti di impresa o ente finalizzati all’interazione e integrazione tra la ricerca universitaria e il mondo delle imprese o pubblico (Executive PhD). A tal fine è necessaria una convenzione tra l’azienda o ente e il dipartimento a cui il corso di dottorato afferisce;
- borse di studio erogate direttamente da enti o aziende, per percorsi di dottorato presso il Politecnico di Milano
Chi può chiedere il trasferimento a un corso di dottorato e a quali condizioni?
Articolo 7 comma 6
I dottorandi che abbiano frequentato per almeno 1 anno un corso di Dottorato di Ricerca presso altro Ateneo, o un altro corso di dottorato presso il Politecnico di Milano, possono chiedere il trasferimento a un corso di Dottorato attivato presso il Politecnico di Milano alle seguenti condizioni:
* che il corso di Dottorato richiesto abbia obiettivi formativi e di ricerca affini;
* che i dottorandi documentino i corsi e le attività svolte, e che tali attività e/o corsi vengano in tutto o in parte riconosciuti dal Collegio dei Docenti come equivalenti a quelli richiesti dal corso di Dottorato per l’iscrizione al Politecnico di Milano;
- che i dottorandi superino positivamente la valutazione effettuata dal Collegio dei Docenti per l’ammissione all’anno di corso successivo
Che caratteristiche hanno i Visiting PhD?
Articolo 7 comma 7
La qualifica di Visiting PhD viene assegnata su richiesta di un docente dell’Ateneo a dottorandi di altro Ateneo (italiano o straniero) che trascorrano un periodo di ricerca superiore al mese presso il Politecnico di Milano, non ricompresi in specifici accordi.
I Visiting PhD non sono iscritti ai corsi di dottorato del Politecnico di Milano e non conseguono il titolo di dottore di ricerca dell’Ateneo. Ai medesimi sarà fornito un tesserino di riconoscimento per l’accesso ai servizi generali di supporto alla ricerca forniti dall’Ateneo, tra cui l’accesso ai servizi bibliotecari, alla rete Internet, alle aule informatiche, e sarà inoltre garantita la copertura assicurativa di base.
Come funziona l’iscrizione a corsi di dottorato? (Compatibilità)
L’iscrizione ad un corso di dottorato è compatibile con l’iscrizione contemporanea ad altro corso di istruzione superiore, nelle ipotesi previste dalla normativa vigente; non è consentita la contemporanea iscrizione a due corsi di Dottorato di ricerca, fatti salvi i casi di Accordi specifici di Doppio Dottorato e Dottorato Congiunto. L’iscrizione contemporanea tra corso di Dottorato e Master universitario (I e II livello) è consentita previa valutazione positiva da parte del Collegio dei docenti, che ne verificherà la compatibilità con il progetto di ricerca. Potranno eventualmente essere previsti periodi di sospensione del dottorato in caso di incompatibilità.
Caratteristiche delle borse di studio PoliMI. Come si determina l’importo?
Articolo 8
Le borse di studio erogate dal Politecnico di Milano hanno durata annuale e sono rinnovate a condizione che i dottorandi abbiano completato il programma delle attività previste per l’anno precedente.
L’importo della borsa di studio, da erogare in rate mensili, è determinato, in misura non inferiore a quella prevista dal MUR. Tale importo è incrementato nella misura del 50% per un periodo complessivamente non superiore a 12 mesi, se i dottorandi sono autorizzati dal Collegio dei Docenti a svolgere attività di ricerca all’estero. Tale periodo può essere esteso fino a un tetto massimo complessivo di diciotto mesi per i dottorati in co-tutela con soggetti esteri o in convenzione o in consorzio.
Le borse di studio erogate dal Politecnico di Milano, oppure da altri enti tramite il Politecnico di Milano, sono assegnate a seguito di una valutazione comparativa del merito e secondo l’ordine definito in una graduatoria. A parità di merito si terrà conto dell’equilibrio di genere e in subordine della minore
anzianità.
Ai dottorandi è assicurato, in aggiunta alla borsa e nell’ambito delle risorse finanziarie esistenti nel bilancio dei soggetti accreditati a legislazione vigente, un budget per l’attività di ricerca in Italia e all’estero, adeguato rispetto alla tipologia di corso e comunque in misura non inferiore al 10% dell’importo della borsa medesima.
Se i dottorandi non sono valutati positivamente ai fini del rinnovo della borsa, ovvero rinuncino alla stessa, l’importo non utilizzato resta nella disponibilità dell’Istituzione, per gli stessi fini.
Cosa succede ai dottorandi con borsa in caso di mancato o insufficiente svolgimento delle attività di studio e ricerca in maniera continuativa? (solo borse gestite da PoliMI)
Collegio dei Docenti potrà disporre in qualunque momento la revoca della borsa di studio con le seguenti modalità:
* Il Collegio dei Docenti nomina una commissione istruttoria, che comprenderà il Coordinatore, il Supervisore (Relatore), se presente, e almeno un ulteriore membro del Collegio. La Commissione così nominata valuterà il caso dopo aver convocato e ascoltato il dottorando e altre persone eventualmente coinvolte.
* La Commissione riferirà al Collegio che delibererà in merito all’eventuale revoca dellaborsa.
* La revoca potrà avere durata minima di un mese e durata massima tale da coprire fino alla conclusione dell’anno di iscrizione del dottorando. La revoca della borsa non comporta la perdita del posto di dottorando.
* Trascorso il tempo della revoca il Collegio può deliberare con le stesse modalità precedenti un prolungamento della revoca, oppure la riattivazione della borsa
Con che criterio sono assegnate le borse? Cosa succede in caso di rinuncia?
Articolo 8
Le borse di studio erogate dal Politecnico di Milano, oppure da altri enti tramite il Politecnico di Milano, sono assegnate a seguito di una valutazione comparativa del merito e secondo l’ordine definito in una graduatoria. A parità di merito si terrà conto dell’equilibrio di genere e in subordine della minore anzianità.
Nel caso di rinuncia o nel caso in cui, durante lo svolgimento del percorso, un beneficiario abbandoni gli studi, la borsa di studio, nella sua quota totale o residua, viene assegnata al primo idoneo, candidato o dottorando, del medesimo ciclo e dottorato, privo di borsa, secondo la relativa graduatoria, tenuto conto di eventuali idoneità per le borse a tema
Le borse di studio sono cumulabili?
Articolo 8
Le borse di studio non possono essere cumulate con altre borse a qualsiasi titolo conferite tranne che con quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare con soggiorni all’estero l’attività di formazione o di ricerca dei borsisti.
