Titoli 1 e 2 (Norme generali + corsi dottorato di ricerca) Flashcards
Quali sono le finalità e l’ambito di applicazione del regolamento di dottorato di ricerca?
Articolo 1
1) Il Politecnico di Milano aderisce alla Carta Europea dei Ricercatori, emanata dalla Commissione delle
Comunità Europee con raccomandazione del 11.03.2005. La Carta viene recepita per gli aspetti di
competenza dal presente Regolamento, e ne costituisce un allegato
2) Il presente Regolamento disciplina i criteri generali di accreditamento, attivazione e funzionamento dei corsi di Dottorato di Ricerca del Politecnico di Milano
3) Il presente Regolamento disciplina altresì l’organizzazione ed il funzionamento della Scuola di Dottorato di Ricerca del Politecnico di Milano, l’accesso ai corsi di Dottorato di Ricerca, i percorsi formativi, l’erogazione e la gestione delle borse di studio, e le carriere dei dottorandi, dall’immatricolazione al
conseguimento del titolo.
Quali sono i requisiti per l’accreditamento dei corsi di Dottorato di Ricerca?
Articolo 2
- numero di borse per ciascun corso di dottorato non inferiore a 3
- tematiche scientifiche e relative denominazioni sufficientemente ampie e con riferimento al contenuto di un settore scientifico-disciplinare o di un’aggregazione di più settori
- presenza nel Collegio dei Docenti di un congruo numero di professori e ricercatori dei settori scientifico-disciplinari di riferimento del corso
- disponibilità di adeguate risorse finanziarie e di specifiche strutture operative e scientifiche per il corso e per le attività di studio e di ricerca dei dottorandi
- individuazione di un Coordinatore responsabile dell’organizzazione del corso e di un Collegio dei Docenti in possesso dei requisiti scientifici e curriculari richiesti dal Ministero dell’Università
- eventuali collaborazioni con soggetti pubblici e privati, italiani o stranieri che consentano ai dottorandi di svolgere esperienze nel contesto professionale
- eventuale presenza di un Comitato di Riferimento per ogni singolo corso, composto da soggetti qualificati del contesto sociale, economico e culturale
- presenza di percorsi formativi orientati all’esercizio di attività di ricerca di alta qualificazione presso soggetti privati, enti pubblici e università e che stimolino lo svolgimento di periodi di studio all’estero
- promozione dell’internazionalizzazione
- organizzazione di seminari pubblici per la diffusione dei risultati delle ricerche dei dottorandi
Chi valuta il possesso dei requisiti per l’accreditamento dei corsi di Dottorato di Ricerca?
Articolo 2
La valutazione dei requisiti è effettuata dal Nucleo di Valutazione di Ateneo in collaborazione con la
Scuola di Dottorato di Ricerca e in considerazione del processo di assicurazione della qualità della progettazione e della gestione della formazione dottorale conforme agli Standard per l’assicurazione della qualità nello Spazio europeo dell’istruzione superiore (EHEA)
Come sono attivati i corsi di dottorato di ricerca?
Aricolo 3
I corsi di Dottorato di Ricerca sono attivati previo accreditamento concesso dal MUR, secondo le modalità di cui agli artt. 3, 4 e 5 del D.M. 226 del 14.12.2021
Chi promuove la richiesta di attivazione di un corso di dottorato? Chi la approva?
Articolo 3
La richiesta di attivazione di un corso di Dottorato di Ricerca è promossa da:
1 Dipartimento (o da un insieme di Dipartimenti)
È approvata da:
Consiglio della Scuola di Dottorato
Senato Accademico
Consiglio di Amministrazione (per quanto di competenza)
Nucleo di Valutazione
Nella proposta di attivazione di un corso di dottorato cosa devono garantire i dipartimenti proponenti?
Articolo 3
Nella proposta di attivazione, i Dipartimenti proponenti devono assicurare il mantenimento del corso per almeno 3 cicli consecutivi, con un impegno di almeno 9 borse di studio sui 3 cicli
Le borse dei corsi di dottorato di nuova attivazione come si relazionano ai fondi di ateneo?
Articolo 3
I corsi di dottorato di nuova attivazione non partecipano alla ripartizione delle borse finanziate sui fondi di Ateneo nei primi 3 anni. In caso di iniziative speciali, a supporto di tematiche dedicate all’interdisciplinarità o all’innovazione, gli Organi di Ateneo possono andare in deroga a questa limitazione.
In caso di attivazione di un corso di Dottorato di Ricerca interdipartimentale come ci si comporta?
Articolo 3
Dovrà essere indicato il Dipartimento sede amministrativa del corso
Quanto dura un corso di dottorato di ricerca al Politecnico?
Articolo 4
I corsi di Dottorato di Ricerca del Politecnico di Milano hanno durata non inferiore a 3 anni.
La durata del corso potrà essere aumentata nel caso di accordi internazionali, in presenza di convenzioni con aziende o enti, o qualora il Collegio dei Docenti lo ritenga opportuno
L’attività formativa dovrà prevedere almeno 18 mesi presso il Politecnico di Milano; tale periodo potrà essere ridotto a 12 mesi nel caso di dottorato congiunto. Eventuali diminuzioni della durata minima della permanenza presso il Politecnico di Milano dovranno essere esplicitamente autorizzate dal Collegio dei Docenti del corso coinvolto
Cosa deve prevedere Il progetto formativo per ogni corso di Dottorato di Ricerca?
Articolo 4
Il progetto formativo per ogni corso di Dottorato di Ricerca deve prevedere:
a) almeno 20 crediti ECTS di insegnamenti di livello dottorale;
b) almeno 2 anni di attività a tempo pieno da dedicare alla ricerca e allo sviluppo della tesi di dottorato;
c) la presenza di almeno 1 percorso formativo interamente in lingua inglese.
Il corso di Dottorato può essere articolato in Aree. Il riconoscimento dei crediti ECTS acquisibili frequentando insegnamenti tenuti presso altre Università, Scuole estive, Istituzioni culturali è effettuato dal Collegio dei Docenti, che autorizza la frequenza e verifica e valuta gli esiti. Potranno essere previsti corsi di formazione linguistica
Che ruolo ha il Collegio dei Docenti di ciascun corso di dottorato nell’articolazione del progetto formativo?
Articolo 4
Il Collegio dei Docenti di ciascun corso di Dottorato di Ricerca definisce il Progetto Formativo, stabilisce eventuali incrementi del numero minimo di crediti che deve acquisire ogni dottorando, le attività didattiche e culturali di diverso tipo e diversa valenza (insegnamenti, seminari, workshop progettuali,
laboratori) del proprio Corso di Dottorato, dandone preventiva pubblicità.
Il Collegio dei Docenti potrà altresì richiedere l’acquisizione di crediti ulteriori a singoli dottorandi, qualora l’acquisizione di tali crediti sia necessaria per completare la preparazione in campi essenziali per i loro progetti di ricerca. I corsi di Dottorato di Ricerca dovranno dichiarare esplicitamente nei loro programmi formativi le lingue nelle quali sono svolte le attività.
