Tessuto Osseo Flashcards
Cos’è l’emopoiesi e dove avviene?
è il processo di produzione delle cellule del sangue, si realizza nel tessuto connettivo del midollo osseo rosso, che contiene le cellule staminali che formano le cellule del sangue e le piastrine.
Quali sono le funzioni delle ossa?
- Supporto e Protezione
- Movimento
- Emopoiesi
- Deposito di minerali e riserva di energia
Cosa contiene e dove è situato il midollo osseo giallo?
Contiene scorte di energia sotto forma di lipidi, contenuti nel tessuto adiposo che costituisce il midollo osseo giallo. Esso è contenuto nelle cavità diafisarie delle ossa lunghe.
Quali sono i 4 principali tipi di ossa e quali sono gli elementi che le caratterizzano?
- Ossa lunghe: sono più lunghe che larghe, presetano un asse cilindrico allungato (diafisi).
- Ossa brevi: hanno diametri pressoché equivalenti nelle tre dimensioni.
- Ossa piatte: caratterizzate da un ampia superficie piatta, che può essere leggermente ricurva.
- Ossa Irregolari: hanno una morfologia complessa che non consente loro di essere classificate in nessuno dei precedenti tre gruppi.
Da cosa è composto un osso lungo?
- Diafisi: asse, generalmente cilindrico, allungato, situato nella porzione centrale delle ossa lunghe.
- Cavità midollare: spazio cilindrico cavo contenuto all’interno della diafisi.
- Epifisi: porzione dilatata di un osso lungo; situata nell’estremità di un osso lungo più vicina al tronco (prossimale), o in quella più lontana dal tronco (distale).
- Cartilagine articolare: sottile strato di cartilagine che riveste le superfici articolari delle epifisi.
- Metafisi: è la regione compresa tra diafisi ed epifisi in un osso maturo.
- Periostio: rivestimento esterno dell’osso, non presente nelle regioni rivestite da cartilagine articolare.
- Endostio: rivestimento interno delle ossa lunghe che riveste le pareti della cavità midollare.
Da cosa è costituito il periostio? e dov’è localizzato?
Da due strati: uno strato esterno fibroso di tessuto connettivo denso irregolare; e uno strato interno cellullare che contiene osteoblasti, osteoclasti e cellule osteoprogenitrici.
Quasi tutte le superfici esterne delle ossa, eccetto quelle che partecipano alle articolazioni sono coperte dal Periostio.
Come sono composte le ossa piatte?
Dal periostio, seguito da una superficie “esterna” di osso compatto e da una porzione interna composta unicamente da tessuto osseo spugnoso e priva di cavità midollare, poi di nuovo osso compatto e periostio.
Come vengono vascolarizzate e innervate le ossa?
Generalmente entra un unica arteria ed esce un unica vena, da un solo foro che penetra l’osso dal periostio (chiamato forame nutritizio).
I nervi accompagnano il decorso dei vasi sanguigni attraversando il forame nutritizio.
Tessuto connettivo lasso all’interno delle ossa. Cos’è e come si modifica nell’arco della vita?
Può essere midollo osseo rosso, che è un organo emopoietico e contiene connettivo reticolare, cellule immature del sangue e grasso.
Oppure midollo osseo giallo, un tessuto ricco di grasso usato come riserva di energia.
Nei bambini il MOR è localizzato nell’osso spugnoso di quasi tutte le ossa del corpo e nelle cavità midollari delle ossa lunghe. In età adulta la maggior parte del MOR degenera e si trasforma in MOG. Di conseguenza negli adulti il MOR rimane solo in regioni specifiche dello scheletro assile (ossa piatte del cranio, le vertebre, le coste, lo sterno e le ossa dell’anca). Inoltre negli adulti il MOR si trova anche nelle epifisi prossimali di omeri e femori.
Quali sono i tipi di cellule contenute nel tessuto connettivo osseo?
- Le cellule osteoprogenitrici: cellule staminali derivate dal mesenchima.
- Osteoblasti: originano dalle cellule staminali osteoprogenitrici. Queste cellule secernono la matrice organica, semisolida, chiamata osteoide.
- Osteociti: sono cellule ossee mature derivate dagli osteoblasti che una volta intrappolati nell’osteoide calcificata, perdono la capacità di produrre osso ma mantengono le connessioni intercellulari con le cellule contigue.
- Osteoclasti: cellule multinucleate con attività fagocitaria.
Da cosa è composta la matrice extracellulare del tessuto connettivo osseo?
Comprende componenti sia organiche che inorganiche. 1.La componente organica è rappresentata dall’osteoide prodotta dagli osteoblasti. La matrice osteoide è costituita dal collagene più una sostanza fondamentale costituita da proteoglicani e glicoproteine che avvolgono e sorreggono le fibre collagene.
2.La componente inorganica è formata da cristalli di sale; principalmente da fosfato di calcio che interagisce con l’idrossido di calcio, per formare cristalli di idrossiapatite.
Come avviene la formazione dell’osso?
La formazione dell’osso inizia quando gli osteoblasti secernono l’osteoide. Di seguito si realizza la calcificazione dell’osteoide, grazie alla deposizione dei cristalli di idrossiapatite (la concentrazione di ioni calcio e fosfato raggiunge livelli critici e precipita, formando i cristalli di idrossiapatite che si depositano sulle fibre collagene).
Cos’è e quando avviene il riassorbimento osseo?
E’ il processo tramite il quale la matrice ossea viene distrutta da sostanze rilasciate dagli osteoclasti nello spazio extracellulare adiacente all’osso. Gli ioni calcio così liberati permeano i tessuti e finiscono nel sangue.
Il riassorbimento osseo si verifica quando i livelli di calcio nel sangue sono bassi.
Cos’è e come è composto un Osteone?
L’osteone è l’unità funzionale e strutturale di base dell’osso comptto maturo.
Un osteone è formato da:
1.Canale di Havers: un canale cilindrico che decorre lungo l’asse longitudinale dell’osteone, accogliendo il decorso di vasi e nervi.
2.Lamelle concentriche: anelli di tessuto osseo disposti concentricamente attorno al canale di Havers. Ogni lamella contiene fibre collagene orientate in una direzione a formare un angolo di 90° con quelle degli strati contigui.
3.Osteociti: accolti tra piccoli spazi tra lamelle concentriche adiacenti.
4.Lacune: le cavità che accolgono gli osteoni.
5.Canalicoli: piccoli canali scavati nel tessuto osseo che connettono le lacune tra loro e con il canale centrale. I canalicoli sono occupati dalle estroflessioni citoplasmatiche degli osteociti che permettono il contatto e la comunicazione intercellulare.
Quali sono gli “elementi secondari” di un Osteone (ossia che non fanno propriamente parte dell’osteone, ma che sono necessari per comprendere la struttura dell’osso compatto)?
- Canali perforanti: simili al canale di Havers, in quanto accolgono vasi e nervi; ma decorrono perpendicolarmente all’asse longitudinale creando connessioni vascolari e nervose tra i diversi osteoni.
- Lamelle circonferenziali: sono anelli di osso disposti internamente al periostio (lamelle circonferenziali esterne) o internamente all’endostio (lamelle circonferenziali interne) disposte lungo l’intera circonferenza dell’osso stesso.
- Lamelle interstiziali: sono porzioni di osso compatto disposte tra gli osteoni. Assomigliano di fatto agli osteoni, ma senza il canale di Havers.