Tessuti Connettivi Propriamente Detti Flashcards

1
Q

Tipi & Caratteristiche dei tessuti connettivi propriamente detti

A
  • Tessuto connettivo lasso con abbondante sostanza fondamentale e scarsa componente fibrillare;
  • Tessuto connettivo denso con abbondante componente fibrillare e scarsa componente cellulare (sostanza fondamentale).
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Q

I tipi di tessuti connettivi lassi

A
  • Il Mesenchima
  • Il Tessuto Fibrillare Lasso
  • Il Tessuto Lasso Reticolare
  • Il Tessuto Mucoso
  • Il tessuto Adiposo
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Q

Caratteristiche del tessuto connettivo fibrillare lasso

A
  • formato da fibroblasti che secernono l’ECM;
  • È il tessuto connettivo più diffuso dell’organismo;
  • adibitato a una funzione trofica (Es nel canale intestinale)
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3
Q

Il Mesenchima caratteristiche

A
  • scarsa componente fibrillare (poche fibre di collagene e fibre reticolari);
  • abbondante sostanza fondamentale ricca di proteoglicani e glicoproteine(fibronectina)
  • forma stellata e citoplasma non specializzato;
  • GAP junctions tra le cellule mesenchimali.
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4
Q

Le componenti del canale intestinale

A
  • la tonaca mucosa
    *epitelio più interno
    *lamina propria sovrastante formata da connettivo fibrillare lasso
  • la Muscolaris Mucosæ che è la parte intermedia con attività motrice del canale itestinale
  • la Tonaca Sottomucosa costituita da abbondante componente fibrillare (tessuto connettivo tendenzialmente denso)
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5
Q

Struttura interna delle arterie e delle vene

A
  • Tonaca Intima costituita da un endotelio (rivestimento interno), una lamina basale e un tessuto connettivo fibrillare lasso
  • Tonaca Media costituita da un tessuto muscolare liscio
  • Tonaca Avventizia formata da tessuto connettivo fibrillare lasso che delimita lo strato esterno dei vasi.

Tra le diverse tonache è presente una lamina elastica composta da fibrillina & elastina

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6
Q

Funzioni del tessuto connettivo fibrillare lasso

A
  • Funzione di mobilità, flessibilità ed elasticità (nelle tonache delle mucose, dei vasi sanguigni)
  • Funzione trofica
  • Funzione di difesa dell’organismo (attraverso le cellule ematiche)
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7
Q

Il tessuto connettivo fibrillare lasso che circonda la fibra nervosa (assone)

A

l’endonervio

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8
Q

tessuto connettivo fibrillare lasso che circonda la fibra muscolare

A

l’endomisio

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9
Q

tessuto connettivo fibrillare lasso che circonda gruppi associati di fibre nervose

A

Perinervio

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10
Q

tessuto connettivo fibrillare lasso che circnda gruppi associati di fibre muscolari

A

Perimisio

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11
Q

tessuto connettivo fibrillare denso che circonda l’insieme del nervo

A

Epinervio

connettivo denso perché conferisce grandissima resistenza meccanica

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12
Q

Caratteristiche del tessuto connettivo mucoso

A
  • contiene un’elevata quantità di GAG (acido ialuronico) e proteoglicano
  • il tessuto connettivo mucoso è una via di mezzo tra il mesenchima e il tessuto connettivo fibrillare lasso in quanto contiene delle fibroblastoidi molto simili a quelli delle cellule mesenchimali ma differiscona per la loro forma non stellata, sono molto disperse nella mucosa e non presentano GAP junctions.
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12
Q

tessuto connettivo fibrillare denso che circonda l’intero muscolo

A

Epimisio

connettivo denso perché conferisce grandissima resistenza meccanica

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13
Q

Cratteristiche del Tessuto Lasso Reticolare

A
  • Abbondate sostanza fondamentale
  • presenza di fibre reticolari formate da collagene di tipo III
  • Ruolo di supporto stromale in organi come la milza, il fegato, la tiroide
  • Sono fibre argirofile, cioè sono messe in evidenza da colorazioni a base di sale di argento.
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14
Q

Caratteristiche del tessuto adiposo

A
  • È costituito da adipociti, cellule specifiche che accumulano lipidi a livello citoplasmatico
  • È diviso in tessuto adiposo bianco e tessuto adiposo bruno
  • È un tessuto speciaizzato in cui gli adipociti si organizzano in strutture lobulare
14
Q

Caratteristiche del tessuto adiposo bruno

A
  • è costituito da cellule multivacuolari rotondeggianti con nucleo centralizzato;
  • è un tessuto altamente vascolarizzato (anche responsabile del colore bruno)
  • la sua quantità nell’organismo non varia con lo stato nutrizionale
15
Q

Caratteristiche del tessuto adiposo bianco

A
  • presenta formazioni univacuolari (il citoplasma pieno di liquido schiacca il nucleo)
  • è un sito di deposito in cui la quantità di tessuto cambia a seconda dello stato nutrizionale
16
Q

Conseguenze dell’accumulo degli adipociti bianchi

A
  • obesità
  • diabete
  • alterrazioni degli ormoni sessuali
17
Q

Funzioni del tessuto adiposo bruno

A
  • funzione di rivestimento per strutture come il palmo delle mani…
  • funzione di sostegno meccanico
  • funzione termoregolatrice: la produzione di calore per regolare la temperatura è associata a un’ elevata quantità di mitochondri
17
Q

Funzioni del tessuto adiposo bianco

A
  • funzione trofica (riserva energetica)
  • funzione modellante la sua presenza caraterizza la morfologia dell’organsmo, differenziando il genere maschile da quello feminile
  • funzione metabolica
18
Q

Tipi di tessuti connettivi fibrillari densi

A
  • Tessuto connettivo denso a fasci regolari e paralleli
  • Tessuto connettivo denso a fasci regolari e incrociati
  • Tessuto connettivo a fasci irregolari e intrecciati
  • Tessuto connettivo elastico
19
Q

Meccanismo di reglazione della temperatura dal tessuto adiposo bruno

A

Il meccanismo di termoregolazione è indotto dalla proteina termogenina o UCP1 che va a disaccoppiare il gradiente protonico, di cui la diffusione di protoni permette la produzione di energia (ATP) a livello mitocondriale

20
Q
A
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Q
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Q
A
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Q
A
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Q
A
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Q
A
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Q
A