Teoria Critica Flashcards
ORIGINI
Include Marxismo, Neomarxismo e teoria della dipendenza. La struttura economia determina la gerarchia alla base delle IR. Fondatore è Marx
Il metodo di produzione del capitalismo è basato sulla produzione di merci e scambio sul mercato, usando come mezzo di transazione il denaro. Si basa sull’idea del costante accrescimento del valore (plusvalore che si ottiene al termine del processo produttivo). La realizzazione del plusvalore non è automatica –> serve che la produzione crei plusvalore, che il capitalista trovi degli acquirenti per trasformare la merce in denaro e all’inizio del processo è necessario acquistare mezzi di produzione e forza lavoro.
Caratteristiche principali
- Focus: classi sociali –> il potere è in mano ai capitalisti di solito corporazioni internazionali o istituti finanziari privai.
- La storia è segnata dal costante conflitto tra classi sociali a causa dei meccanismi di produzione; il conflitto non è a causa della natura umana malvagia o a causa dell’anarchia, ma a causa dell’assetto tra i rapporti sociali tra capitalisti e proletari.
- Concezione del processo storico lineare, verso il progresso, però non è facile, ci sono moltissimi ostacoli. Per ottenere la pace è necessario che la divisione di classe venga superata così come il capitalismo.
- Marxismo concentrato sull’effetto dei paesi capitalisti su quelli più poveri.
- la struttura economica detta la gerarchia dell’ordine internazionale
- Concezione materialista della società e della politica: le norme e le leggi riflettono il modello economico.
- OOII sono organizzazioni in mano agli stati più potenti che le utilizzano per i proprio scopi ed interessi, perpetuando l’asimmetria di potere. (sovrana uguaglianza e anarchia internazionale sono solo apparenti).
Teoria dell’imperialismo - Rosa Luxemburg
Capitalismo caratterizzato dalla necessità di continuare a produrre più di quanto la popolazione sia in grado di consumare. Questo crea una crisi di plusvalore che va in qualche modo superata, allora i capitalisti cercano di vendere i propri prodotti al di fuori dell’area capitalista andando a cercare nuovi territori da conquistare –> fenomeno dell’imperialismo. Il militarismo è importante perché più il mondo capitalista si espande, più aumenta la concorrenza e una volta arrivati al culmine si arriva allo scontro militare. Quando tutto il mondo sarà capitalista non ci sarà più uno sfogo del plusvalore e il sistema capitalista crollerà.
Critica: presupposto scorretto che la popolazione non riesce a consumare quanto prodotto (proporzionalità tra consumo e produzione), perciò l’imperialismo non è necessariamente l’unico risultato ottenibile.
Teorie dell’imperialismo - Lenin
Non guarda alle cause dell’imperialismo, sostiene che sia cambiato dai tempi di Marx.
-Si tende sempre di più ad avere mercati monopolistici e non concorrenti tra loro
-Crescita di rilevanza delle banche e fusione tra capitale bancario e capitale industriale che porta alla formazione di un’oligarchia finanziaria
-esportazione di capitale per maggiori profitti
-inasprimento della lotta di ripartizione che porta ad un conflitto mondiale
-nuovo focus di investimenti è la periferia, non il centro perché lì il costo della forza lavoro è minore e consente maggiori profitti. Una rivoluzione anti-capitalista è più probabile in periferia che nel centro perché nel centro la gente ha benefici nel mantenere il capitalismo.
Lo stato è in mano all’oligarchia finanziaria.
Teoria della dipendenza - Baran e Sweezy
Il “capitale monopolistico”. protagonista dell’economia mondiale è la società per azioni gigante che ha l’obiettivo di max i profitti tramite un taglio dei costi (sia materie prime che forza lavoro) così si ha il plusvalore che però non sta a pari passo con il consumo della popolazione quindi si fa uso di pubblicità per creare bisogni indotti oppure ci si rivolge allo stato. La gerarchia del sistema internazionale è dato da un rapporto di sfruttamento a forma piramidale dove i paesi capitalisti più ricchi stanno in vetta alla piramide e sfruttano il livello al di sotto e così via fino a quando i paesi più poveri alla base della piramide non riusciranno più a sfruttare nessuno e saranno assolutamente dipendenti da quelli al di sopra, fornendo principalmente materie prime per cui c’è molta concorrenza mondiale (più paesi poveri che ricchi) e si mantengono così prezzi bassi.
Le decisioni delle OOII mantengono le relazioni di asimmetria del potere tra stati più ricchi e stati poveri, dove gli stati poveri non sono tali a causa di fallimenti di stato, ma sono il risultato della dipendenza causata dal colonialismo da parte degli stati occidentali, causando sottosviluppo.
Teoria della dipendenza - Frank
Frank sostiene che il capitalismo sia la causa del sottosviluppo perché è stato il colonialismo stesso a creare rapporti di subordinazione che lo hanno causato. Il capitalismo ha 3 contraddizioni:
- l’espropriazione del surplus economico che dai satelliti viene spostato nel centro
- polarizzazione del sistema capitalistico in centro metropolitano e stati satelliti periferici
- la continuità dei rapporti metropoli-satelliti
Per Marx il surplus deriva dallo sfruttamento della forza lavoro, per Frank avviene con l’espropriazione del surplus prodotto dai satelliti e riversato nella metropoli.
Washington Consensus e critica
Insieme di vedute concordate tra l’FMI, il tesoro americano e la banca mondiale rispetto a come bisogna guidare la globalizzazione (crescente integrazione tra stati che porta all’abbattimento di barriere e più agevole mobilità di beni persone e capitali). Si concretizza in:
- austerity: taglio della spesa pubblica e del welfare state per ottenere pareggio di bilancio
- privatizzazione: un’azienda privata è più efficiente di una pubblica perciò la privatizzazione del settore ospedaliero o delle assicurazioni porta a maggiore efficienza (perdita però di posti di lavoro).
- liberalizzazione dei mercati e del commercio con l’estero
- liberalizzazione dei tassi d’interesse
Queste politiche convengono più che altro agli stati occidentali e USA però ci sono forti implicazioni. perdita di posti di lavoro, taglio al welfare state, i paesi a sud del mondo non riescono a competere con i mercati mondiali per beni finiti e perciò esportano solo materie prime … (spiegato già).
Teoria del sistema mondo - Wallerstein
il sistema mondo è un sistema basato sulla divisione del lavoro che può essere fatta sia verticalmente (etnie nazioni cultura) che orizzontalmente (classi sociali). 2 tipi di relazioni tra spazio politico e spazio economico nei sistema mondo:
- imperi-mondo: il surplus viene appropriato tramite l’utilizzo di tasse (imperium)
- economie-mondo. basate su una logica accumulativo-capitalista.
Nel capitalismo si instaurano dei meccanismi di scambio ineguale e perciò un processo di polarizzazione tra periferia e centro. La gerarchia del sistema internazionale è dettata dalla differenza del mercato. Lo scambio tra le aree non è uguale, il surplus periferico viene spostato verso il centro dove le condizioni di profitto sono basse. Nei paesi periferici lavoratore ha meno diritti, no rule of law, più facile sfruttare i lavoratori. La periferia non si sviluppa perché tutto viene riportato al centro. la subordinazione si riflette anche nel tipo di prodotti (P. materie prime C. prodotti finiti)., nel tipo di lavoro (P. coatto, C, salariato), configurazione dello stato (P. debole, C. forte) e nei rapporti politic (p. aristocrazia rurale, C, borghesia). Ci sono anche delle aree intermedie: semiperiferie.
Alcuni stati hanno acquisito ricchezze (tigri asiatiche: Taiwan, Hong Kong, Singapore e SudKorea), ma per ogni paese che progredisce nel sistema mondo, uno perde potere come per esempio l’Argentina o il Messico.
Il modo per fermare i rapporti di dipendenza è limitare le importazioni di prodotti finiti e le esportazioni di risorse primarie, ma non succederà pecche è contro gli interessi degli occidentali.
COX - Neomarxismo
Differenza tra teorie critiche e teorie del problem-solving.
Teorie del problem-solving: affrontano un problema senza mettere in discussione il problema che lo ha generato. Il marxismo è tale perché legittima l’esistenza dei rapporti di potere e non li challenge.
Il neomarxismo ha un livello di analisi globale caratterizzato da forze sociali che condizionano il comportamento degli stati. Il focus è sulle forze sociali che modellano il comportamento degli stati e non solo sulle classi sociali.