Liberalismo Flashcards
Caratteristiche principali del liberalismo
Focus: livello individuale
Natura delle IR: anarchica
Interessi fissi degli stati
Soggetto di riferimento: individuo (cittadino, ong, ooii, associazioni volontarie) sui quali ricadono le decisioni degli stati
Natura umana: positiva con progresso storico
Le decisioni degli stati si basano sulla Logica delle conseguenze attese
Vantaggi della cooperazione non sono relativi, ma assoluti: no gioco a somma zero, ma gioco a somma positiva
Cooperazione per max il proprio benessere
PROGRESSO
Aspettative per le OOII
- servono per trasmettere fiducia tra gli stati tramite la cooperazione e ridurre le incertezze che causano esternalità negative nell’anarchia. Problema del free riding risolto con ispezione
- favoriscono il collegamento tra temi nel corso del tempo. Issue linkage favorisce la cooperazione in diversi temi perché uno prende vantaggio da cooperazione in un certo settore, mentre l’altro in un altro, ma la collaborazione avviene in entrambi i campi.
- ridurre i costi di transizione (costi richiesti dalla formazione e monitoraggio degli accordi internazionali). Secondo il modello principale-agente gli stati (p) delegano alle OOII (agenti) i poteri decisionali per diminuire i costi della risoluzione di determinati problemi
- Consentono agli stati fondatori di esercitare la propria egemonia sugli altri stati attraverso il diritto internazionale
- Favoriscono l’azione collettiva –> microeconomia e analogia tra mercato e sistema politico internazionale (entrambi anarchici, strategie razionali, esternalità negative che risolte dallo stato / sistema anarchico dall’arena delle ooii). Teoria dei giochi–> ognuno fa ciò che conviene in un gioco singolo senza comunicazione e collaborazione, ma se si gioca più volte e si ha la possibilità di collaborare tutti sono better-off.
- Istituzionalizzando la cooperazione, favoriscono le interazioni ripetute e impongono fiducia –> necessarie ispezioni e issue linkage
Liberalismo Classico
Smith, Kant e Bentham
- Pace tramite commercio: fiducia nel mercato. Tramite il perseguimento di interessi personali si raggiunge la pace (mano invisibile)
- Pace attraverso il diritto (Kant - la pace perpetua) : 3 condizioni –> costituzione repubblicana, accordi di non belligeranza tra stati che rispettano la reciproca sovranità, diritto cosmopolitico (ospitalità universale, abbattimento delle frontiere)
Teoria della pace democratica
le democrazie liberali non fanno guerra tra di loro, se tutti gli stati diventano democrazie liberali ci sarà una pace perpetua. Le democrazie liberali fanno la guerra contro non-democrazie. Perché non fanno la guerra? Perché i politici devono rispondere all’elettorato interno che tende ad essere contro la guerra a causa dei sacrifici da compiere. E perché si ha un’insieme valoriale comune che porta ad avere approcci pacifici
Teoria dell’integrazione
anni ‘50/’60 post WW2 e CW i liberali si sono occupati di studio dell’integrazione.
- Funzionalismo: cooperazione che si rafforza su se stessa. Federazione di stati riuniti in cui si collabori in settori fondamentali dell’economia (CECA) sperando che ci sia una ramificazione e che la cooperazione succeda anche in altre aree.
- Neofunzionalismo: la cooperazione avanza tramite spillover –> non per volontà ma per mancanza di altre scelte (irrazionale non collaborare e quindi frustrazione)
Pluralismo
Post WW2 decolonizzazione –>
- Pluralismo di Burton: ogni stato è formato da gruppi che ha interessi e legami con l’esterno, una singola persona ha diverse identità, si creano reti di comunicazione che travalicano i confini degli stati
- Pluralismo di Keohane e Nye
La cooperazione internazionale è facilitata da interdipendenza e da relazioni transnazionali
Istituzionalismo Neoliberale
Keohane: Cooperazione è possibile anche tra attori egoisti che non vogliono il bene comune, ma semplicemente fanno i proprio interessi se c’è la possibilità di reiterazione e la comunicazione tra gli attori.
Si inizia a collaborare perché si ragiona in guadagni assoluti e non relativi –> creazione di istituzioni che garantiscono informazioni e opportunità di negoziare, rendono gli impegni più credibili perché c’è un sistema di monitoraggio a basso costo, stabilizzano le aspettative. Circolo virtuoso della cooperazione.
Democrazia e pace
Due problemi principali
trasformazione della partecipazione: meno voti e perciò perdita di legittimità, meno libertà delle democrazie (mancano le garanzie di controllo dei governanti)
deriva illiberale
correlazione tra pace e democrazia solo se c’è l’elemento liberale, c’è necessità anche di una cultura politica liberale condivisa dall’élite al potere.
Multilateralismo
Sempre più spesso collaborazione tra stati senza organizzazione internazionale formale. Mera collaborazione tra più stati non è multilateralismo, è necessaria anche una base di principi di condotta generalizzati –> senza di essi non c’è pace.