sviluppo postembrionale Flashcards
periodo larvale
In molti gruppi di animali al termine dello sviluppo embrionale interviene un ulteriore processo di sviluppo, definito sviluppo postembrionale o larvale. Negli animali ovipari il periodo larvale, per quelli che ce l’hanno, inizia quando l’animale esce dai rivestimenti protettivi per assumere vita libera, la schiusa.
cosa avviene durante lo sviluppo larvale?
Durante lo sviluppo larvale, prima di raggiungere la morfologia e le dimensioni dell’organismo adulto, l’organismo subisce ancora modificazioni più o meno importanti ed un ulteriore accrescimento corporeo.
per quali animali è particolarmente utile?
Questo prolungamento della fase di sviluppo può essere utile per gli animali che non dispongono di uova ricche in tuorlo e necessitano di acquisire l’energia necessaria per il completamento dello sviluppo dall’ambiente esterno.
specie con sviluppo larvale sono considerate primitive, perchè?
Generalmente, le specie con sviluppo larvale sono i rappresentanti più primitivi dei phyla; viceversa, le specie che non hanno fasi larvali rappresentano le forme più «progredite» e specializzate, l’evoluzione ha spinto per la perdita di questo stadio. Stadio molto delicato.
sviluppo indiretto
Si parla di sviluppo indiretto quando vi è un periodo larvale tra embrione e adulto. Il passaggio dallo stadio larvale allo stadio adulto è la metamorfosi, che può essere più o meno marcata.
sviluppo diretto
In assenza di stadio larvale, si parla di sviluppo diretto e non c’è metamorfosi. Vi è un lungo sviluppo embrionale entro gusci o involucri.
la differenza nella durata e nelle caratteristiche del periodo larvale dipendono da …?
- dal tipo di uovo
- dalla precocità o tardività della schiusa (quindi dal grado di sviluppo raggiunto alla schiusa)
- dalla precocità o tardività della metamorfosi (quindi dal grado di sviluppo raggiunto alla metamorfosi)
uova con molto tuorlo hanno sviluppo larvale …?
molto tuorlo: sviluppo larvale breve o assente
uova con poco tuorlo hanno sviluppo larvale …?
poco tuorlo: sviluppo lungo e complesso
due estremi nello sviluppo delle stelle serpentine (Echinodermi Ofiuroidei)
- uova piccole prive di tuorlo si sviluppano attraverso un lungo periodo larvale (molti stadi larvali)
- grosse uova telolecitiche si sviluppano senza stadi larvali
Negli insetti c’è quasi sempre lo stadio larvale che può essere:
- eterometabolia
- olometabolia
eterometabolia
Metamorfosi parziale, più o meno simile all’adulto morfologicamente. La larva che schiude dall’uovo, detta neanide, è simile all’adulto. Passaggio all’adulto è graduale la larva man mano assomiglia sempre di più all’adulto. La neanide per successive mute si trasforma in ninfa, caratterizzata dalla presenza di abbozzi alari; dopo una serie di stadi ninfali, durante i quali le ali crescono gradualmente, la ninfa metamorfosa in insetto adulto.
eterometabolia - 4 fasi dello sviluppo
uovo, larva o neanide, ninfa, adulto
eterometabolia - da cosa differisce la larva dall’adulto
per le dimensioni ridotte, l’immaturità dell’apparato riproduttivo e per l’assenza delle ali
olometabolia
C’è una grande differenza morfofunzionale tra larva e adulto, alla metamorfosi c’è una drastica riorganizzazione dell’animale. La larva fa diverse mute perchè si accresce.
olometabolia - 4 stadi di sviluppo del ciclo olometabolo
uovo, larva (bruco), pupa (bozzolo o crisalide), adulto
olometabolia - dischi immaginali
La metamorfosi comporta una completa distruzione dei tessuti larvali; i tessuti dell’adulto sono rappresentati all’inizio da piccoli aggregati cellulari indifferenziati
(dischi immaginali) che durante lo stadio di pupa svilupperanno le strutture definitive degli adulti.
la larva ha un significato adattativo, diverso a seconda che si tratti di organismi a vita libera, acquatici o terrestri, o parassiti
- dispersione geografica
- significato trofico
In altri casi la larva può rappresentare sia un mezzo di dispersione geografica che di alimentazione.
dispersione geografica della specie
negli animali acquatici la larva consente a specie poco mobili o sessili di potersi spostare geograficamente, anche per notevoli distanze, al fine di conquistare nuovi
ambienti e mettere in contatto popolazioni conspecifiche al fine di mantenerne aperto il flusso genico
significato trofico
Nel caso di animali terrestri il prolungamento dello sviluppo assume per lo più un significato trofico. Le larve rappresentano stadi transitori in grado di alimentarsi autonomamente,
accumulando le risorse necessarie per realizzare il modello adulto piu’ complesso.
trasmissione da un ospite all’altro
I parassiti si servono di stadi
larvali per poter colonizzare organi dello stesso ospite o di ospiti diversi, come pure al fine di poter disporre di fasi a vita libera, indispensabili per la propagazione della specie, poter uscire per incontrare con conspecifici e incrementare la variabilità genetica.
larva tipica dei protostomi
La larva trocofora presenta un organo sensoriale apicale (ciuffo apicale cigliato al di sotto del quale si trova un ganglio nervoso da cui si dipartono 4 cordoni nervosi) e una serie di 2 bande cigliate a diversi livelli che ne permettono il movimento. Ha una bocca, un ano e uno stomaco ed è liberamente natante. Genera animali con 3 foglietti embrionali. Vescicole celomatiche derivano dal mesoderma che fa degli abbozzi. Il sistema escretore è protonefridiale. Lateralmente all’apertura anale si trovano cellule totipotenti di origine mesodermica da cui si formerà il celoma.
larva tipica dei deuterostomi
La larva dipleirula ha bocca, ano e vescicole celomatiche che si sono sviluppate come vaginazione del tubo digerente.
le larve e gli adulti talvolta occupano nicchie ecologiche diverse - esempio
libellula, larva acquatica, attivi predatori, fanno metamorfosi sui fili d’erba in prossimità dello stagno