partenogenesi Flashcards
partenogenesi
Avviene quando c’è lo sviluppo di un uovo non fecondato ma vengono prodotti gameti. La cellula uovo da inizio lo sviluppo di un nuovo individuo senza l’intervento dello spermatozoo.
come può essere?
Può essere accidentale, facoltativa o obbligata, in tal caso sarà continua (la partenogenesi è l’unica modalità riproduttiva) o ciclica (eterogonia, si alternano riproduzioni anfigoniche e partenogenetiche)
partenogenesi aploide o diploide
Aploide
Diploide:
- automittica→ avviene la meiosi, il primo o secondo globulo polare si fonde con l’uovo che riacquista diploidia ma è geneticamente diverso dalla madre (va considerata riproduzione sessuata)
- apomittica → una sola divisione maturativa dell’oocita, la meiosi è soppressa (modalità di riproduzione asessuata)
partenogenesi deuterotoca
la discendenza è composta da entrambi sessi
partenogenesi arrenotoca
uova aploidi non fecondate danno una discendenza composta di soli maschi aploidi
partenogenesi telitoca
uova diploidi non fecondate danno una discendenza composta di sole femmine diploidi
Rotiferi Monogononti - ciclo asessuale
Partenogenesi deuterotoca obbligata ciclica diploide
Ciclo asessuale → Le femmine amittiche producono uova diploidi che si sviluppano partenogeneticamente, dando vita ad altre femmine amittiche che accresceranno la popolazione (questo tipo di ciclo è utilizzato quindi quando le condizioni sono favorevoli).
Rotiferi Monogononti - ciclo sessuale
Partenogenesi deuterotoca obbligata ciclica diploide
Ciclo sessuale → A un certo punto della stagione quando l’ambiente non è più favorevole, input ambientali, si sviluppano delle femmine mittiche aploidi che producono delle uova aploidi, se non vengono fecondate fanno partenogenesi aploide e danno origine a dei maschi molto abbozzati e che consistono solo dell’apparato riproduttore che producono gli spermatozoi per mitosi che vanno a fecondare le altre uova che le femmine mittiche producono. Se vengono fecondate riacquisiscono la forma diploide ed entrano in uno stato di quiescenza, uova durature, passano quindi l’inverno in uno stato dormiente, quando le condizioni ambientali tronano favorevoli, le uova si sviluppano e danno femmine amittiche.
Imenotteri
Partenogenesi arrenotoca facoltataiva aploide
Le regine si accoppiano una sola volta nella vita (“volo nuziale”) e fanno provvista di spermi che resteranno vitali nella spermateca. Le uova, prima di essere deposte, possono essere fecondate o meno:
- Le uova fecondate danno esclusivamente origine a femmine diploidi (regina e api operaie), Solo alcune larve femminili grazie a un’alimentazione di pappa reale si svilupperanno come femmine fertili avranno il compito di riprodursi diventando regine.
- Le uova non fecondate vanno incontro a partenogenesi aploide e producono dei
- *maschi aploidi** (fuchi)
La modalità riproduttiva adottata dalla regina determina il sesso del futuro individuo.
Rotiferi Bdelloidei
Partenogenesi telitoca obbligata continua diploide
La popolazione è composta solo da femmine che producono uova diploidi che originano nuove femmine. La presenza del sesso maschile non è mai stata registrata.
I Rotiferi Bdelloidei risultano l’unico taxon in cui è totalmente assente la riproduzione biparentale, un fatto definito “scandalo evolutivo” (Maynard Smith), in quanto una riproduzione strettamente partenogenetica non può teoricamente produrre elevata variabilità genetica.
Per contro, i Rotiferi Bdelloidei - con le loro più di 400 specie - dimostrano che ciò si può realizzare. C’è sicuramente una componente di mutazioni che permettono una certa variabilità che però non è sufficiente a spiegarne la variabilità dei rotiferi.
Questi organismi quando si riprendono da uno stato di quiescienza → criptobiosi → essiccazione totale → attuano una strategia di ricombinazione con un attivo riaggiustamento del DNA durante il quale inglobano pezzi di DNA esogeno dall’ambiente di altri organismi viventi. Non è detto che sia funzionale e che non crei problemi, ma in alcuni casi questo è successo ed è il motivo per cui c’è una grande varibilità genetica → orizontal gene transfer (batteri, funghi, altri animali e persino piante)
unissesualità
Le specie partenogeniche obbligatorie continue sono definite unisessuali. La popolazione è composta solo da femmine che producono uova diploidi che originano nuove femmine.
unissesualità
Le specie partenogeniche obbligatorie continue sono definite unisessuali. La popolazione è composta solo da femmine che producono uova diploidi che originano nuove femmine.
vantaggi
risparmio energetico e di tempo, non è necessario trovare un partner
svantaggi
riduzione della variabilità genetica in quanto mancano i processi di ricombinazione tipici della sessualità e un solo genitore fornisce cromosomi alla prole
quando le specie ricorrono alla partenogenesi?
Si riscontra in specie che vivono in condizioni ambientali piuttosto stabili o quando le condizioni ambientali risultano particolarmente favorevoli (abbondanza di cibo, temperatura costante, bassa densita’ ecologica, etc.). Specie partenogenetiche possono ricorrere ad un modello anfigonico quando le condizioni ambientali risultino sfavorevoli o mutino drasticamente.