Secondo Parziele Flashcards
Def AMBIENTE D’ISTITUTO
L’insieme di condizioni ESTERNE che ne influenzano le dinamiche.
AMBIENTE ECONOMICO: mercati, settori, struttura di domanda e offerta…
AMBIENTE NON ECONOMICO: infrastrutture, sviluppo tecnologico…
Def MERCATI
Complesso dinamico di negoziazioni di una certa classe di beni, ciò deve manifestarsi con continuità e frequenza.
Esistono molti mercati di uno stesso prodotto (paese, bisogni, disponibilità…), alla base c’è la struttura di DOMANDA E OFFERTA.
Def SETTORI
Insieme omogeneo di aziende legate da RAPPORTI DI INTERDIPENDENZA (concorrenza…).
Perchè il modello STRUTTURA-COMPORTAMENTO-RISULTATI è fondamentale?
Perchè le CONDIZIONI AMBIENTALI influenzano le STRUTTURE del settore, che influenzano il COMPORTAMENTO delle aziende, che portano determinati RISULTATI.
Def SISTEMA COMPETITIVO
Ambiente in cui le imprese interagiscono tra di loro per la CONQUISTA DEL CLIENTE.
La concorrenza non comprende solo le aziende, ma anche:
-clienti
-fornitori
-potenziali entranti
-prodotti sostitutivi
Def MODELLO DELLE 5 FORZE
Le forze sono applicate dalla CONCORRENZA sulle aziende, maggiori saranno le forze applicate e minore sarà la REDDITIVITA’ del settore.
- rivalità tra concorrenti
- potere contrattuale dei fornitori
- potere contrattuale dei clienti
- minacce d’ingresso
- minacce di sostituzione
Che cosa mette in relazione la FORMULA COMPETITIVA e Defs?
-SISTEMA PRODOTTO: è l’oggetto con il quale l’impresa cerca di attirare clienti e si configura in 4 elementi:
1) caratteristiche materiali e gamma
2) servizi collegati
3) reputazione e marchio
4) condizioni di scambio (prezzo…)
Il sistema prodotto deve rappresentare un VANTAGGIO DISTINTIVO, che può essere di DIFFERENZIAZIONE oppure di COSTO.
- SISTEMA COMPETITIVO
- RISORSE AZIENDALI
Def CAPACITA’ PRODUTTIVA
Numero massimo di output ottenibile in un determinato lasso temporale a determinate condizioni.
Quali sono i 3 tipi di economie e Defs?
ECONOMIE DI SCALA:
Riduzione del costo unitario che si ottengono grazie all’aumento della capacità produttiva (impianti più grandi); e si possono verificare grazie a:
-Indivisibilità di componenti (pubblicità…)
-Maggiore produttività grazie alla specializzazione
-Proprietà geometriche
-Maggiore forza contrattuale
ECONOMIE DI SATURAZIONE:
Ripartizione dei costi totali su un numero maggiore di volumi (aumento efficienza impianti), che porta ad avere un costo medio unitario minore per gli stessi volumi.
ECONOMIE DI APPRENDIMENTO: Man mano che si replica un'attività essa necessiterà meno tempo e si accumula esperienza, ciò permette di ridurre i costi a parità di qualità. Si può verificare grazie a: -Abilità crescente col tempo -Migliore selezione di risorse -Coordinamento più efficiente -Semplificazione di processi
Defs tipi di SCELTE DI ESTENSIONE
ESTENZIONE ORIZZONTALE:
Nelle ecoomie di raggio d’azione ciò gioca un ruolo importante poichè coinvolge la condivisione di risorse di produzione, vendita ed immateriali al fine di produre prodotti dstinti.
ESTENSIONE VERTICALE:
Si intende un’integrazione di una combinazione produttiva all’interno dell’impresa.
Ciò va a mutare il confine dell’impresa, che è dinamico, può ampliarsi integrando processi o restringesri esternalizzando processi.
Quali sono i tipi di AGGREGATI AZIENDALI e Defs?
Sono gruppi di istituti che condividono scelte di Governo Economico.
Ciò si verifica quando un’istituto attua una CRESCITA ESTERNA, nella quale si modificano i condini dell’azienda tramite FUSIONI, ACQUISIZIONI O DI ALTRO TIPO.
-Aggregati MONOAZIENDALI:
2 o più aziende si uniscono in una sola unità giuridica come risultato di una FUSIONE.
-Aggregati INTERAZIENDALI:
2 o più istituti rimangono giuridicamente distinti, collaborano mediante relazioni di capitale di rischio (GRUPPI ECONOMICI), mediante contratti o strutture comuni (ASSOCIAZIONI FORMALI), mediante comportamenti non formalizzati (ASSOCIAZIONI INFORMALI).
Def SCELTE ORGANIZZATIVE
La struttura organizzativa di un’azienda è configurazione di COMPITI E RESPONSABILITA’ assegnati agli ORGANI AZIENDALI.
Poi si deciderà l’ASSETTO ORGANIZZATIVO tramite delle SCELTE STRATEGICHE e viceversa.
Tutto questo si fa tramite il PROCESSO DI PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVO che si riduce in:
- Riconoscimento di unità organizzative
- Assegnazione di mansioni alle relative unità
- Riconoscimento delle relazioni gerarchiche tra le unità
Quali sono le 4 STRUTTURE ORGANIZZATIVE e Def?
-STRUTTURA ELEMENTARE
Direzione generale - Unità operative
-STRUTTURA FUNZIONALE
Direzione generale - Direzioni di funzione - Unità operative
-STRUTTURA DIVISIONALE
Direzione generale - Direzioni di divisione - Unità funzionali per ciascuna divisione
-STRUTTURA FUNZIONALE e DIVISIONALE MISTE
Quali sono i 3 tipi di CONTABILITA’ e Defs?
CONTABILITA’ GENERALE:
Si fonda sul conto, strumento per la raccolta dei dati per la misurazione del Reddito d’Esercizio.
CONTABILITA’ ANALITICA:
All’elaborazione dei costi si aggiunge la contabilità di magazzino e ricavi.
Viene integrata con la contabilità generale.
CONTABILITA’ DIREZIONALE INTEGRATA:
Integra:
-Contabilità generale
-Contabilità analitica
-Sistema di budget e standard
-Sistema di variazione tra costi e ricavi standard ed effettivi
-Sistema extracontabili volto al rilevamento di dati ed info
Tutto ciò produce un flusso di output denominato REPORTING.
Def SISTEMI DI PIANIFICAZIONE, PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO
Sistemi di autoregolazione che assegnano obiettivi e risorse per un certo arco temporale.
Ciò verrà poi analizzato a posteriori per essere poi riassegnato.
Il controllo serve a verificare che tutto stia procedendo secondo i piani.