Patologia Flashcards

1
Q

COS’E’ LA SALUTE E DEFINISCI I TRE TIPI DI PREVENZIONE.

A
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2
Q

cos’è la patologia?

A

scienza che studia eziopat. di una malattia: la causa scatenante e i meccanismi attraverso i quali la malattia si instaura.

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3
Q

cos’è l’anamnesi?
cos’è la prognosi ? da cosa dipende?

A

dipende dallo stato della malattia quando diagnosticata e dal successo della terapia.

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4
Q

criteri di classificazione della malattia

A

TOPOGRAFICO- regione in cui è loc. il problema
ANATOMICO- organo coinvolto
FUNZIONALE- funzioni coinvolte
PATOLOGICO- risposta aptologica–> neoplastica o infiam.
EZIOLOGIA- la causa
EPIDEMIOLOGICO- se epidemia stagionale, malattia di ordine professionale

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5
Q

Cos’è la malattia e
quali sono le cause delle malattie?

A

una MALATTIA è una risposta aqualsiaisi offesa o danno dell’organismo con compromissione funzionale o strutturale.
Non ce n’è una singola ma sono un insieme di situazioni. ci vuole però un agente causale necesssario e dei fattori causali sussidiari ( es. immunocompromissione.)
Inoltre, i fattori eziologici possono essere esogeno (microorg.) o endogeni (anomalie cromosomiche).

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6
Q

cos’è la patologia ambientale e quali sono i fattori estrinseci?

A

scienza che studia gli agenti patogeni estrinseci
fattori fisici: radiaz.; alte e basse T, Traumi.
Fattori chimici: veleni esogeni ed endogeni.
agenti biologici: virus

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7
Q

cosa sono i traumi?

A

sono dei danni riportati da alcuni distretti del corpo in seguito a un insulto di natura meccanica, chimica o fisica
–> superficiali ( cute)
–> profondi (gli organi)
Il danno dipende dalla natura dell’insulto , dalla resistenza fornita dai tessuti e l’energia del corpo traumatizzante ( danno sistemico e shock traumatico)

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8
Q

TRAUMI DELLA CUTE

A

abrasione
contusione/ecchimosi
ferita
rottura

+ laceranti, lacerocontuse, penetranti.

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9
Q

traumi scheletrici

A

a carico di segmenti ossei
lussazione
distorsione
emartro
fratture: compostee scomposte; complete o incomplete; traumatiche o patologiche

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10
Q

ustioni

A

dipende dalla quantità di cLORE trasferita
tessuto colpito
tempo di contatto
gravià dell’ustione 4 livelli
1–> danno epidermide con eritema (vasodilatazione)
2–> danno a derma etessuti cutanei con vescicola
3–> tessuto muscolare e osseo –> escara o la crosta
4–> stessa cosa ma con combustione e carbonizzazione.

+ in base all’estensione la regola del 9 di walles
1< 10%
2 > 10% mani e piedi; 1%> genitali.

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11
Q

eccessiva esposizione al freddo

A

congelamento
assideramento (effetto locale)
la zona impallidisce (vasocostrizione)
stasi sanguigna e inizio arrossamento
cianosi per difetto di ossigenazione dei tessuti (cong 1 grado)
formazione di bolle 2 grado
necrosi 3 grado.

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12
Q

patologie da riadiazione
le radiazioni eccitanti

A

nergia che iaggia sotto forma di particelle o onde ad altissima velocità, si distinguono in corpuscolate o elettromagnetiche
innbase alla’energia
< 10 E eccitanti (uv, infrarossi, visibile)
> 10 E ionizzanto (gamma, kappa e cosmici)

le cellule subiscono danni perchè le radiaz. colpiscono molecole come dna o rna o intermediari con cui creare i danni
le cellule + colpite sono quelle a più attiva proliferazione come cellule staminali, precursori emopeitici eembrione e feto.
RADIAZIONI ECCITANTI
infrarosse: utilizzate nella lotta al tumore per effetto della diatermia ( eliminazione cellule tumorali con il calore)
RADIAZIONI VISIBILI
uso a scopo terapeutico per il laser
tesuti oculari i+ sensibili
UV
invecchiamento prematuro della pelle e formazione carcinomi
uva–> radicali liberi e danno secondario al dna
uvb–>+ pericolose e danneggiano il dnaperchè inducono la formazione di dimeri di timina, a lungo andare provocano carcinomi
uvc–>vengono assorbiti dall’ozono

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13
Q

cos’è l’XP?

A

malattia autosomica recessiva caratt. dall’estrema fotosensibilità anche a bassi e brevi esposizioni ai raggi solari che provocano ustioni, danni oculari e carcinomi, sarcomi e adenocarcinomi.
questa malatti a è scatenta dal mancato funzionamento dei “meccanismi di riparazione per escissione di nucleotidi”.

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14
Q

agenti chimici come causa di malattia

A

danno locale
danno diffuso

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15
Q

veleni

A

sostanze chimiche tossiche
possono essere endogene ( rpodotte dall’uomo e normalmente neutralizzati, altrimenti autointossicazione) es–> diabete mellito e della gotta.
veleni esogeni–> estranei all’organismo

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16
Q

veleni endogeni

A

diabete mellito–> difetto delle cellule beta del pancreas poca insulina, necessaria per il trasporto del glucosio all’interno delle cellule , l’energia per le attività metaboliche non viene dal glucosio ma dalla beta ossidazione degli acidi grassi che produce corpi chetonici (acidi molto forti) provoca coma chetoacidosico

17
Q

gotta?

A

consiste nell’elevata concentrazione di acido urico nel sangue (iperuricemia) ed è dovuta a un difetto degli enzimi coinvolti nel catabolismo dell’acido urico.–> provoca dolori articolari dovuti alla deposizione di cristalli di urato di sodio.
no alcol e carne nella dieta perchè l’alcol spinge produzione di acido lattico e quindi ulteriore accumulo di acido urico.

18
Q

veleni esogeni

A

possono entrare nell’organsimo per via orale, inalatoria, percutanea…
e si distinguono in
1) di origine biologica
2) di orgine inorganica
3) origine industriale.

VELENI DI ORIGINE BIOLOGICA
sono dette anche “fitotossine” in quanto derivate da piante.
atropina–> deriva da atropa belladonna usata per la midriasi in oculistica.
digitale–> dalla digitalis purpurea e viene usata per trattare le aritmie–> aumenta lka forza di contrazione del miocardio senzxa inficiare sulla frequenza
funziona poichè la digitale blocca l’azione della pompa sodio -potassio, si concentra il sodio nel citosol e si attiva la pompa sodio calcio, buttando fuori il sadio e facendo entrare il calcio necessario per la contrazione del miocardiocita.
VELENI DI ORIGINE INORGANICA
avvelenamento da acido cianidrico–> l’acido cianidrico blocca la citocromo ossigenasi impedendo l’utilizzo d’ossigeno (metodo usato per suicidarsi con mandorle amare)

avvelenamento da ossido di carbonio–> freuqnete perchè inodore e insapore. L’ossido di carbonio sis lega all’emoglobina –>carbossiemoglobina e porta a morte per ipossiemia. si manifesta con cianosi e turbe neurologiche

19
Q

Sostanze d’abuso

A

oppiacei–> derivazione naturale dal lattice del papaverum somniferum da cui si ricava la codeina, la morfina e la papaverina
oppioidi–> derivazione sintetica es: Eroina ( provoca morte per arresto cardio-respiratorio, danno polmonare per il talco mischiato e infezione per scambio di siringhe. )

20
Q

a cosa serve la morfina?

A

terapia del dolore, provoca stipsi, deprime il riflesso della tosse e respirazione.

21
Q

cos’è l’overdose e qual è l’antidoto?

A

un abuso di sostanze portaa l’overdose
bradipnea grave
pupilla a capocchia di spillo (miosi)
ipotermia
antidoto–> naloxone

22
Q

cos’è il metadone?

A

farmaco di sintesi usato per la terapia analgesica nei pazienti a cuinon fanno più effetto i fansusato anche per ridurre i sintomi della crisi di astinenza.

23
Q

cosa sono gli allucinogeni

A

sostanze d’abuso potenti e a rapida azione.

24
Q

avvelenamento da funghi: amanita muscaria

A

produzione di muscarina che imita l’azione dell’acetilcolina

25
Q

avvelenamento da funghi: amanita phalloides

A

produce la falloidina e porta gli epatociti a necrosi
casi blandi–> lavanda gastrica
casi gravi–> trapianto di fegato

26
Q

avvelenamento da miceti: CLAVICEPS PURPUREA

A

gli avvelenamenti da miceti sono detti ERGOTISMO
sono causati da claviceps purpurea che forma gli sclerozi delle graminacee non ben conservate
negli sclerozi c’è l’ergotamina che causa vasocostrizione e manda gli arti in cancrena.
l’intossicazione acuta–> aumento contrazioni, vomito diarrea
cronica–> palloree dolori muscolari.

27
Q

avvelenamento da aflatossine aspergillus flavus

A

contamina cereali ed arachidi mal conservati ed è la causa di intossicazioni che portano ad epatocarcinomi

28
Q

anemia

A

consiste in una diminuizione dell’emoglboina nel sangue, per fronteggiare la scarsa ossigenazione dei tessuti a volte troviamo gli eritroblasti. l’anemia può essere primaria (non essere dobuta a nessuna’altra patolofgia ) oppure secondaria ( è la conseguenza di altre patologia
cause anemia:
sangue occulto nelle feci
gravidanza per aumento del letto vascolare.
ma anche anemia acuta–> shock emorragico
oppureanemia cronica–> scarsa produzione di emoglobina nel tempo
le anemie oltre alla causa si distinguono per
volume del globulo rosso –> normocite, macrcite, microcite
per concentrazione di hb nel sangue–> ipercromiche, normocromiche, ipocromiche.

29
Q

cos’è l’anemia sideropenica?

A

anemia dovutra alla scarsa quantità di ferro a causa di
-menoraggie
-emorroidi
- malattie intestinali infiammatorie
-tumori dell’apparato genito-urinario
dagli esami sarà evidenziato
-aumento numero e grandezza globuli rossi
-riduzione del ferro
-aumento delle transferrine–> proteine trasportatrici del ferro per assicurare una normale ossigenazione. +capellli e unghie fragili.
terapia ferro per via orale o parenterale.

30
Q

anemia falciforme

A

malattia autosomica recessiva a carico degli eritrociti dovuta alla sostituzione del glutammato con una valina, da questa anomalia si crea la tipica forma a falce che non è funzionale per passare nei capillari provocando occlusione e non è funzionale per il trasporto di emoglobina.
la milza non li riconosce e li distrugge
se il soggetto con anemia è eterozigote allora sarà lieve
la cosa buona è che la malaria non internalizza in questo tipo di globuli.

31
Q

infiammazione

A

è un meccanismo di difesa messo in atto dal nostro organismo dopo essere entrato a contatto con un patogeno
infiammazione può essere acuta o ANGIOFLOGOSI: cellule infiammatorie nei vasi sanguigni per raggiungere il sito di infezione
infiammazione cronica o ISTOFLOGOSI : richiamo cellule infiammatorie

32
Q

processo infiammatorio

A

vasocostrizione- vasodilatazione (iperiemia attiva) - vasopermebilizzazione (dolor e tumor)- fase cellulare (macrofai e neutrofili)

33
Q

essudato come può essere

A

sieroso, purulento
empiema
ascesso

34
Q

istamina mediatore infiammazione

A

è una molecola che troviamo nei mastociti e ha un ruolo importante nella mediazione dell’infiammazione.
quando incontriamo un patogeno per la prima volta si vanno a formare le IgE che vanno poi a posizionarsi sui mastociti.
quando si rincontra l’allergene viene liberata l’istamina che causa vasodilatazione, permeabilizz. vasclare e precipitazione della pressione sanguigna.
effetto locale dell’allergene sulla cute –> ORTICARIA
effetto sistemico allergene el circolo–> shock anafilattico.

35
Q

cos’è l’attivazione del complemento?

A

un meccanismo di difesa costituito da 20 proteine che hanno il compito di lisare le cellule distruggendo la membrana e può essere attivato attraverso:
via classica–> incontro tra antigene e e anticorpo
via alternativa–> contatto con componenti microbici
via lectinica–> legame della lectina con il mannosio

36
Q

INFIAMMAZIONE CRONICA

A

Avviene quando i neutrofili non riescono a combattere l’infezione e c’è il richiamo di cellule specializzate come i macrofagi che si uniscono a formare GRANULOMI
il granuloma può essere di tipo immunitario–> provocato da particelle che causano risposta immunitaria ( es linfociti)
da cellule giganti–> macrofagi
da corpo estraneo–> macrofagi attorno alla spina insiem eai fibroblasti cercano di eliminare il patogeno.

37
Q

TUBERCOLOSI

A

Infezione polmonare causata dal micobatterium tubercolosis, bacillo immobile ad azione antifagocitaria in quanto impediscono il complesso del fagolisosoma, i bacilli replicano all’interno dei macrofagi uccidendoli e formando in breve tempo un granuloma al cui centro vi è materiale caseoso circondato da macrofagi e linfociti attivi.