Lezione 7: Materiali, innovazioni e sostenibilità per il packaging Flashcards
Cosa si intende per imballaggio?
Strumento utilizzato dal mondo della produzione e del commercio per proteggere, conservare e spostare ogni forma di merce nello spazio e nel tempo
Quali sono le definizioni di packaging date dallo UK Packaging Institute?
- Un sistema coordinato per disporre i beni per il trasporto, la distribuzione, la conservazione, la vendita e l’utilizzo finale
- Un mezzo per assicurare che un prodotto raggiunga il consumatore finale nel migliore dei modi e al minimo costo
- Una funzione tecnico-economica finalizzata a minimizzare i costi della distribuzione ed a massimizzare i profitti.
A quale riferimento normativo si rivolge il packaging in europa?
La direttiva europea 2004/12/CE sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggi
Quali sono le funzioni del packaging?
Ogni packaging è composto da:
involucro (ovvero struttura, forma) + grafica (colore, marchio, scritte, immagini…)
Funzioni molteplici: contenere, conservare, raggruppare, proteggere trasportare una merce + differenziare i prodotti attrarre e sedurre il consumatore + informare il consumatore aiutare il consumatore facilitare l’uso migliorare le prestazioni del prodotto
Cosa si intende per funzioni strumentali del packaging?
- Protezione, conservazione: l’imballaggio deve fornire la protezione necessaria per garantire l’integrità del prodotto durante le movimentazioni
- Logistica: razionalizzazione degli spazi per la movimentazione e l’immagazzinamento delle merci
- Ecologia: La sostenibilità incide sulle decisioni di design perché concentra l’attenzione di tutte le parti su questioni connesse a produzione, materie prime, trasporto, vendita, uso, smaltimento.
Quali sono le tipologie di contenimento?
-Primario: oncepito in modo da ottenere una unità di vendita per l’utente finale nel punto vendita
-Secondario: concepito in modo tale che nel punto vendita costituisca un raggruppamento di un certo numero di unità di vendita, indipendentemente dal fatto che sia venduto come tale
-Terziario: imballaggio per il trasporto, è concepito in modo da facilitare la manipolazione di un certo numero di unità di vendita oppure di imballaggi multipli, per evitare o limitare i danni connessi al trasporto
I tre tipi di packaging devono coesistere. È compito del designer armonizzare il più possibile le tre categorie in modo tale che i vari packaging possano essere ricollegati l’uno all’altro per il loro contenuto
Quali sono i settori di interesse per il packaging?
- Industria alimentare
- Industria farmaceutica
- Consumer goods
- Automotive
- Industria del bianco
Quali sono le classi di materiali utilizzate per packaging, e quali sono le più utilizzate in percentuale?
Acciaio, alluminio, legno, vetro, carta e cartone, plastica.
Nel mondo la maggior percentuale del packaging consumato era composto da cartone, seguito da plastiche flessibili. Il 63% di tutto il packaging inoltre è rivolto verso cibo e bevande.
In Europa la maggior percentuale va alle plastiche flessibili.
Perchè le plastiche vengono utilizzate così tanto?
Perchè la plastica è leggera, facile da trasportare, igienica, infrangibile.
Qual è la differenza tra biodegradabile e compostabile?
- Biodegradabile: processo naturale cje converte gli scarti in CO2, biomassa e vapore acqueo. Impiega una quantità di tempo non specificata.
- Compostabile: processo controllato che prevede la conversione in hummus (humificazione). Tipicamente impiega 60-180 giorni.
Quali caratteristiche ha una bioplastica?
Può essere sia biodegradabile che non. Può essere sia biobased che fossil based, ma non può essere sia fossil based sia non biodegradabile.
Quali sono le cause del food waste nella filiera?
Food losses ossia le perdite che si determinano a monte della filiera agroalimentare (in fase di semina, coltivazione, raccolta) maggiori in paesi in via di sviluppo
-Food waste ossia gli sprechi che avvengono durante la trasformazione industriale, distribuzione e consumo finale maggiori in paesi industrializzati
Quali sono le categorie merceologiche per i prodotti ortofrutticoli?
-I GAMMA: vegetali freschi introdotti sul mercato immediatamente dopo la raccolta FORTE DEPERIBILITà
-II GAMMA: ortofrutticoli appertizzati, detti «prodotti in scatola». Le tecnologie di conservazione prevedono un trattamento termico a caldo. CONSERVAZIONE LUNGA, PERDITA PARZIALE PROPRIETà NUTRITIVE
-III GAMMA: prodotti ortofrutticoli surgelati. CONSERVAZIONE MEDIO-LUNGA, RIDOTTA ALTERAZIONE QUALITà NUTRITIVE
-IV GAMMA: sono i prodotti ortofrutticoli «pronti all’uso». Sono frutta ed ortaggi freschi che vengono lavati, tagliati e confezionati. MANTENIMENTO FRESCHEZZA
-V GAMMA: Verdure precotte non surgelate
La destagionalizzazione dei prodotti ortofrutticoli è causa di dibattito.
Cosa si intende per filiera?
La filiera è il percorso fatto dai prodotti ortofrutticoli prima di giungere al punto di vendita
Le filiere produttive hanno una notevole influenza sulla qualità (qualità chimica, nutrizionale, organolettica) dei prodotti ortofrutticoli e dei loro derivati. La filiera di distribuzione varia a seconda del prodotto
Per i prodotti ortofrutticoli consiste in una catena di distribuzione chiamata “catena del freddo”.
Su quali fattori esterni si può intervenire con il packaging?
Si può intervenire su atmosfera e temperatura grazie a:
- Active packaging: Interagisce attivamente con il prodotto contenuto attraverso il rilascio o l’assorbimento di sostanze particolari
- Intelligent packaging: Progettato per monitorare e comunicare caratteristiche e informazioni sulla qualità dei prodotti contenuti