Letteratura Flashcards
1857
Nascita della letteratura moderna
“Madame Bovary” (Flaubert) - inizio del romanzo realista
“I fiori del male” (Baudelaire) - inizio della poesia simbolista
Caratteristiche comuni: processo per immoralità, descrizione della realtà in ogni aspetto, critica della società borghese
“Madame Bovary”
Gustave Flaubert
Inizio del romanzo realista, ovvero che si pone l’obbiettivo di documentare la realtà
Ispira il Naturalismo francese e il Verismo italiano
Pubblicato nel 1857, venne sottoposto a processo per immoralità (mancanza di condanna per le scelte della protagonista)
Novità stilistiche: impersonalità del narratore e indiretto libero
Temi: critica dei valori della società borghese, demolizione dell’amore romantico, bovarismo
“I fiori del male”
Charles Baudelaire
E’ una raccolta di poesie ordinate per tema. Rappresenta un viaggio in sei tappe.
Caratteristiche: poesia come strumento privilegiato di conoscenza, poeta come “esiliato in terra” per la sua sensibilità, alternanza di ennui (angoscia esistenziale) e ideal (aspirazione alla purezza)
Novità stilistiche: linguaggio analogico
Temi: concezione sacra dell’arte, la maledizione del poeta, aspetti umili del reale
Decadentismo
Corrente letteraria di fine Ottocento - inizio Novecento che si pone in contrasto con la filosofia positivista
Il nome deriva da un verso di Verlaine
Indica all’inizio i poeti simbolisti francesi,
Poetica: rifiuto della razionalità, concezione dell’arte come strumento privilegiato di conoscenza, poeta come veggente, arte pura
Simbolismo ed Estetismo
Estetismo
Poetica del Decadentismo
Considera i valori estetici fondamentali, ponendo il concetto di “bello” (esclusivo, raffinato, lontano dalla massa) al di sopra di ogni altra cosa, anche della morale
Esponenti: Wilde, D’annunzio, Huysmans
La prefazione de “Il ritratto di Dorian Gray” di Wilde è un esempio di manifesto dell’estetismo decadente (culto della bellezza, liberazione dell’arte da fini morali o educativi, arte rivolta ad un pubblico d’élite)
Gabriele D’Annunzio
Scrittore, esponente dell’estetismo decadente, giornalista, politico, uomo d’azione e di governo (Impresa di Fiume), precursore e sostenitore del fascismo, attivo in varie aree della comunicazione (letteratura, teatro, musica, slogan)
Nasce a Pescara nel 1863 in una agiata famiglia borghese
Diede vita al dannunzianesimo, fenomeno di massa.
Concezione dell’arte come valore assoluto superiore ad ogni altra cosa, pur in contraddizione con la mercificazione di essa che egli attuò
Interpretazione del superuomo di Nietzsche
Raggiunge il successo con il romanzo “Il piacere” del 1891
Giovanni Pascoli
Rappresenta il passaggio tra la poesia tradizionale e quella moderna (come suggerito dal titolo della raccolta Myricae)
Introduce in poesia gli elementi campestri e della quotidianità
Gli aspetti decadenti sono la percezione delle corrispondenze tra le cose, il mistero nascosto dietro la realtà visibile
Largo utilizzo dell’analogia
Nasce nel 1855 in una famiglia agiata. La morte del padre lo segna profondamente anche in senso artistico (X agosto). Persegue la carriera letteraria con successo, divenendo insegnante universitario
Giovanni Verga
Esponente del Verismo,