Le possibilità del cambiamento Flashcards

1
Q

I diversi ordini del cambiamento

A

1) condizione originaria
2) ordine della ripetizione
3) ordine dell’altrimenti
a) bivio
b) combinazione
c) trasformazione
- > azione educativa

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2
Q

FREIRE

A

“L’incompiutezza dell’essere umano”

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3
Q

Freire “l’incompiutezza dell’essere umano”

A
supporto
Mondo
essere determinato
essere condizionato
Incompiutezza -> educabilità
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4
Q

Delors

A

“Un’utopia necessaria”

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5
Q

Delors “un’utopia necessaria”

A
educazione = raggiungimento ideali di pace, sicurezza e giustizia
4 pilastri
1) imparare a vivere insieme
2) imparare a conoscere
3) imparare a fare
4) imparare ad essere -> Faure
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6
Q

Educazione

A
azione educativa è
- spingere oltre
- respingere
- richiama 
è azione di: PROPOSTA E PROMOZIONE
comprende diverse dimensioni dell'umano: relazionale, personale e culturale
3 campi di azione dell'azione educativa:
a) informale
b)non formale
c) formale
l'azione educativa non è mai neutrale
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7
Q

Meirieu

A

Frankestain, ovvero l’educazione tra poiesis e praxis

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8
Q

Merieu “Frankestain, ovvero l’educazione tra poiesis e praxis”

A

poiesis

praxis

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9
Q

Scurati

A

Immagini dell’educazione

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10
Q

Scurati “immagini dell’educazione”

A

Perkison 3 modi:
a) trasmissione del sapere: illuminismo, positivismo, centro scuola
b) iniziazione: centro la cultura e l’ambiente
c) crescita: principio di educazione indiretta, Rousseau, educatore = giardiniere
+ educazione come dominio

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11
Q

I piani del fine e dell’obiettivo

A
azione educativa agisce su due piani:
- fine: misurato con la significatività
- obiettivo: misurato con l'efficacia. 
L'efficacia educativa è legata a:
a) organizzazione delle azioni
b) selezione delle risorse e degli strumenti
c) valutazione dell'avanzamento compiuto
dimensione locale e condivisibile
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12
Q

Maritain

A

“La negazione del fine”

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13
Q

Maritain “La negazione del fine”

A

educazione =arte morale
2 errori:
1) dimenticanza del fine e quindi primato dei mezzi sui fini
2)idee incompiute riguardo alla natura del fine

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14
Q

Pellerey

A

“La determinazione degli obiettivi”

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15
Q

Pellerey “La determinazione degli obiettivi”

A

3 strade:

1) discendente o deduttiva
2) ascendente o induttiva
3) mista che integra in maniera dinamica le due
- > scelta di quadro, di finalità educative e GERARCHIA
- > Prudenza dell’educatore

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16
Q

L’azione di formazione

A

azione del formarsi: formazione di senso

azione dell’essere formato per: lavorativa; strumentalità e significatività; fiducia e responsabilità.

17
Q

Hesse

A

“il romanzo di formazione”

18
Q

Hesse “il romanzo del formatore”

A

Magister musicae

formazione = formazione di sè + esercizio pratico

19
Q

Domenici

A

“la formazione come orientamento”

20
Q

Domenici “la formazione come orientamento”

A

modello di orientamento:

  • valenza formativa
  • strumentazione cognitiva
  • processo intenzionale autonomo
  • condivisibile se prevede una serie di interventi progressivi
21
Q

Azione di istruzione

A
capacità di apprendimento
1) acquisizione
2) organizzazione: pianificazione e funzione
3) valutazione
risponde a condizioni:
- interne
-esterne: anticipate o estemporanee
azione in situazione 
si traduce in intervento didattico
l'azione di istruzione favorisce:
- traduzione in problema
- la traduzione in operazioni
22
Q

Bruner

A

” caratteristiche di una teoria dell’istruzione”

23
Q

Bruner “ caratteristiche di una teoria dell’istruzione”

A
teoria è:
-prescrittiva 
- normativa 
ha 4 caratteristiche:
1) esperienze idonee per apprendere
2) specificare l'insieme di cognizioni
3) progressione ottimale di presentazione
4) natura e ritmo delle ricompense
24
Q

Perticari

A

” Insegnamento/Apprendimento”

25
Perticari " Insegnamento/Apprendimento"
interdipendenza arrivare a sentirsi insegnamento dell'altro -> pratica comunicativa che va al di fuori dell'area scuola.
26
l'azione di animazione
``` Ha carattere: 1) promozionale 2) aggregativo 3) ideativo si affida all'improvvisazione richiede un bagaglio tecnico-metodologico ricco con 3 funzioni: - regoli il processo comunicativo - gestisce le dinamiche di gruppo - raggiungimento degli obiettivi. ```
27
Manuzzi
le anime dell'educazione
28
Manuzzi "le anime dell'educazione"
``` definizione di animazione 2 grandi correnti: 1) animazione espressiva 2) animazione sociale a) teatrale b) sociocultirale c) ludico-ricreativa d) socio educativa ```
29
Limbos
"il gioco dei pari"
30
Limbos "il gioco delle parti"
``` metodo attivo finalità: - emozionale - empatica - relazionale ```
31
relazione educativa
``` Agisce: 1) indicando un orientamento 2) ponendo delle domande 3) richiamare risposte è espressione di: a) originarietà b) reciprocità c) processualità problema di gestione: 1) gestione dell'asimmetria 2) gestione della sensibilità affettiva 3) gestione di significativa delle esperienze individuali 4) gestione del conflitto ```
32
Tramma
"I fantasmi della relazione educativa"
33
Tramma "I fantasmi della relazione educativa"
definizione di fantasma 1) formatore 2) maieuta 3) terapeuta 4) l'interpretante 5) militante 6) riparatore 7) trasgressore 8) distruttore
34
Pelicon
"L'autorità liberatrice"
35
Pelicon "L'autorità liberatrice"
auctor, auctoritas obbedienza autorità incentiva la crescita potenza incentiva la forza coercitiva