la necessità della definizione di sè Flashcards
L’identità è un confine che…
DELIMITA: mi dice dove inizio e dove finisco, dopo quel confine non esisto più.
DISTINGUE: nella differenza, l’identità manifesta le caratteristiche proprie di ciò che delimita.
UNIFICA: l’identità non è la somma di componenti ma espressione di unità cioè un’immagine, un’idea che rende unitario l’insieme degli elementi che contiene (da un senso).
METTE IN RELAZIONE: solo grazie a un confine che delimita, distingue e unigica, ci si può misurare con l’alterità.
NECESSITA’ DI RIFLETTERE
Profilo cognitivo Implicita nella capacità di ricercare Pensiero che si sofferma Attitudine operativa, non imparziale Pensiero critico Padronanza, sensibilità, decisione, responsabilità
L’ identità umana
Straordinaria incompiutezza dell’identità dell’uomo. 4 tratti impliciti:
UNITARIETA’: un uomo è lo stesso uomo oggi, come lo era ieri, come lo sarà domani. Ergo un confine che riconduce la molteplicità di pensieri, azioni e sentimenti a un principio unico e identico.
STORICITA’: l’I.U. è confine che attribuisce stabilità e dinamicità. Quel particolare uomo viene riconosciuto e anche i suoi cambiamenti.
IRRIPETIBILITA’: riconoscere in quell’uomo soltanto lui e nessun altro.
E’ un’identità non solo in divenire ma anche da definire:
da tracciare perchè definisce quel singolo uomo, sempre situata e sempre possibile per lo stesso motivo.
Quindi è necessario un intervento educativo, mai deterministico, ma che offre occasioni di prova per selezionare e orientare i cambiamenti possibili.
TRE conseguenze:
- l’I.U. non è mai un traguardo.
- il processo di definizione non ha mai cominciamento determinato da altro o dal contesto ma parte dalle opportunità educative del singolo.
- è un impegno connotato da serietà e durezza.
Possibilità e limiti dell’educabilità umana dipendono da capacità e azioni che marcano il profilo umano in termini ETICI, COGNITIVI, SENTIMENTALI. La capacità che scaturisce da queste è quella di DARE SENSO.
Natoli, POTENZA E COSCIENZA
Natoli
Pensiero critico
Desiderio
Enkrateia
Striano, UNA MENTE FORMATA
Striano
Educazione
Essere pensante/ Agente riflessivo
Mente disciplinata e formata
CAPACITA’ DI SENTIRE
Profilo sentimentale Sentimento Intero della realtà ->Senso della vita Unicità della realtà Conoscenza immediata Rivela
Rossi, SIGNIFICATI DEL SILENZIO
Rossi
Silenzio interiore indispensabile per scoprire se stessi e accogliere l’altro
Negativo: nei rapporti che finiscono, ascolto simulato, vuoto e assenza di affetto, incapacità di sentire vicinanza e solidarietà
Positivo: ascoltarsi e ascoltare
NECESSITA’ DI PRENDERSI CURA
Profilo sentimentale
Implicita nella capacità di sentire
Cura
Azioni della cura: direzione, testimonianza, ricerca del benessere
2 versanti: relazioni - espressione e scoperta identità umana
Pratica interessata
Mortari, ETICA E PRATICA DI CURA
Mortari Benessere 3 direzioni: -farsi responsabili -avere rispetto -agire in modo donativo
Bruzzone, LO SGUARDO DELLA CURA
Bruzzone L'incontro con l'altro che si manifesta Sentire-> finestra sul mondo Visione del mondo Empatia
BRUSCHI, DIGITAL STORYTELLING: STORIA E PERSONAGGIO
DST: metodo narrativo basato su più linguaggi (testo, icona, musica, immagine).
Si distingue dall’audiovisivo perchè induce il soggetto a riflettere sulla sua storia, raccontarla in diversi linguaggi, scoprire nuove modalità per guardare alla propria esistenza. Quindi il soggetto è coinvolto. Inoltre il protagonista cambia durante la storia.
Ricoeur, L’ATTITUDINE-PERSONA
Ricoeur Crisi Gerarchia stabile di valori Tolleranza Impegno Causa (rapporto circolare con impegno) Convinzione (mi riconosco in qualcosa più grande di me) -> risposta alla crisi Oltre a crisi e impegno: 2 criteri: -durata tempo -differenza \+ altro corollario: visione storica globale (valori)
REMOTTI L’IDENTITA’ E’ UN FATTO DI DECISIONI
- non è necessaria la stabilità per definire un’identità
- definisco un martello come quel singolo martello o per il fatto di essere un martello?
- l’identità è determinata dalle nostre decisioni, dobbiamo quindi far nostra una definizione dell’identità convenzionalistica (esistono modi diversi di organizzare il concetto di identità)
- essenzialismo (identità data dall’ontologia della realtà)
LA CAPACITA’ DI INIZIARE
L’ I.U. agisce secondo il principio di causalità:
-causa in una sequenza
-causa come origine
In quest’ultima è l’uomo ad essere capace di iniziare un’azione, così si può definire la libertà umana:
-essere liberi di (risultati raggiunti o raggiungibili)
-essere liberi da (vincoli, limiti)
-essere liberi per, che è atto:
–di domanda (cosa è bene e giusto fare, fine)
–di giudizio (il giudizio si fa azione e non opinione)
–di scelta (partecipazione, cura, tutela per la causa per la quale si agisce)
ARENDT, L’UOMO FU CREATO PERCHE’ CI FOSSE UN INIZIO
- la vita ha cessato di essere tale perchè non più vissuta fra gli uomini
- seconda nascita
- dall’uomo ci si può attendere l’inatteso, l’uomo compie l’improbabile