L06 Flashcards
da dove originano il digiuno e l’ileo
dall’intestino medio
le due rotazioni intorno all’ansa ombelicale
sono due rotazioni in senso antiorario
la prima di 90 gradi porta tutto fuori dalla cavità addominale
la seconda di 180 gradi riporta nella cavità e permette la formazione delle anse
intestino mesenteriale rispetto al peritoneo
intraperitoneale
collegamento dell’intestino mesenteriale alla parete addominale posteriore
attraverso il mesentere
lunghezza dell’intestino tenue
7m
lunghezza duodeno
25/30 cm
lunghezza ileo e digiuno
6,5 m
calibro duodeno
5 cm
calibro digiuno
3,5 cm
calibro ileo
2,5 cm
tre restringimenti dell’intestino tenue
- orifizio pilorico
- flessura duodeno digiunale
- orifizio ileo-cecale
il legamento del treitz
- come si chiama
- funzione
- dove si trova
detto anche legamento sospensore del duodeno
ancora il duodeno al diaframma al livello della flessura duodenodigiunale
funzione del mesocolon trasverso
ancora il colon trasverso alla parete addominale
la radice del mesentere
- lunghezza
- dove si trova
- funzione
- 15cm
- sotto la porzione orizzontale del duodeno
- riveste tutte le anse dell’intestino mesenteriale
differenza tra meso e legamento
il meso contiene i vasi sanguigni mentre il legamento no
il colon ascendente rispetto al colon trasverso
più posteriore
in quale parte dell’intestino troviamo le pliche circolari?
in tutte le porzioni
le pliche circolari sono a livello della mucosa o della sottomucosa?
di entrambe
cosa si trova nella mucosa?
pliche circolari
villi
microvilli
nella sottomucosa del duodeno
le ghiandole del Brunner
funzione delle ghiandole del Brunner e dove si trovano
sono nella sottomucosa del duodeno
producono muco e bicarbonato di sodio per proteggere dal pH acido
sottomucosa del digiuno
nessuna specializzazione particolare
sottomucosa dell’ileo
follicoli linfatici aggregati dette placche di peyer
dove si trovano i follicoli linfatici aggregati nell’intestino e dove sono più diffusi
si trovano nella sottomucosa dell’ileo e aumentano mano a mano che ci si avvicina alla valvola ileocecale
dove sono più lunghi i villi
nel duodeno e nel digiuno
pancreas e duodeno rispetto al peritoneo
secondariamente retroperitoneali
colon ascendente e colon discendente rispetto al peritoneo
extraperitoneale
colon trasverso e grande omento
si fondono formando il legamento gastrocolico
cieco rispetto al peritoneo
parzialmente intraperitoneali
appendice vermiforme rispetto al peritoneo
parzialmente intraperitoneali
colon discendente rispetto al peritoneo
extraperitoneale
colon ascendente rispetto al peritoneo
extraperitoneo
colon trasverso rispetto al peritoneo
intraperitoneale
colon ascendente rispetto al colon discendente
più anteriore
anatomia proiettiva: cieco
regione inguino addominale di destra
anatomia proiettiva: colon ascendente
fianco destro
anatomia proiettiva: colon trasverso
ipocondrio di destra, epigastrio e ipocondrio di sinistra
anatomia proiettiva: colon discendente
fianco sinistro
anatomia proiettiva: colon sigmoideo
regione inguino addominale sinistra
anatomia proiettiva: retto
ipogastrio
il cieco e l’appendice sono individuabili alla palpazione?
si
lunghezza intestino crasso
1,5/1,8 m
calibro dell’intestino crasso
7-8 cm
strutture dell’intestino crasso
- tenie
- appendice epiploica
- haustra
- pieghe semilunari
tenie
ispessimenti della muscolatura longitudinale
appendice epiploica
estroflessione della tonaca sierosa che contiene tessuto adiposo
dove si trovano le appendici epiploiche
ovunque nel crasso tranne che nel cieco dove ce ne sono poche e nel retto che non ne ha per niente
haustra
ispessimenti della tonaca muscolare circolare
dove non si trovano le haustra
nel retto
pieghe semilunari
sono l’interno delle haustra e appartengono alla tonaca muscolare
valvola ileocecale
- muscolatura longitudinale
- muscolatura circolare
- longitudinale: quella dell’ileo si continua con quella del colon ascendente
- circolare: si crea un ispessimento a livello della mucosa che forma un labbro superiore e un labbro inferiore ancorati alla parete attraverso dei frenuli
da cosa è rivestita l’appendice
dal mesentere formando il mesenteriolo o mesappendice che la tiene fissa al cieco e all’ultima porzione dell’ileo
punti di palpazione dell’appendice
- punto di mcburney
- punto di lanz
punto di mcburney
terzo laterale di una linea immaginaria che. va dalla spina iliaca anterosuperiore di destra fino all’ombelico
punto di lanz
terzo laterale di una linea immaginaria che unisce le due spine iliache anterosuperiori
quale tonaca muscolare è più spessa nell’intestino crasso?
la circolare è più spessa della longitudinale
epitelio dell’intestino crasso
epitelio di tipo secretivo
cosa si trova nell’epitelio dell’intestino crasso
cripte di lieberkuhn che delimitano le ghiandole intestinali
nell’intestino crasso ci sono villi?
no
dove si trovano le cripte del lieberkuhn
nel crasso
lunghezza del retto
15 cm
strutture tipiche del retto
3 pieghe trasversali: superiore, media e inferiore
curvature del retto
flessura sacrale e flessura perineale
distanza piega trasversale media dallo sbocco anale
6cm
zona dell’ano retto o ampolla rettale
tra la piega trasversale media e la linea chirurgica
dalla linea chirurgica all’ano
canale anale
dalla linea chirurgica all’anoderma
canale anale chirurgico
dall’anoderma all’esterno
canale anale vero e proprio
colonne rettali del morgagni
si trovano nella mucosa del canale anale chirurgico con ghiandole mucose nella sottomucosa
quali quadranti occupa il fegato
ipocondrio destro
epigastrio
ipocondrio sinistro
fegato e peritoneo
intraperitoneale
solco sagittale del fegato e legamenti
legamento falciforme (mesoepatico ventrale) legamento rotondo (vena ombelicale)
i 4 solchi del fegato
solco sagittale
solco sagittale inferiore sinistro
solco sagittale inferiore destro
solco trasverso
lungo il solco destro del fegato
anteriormente la fossa cistica
posteriormente la vena cava inferiore
lungo il solco sinistro del fegato
il dotto di aranzio
i due lobi del fegato che si formano tra solco sagittale destro e sinistro
lobo quadrato: tra fossa cistica e i sue legamenti
lobo caudato: tra dotto di aranzio e vena cava inferiore
le impronte del fegato
a sinistra: stomaco e esofago
a destra: colica e renale
area nuda del fegato e i suoi legamenti
punto di riflessione tra foglietto viscerale e foglietto parietale lasciando scoperta una zona di contatto con il diaframma
legamenti triangolari destro e sinistro
triade portale
vena porta
arteria epatica
dotto biliare
quale vaso della triade portale ha il diametro maggiore
la vena porta
cosa sono i sinusoidi epatici
diramazioni della vena porta e dell’arteria epatica
quali epatociti ricevono maggiore ossigeno nel lobulo epatico
quelli esterni
cellule del kupffer
macrofagi all’interno dei sinusoidi
via biliare intraepatica
epatocita - canalicoli biliari - colangioli - canali di Hering - dotto biliare della triade
meccanismo sfinteriale della bile
se passa cibo, la muscolatura è rilassata e lo sfintere di oddi si apre e permette il rilascio della bile