Introduzione e panoramica storica Flashcards
Cos’è la psicopatologia?
È la disciplina che studia la natura, l’evoluzione e il trattamento dei disturbi mentali
Cosa significa stigma?
Lo stigma è l’insieme di convinzioni e atteggiamenti deleteri che la società sviluppa nei confronti di gruppi considerati in qualche modo diversi come accade con le persone affette da disturbo mentale
Quali sono le quattro caratteristiche dello stigma?
• A un gruppo di persone viene applicata un’etichetta che le distingue dalle altre
• L’etichetta si associa ad attributi che la società ritiene devianti o indesiderabili
• Le persone così etichettate sono viste come sostanzialmente diverse dalle altre
• Le persone definite da questa etichetta sono ingiustamente discriminate
Qual è la condizione maggiormente stigmatizzata nel XXI secolo?
Il disturbo mentale
Quale metodo si pensava potesse ridurre lo stigma?
Molti professionisti nel settore della salute mentale speravano che, con il progredire delle conoscenze sulle cause neurobiologiche dei disturbi mentali sarebbe diminuito lo stigma associato a questi disturbi.
Le conoscenze in mano alla popolazione sono aumentate, ma lo stigma non è diminuito.
Rispetto al 1996, nel 2006 le persone tendevano maggiormente a ritenere che i disturbi mentali come schizofrenia, depressione e dipendenza da alcol avessere una base neurobiologica ma ciònonostante, la stigmatizzazione che accompagna questi disturbi non diminuiva. Anzi in alcuni casi aumentava.
Quali sono i due fattori che possobi contribuire a ridurre lo stigma sociale?
Il contatto e la familiarità con persone affette da disturbo mentale
Cosa si intende il termine familiarità?
La familiarità è la conoscenza di una persona affetta da disturbo mentale
Cosa dicono le ricerche su contatto e familiarità?
Le ricerche mostrano che lavorare e vivere insieme a una persona affetta da disturbo mentale riduce la probabilità di stigmatizzazione.
Altre ricerche al contrario mostrano che le persone con più familiarità come i caregiver o i professionisti della salute mentale, tendono a stigmatizzare di più. Alcuni ricercatori hanno suggerito che il carico familiare e la sindrome da bornout possono alimentare la tendenza a stigmatizzare le persone affette da malattia mentale. Questo, a sua volta, mette ancora più in evidenza l’importanza di fornire un supporto ai familiari e ai professionisti direttamente coinvolti nella cura delle persone affette da disturbo mentale
Qual è la definizione di disturbo mentale per il DSM5?
- Il disturbo insorge nell’individuo
- Comporta alterazioni clinicamente significative della sfera cognitiva, di quella affettiva e del comportamento
- Solitamente comporta disagio personale o disabilità a carico del funzionamento sociale o lavorativo
- Comporta una disfunzione nei processi che sottendono al funzionamento mentale, come quelli psicologici, evolutivi e/o neurobiologici
- Non comprende le reazioni culturalmente approvate a degli eventi
- Non è dovuto primariamente ad atti di devianza sociale o al conflitto con la società
Quali sono le tre caratteristiche chiave che dovrebbero rientrare all’interno della definizione di disturbo mentale?
• Disagio personale
• Disabilità e disfunzione
• Violazione delle norme sociali
Cosa si intende con disagio personale?
Il comportamento di una persona può essere diagnosticato come disturbato quando è causa per la persona stessa di un profondo malessere
Il disagio personale caratterizza tutti i disturbi mentali?
No, il disturbo caratterizza molti disturbi mentali come ad esempio l’ansia e la depressione, ma non tutti i disturbi mentali lo causano. Ad esempio un individuo con disturbo antisociale di personalità può trattare gli altri con insensibilità e violare la legge senza provare alcun senso di colpa, rimorso, ansia o qualsiasi altra fonte di disagio.
Inoltre, non tutti i tipi di disagio derivano da comportamenti riconducibili a un disturbo mentale: non lo è per esempio il malessere prodotto dalla perdita di una persona cara
Cosa si intende con disabilità?
La disabilità è la compromissione fi qualche area importante della vita dell’individuo per esempio il lavoro o le relazioni personali
Quali disturbi possono causare disabilità e quali no?
I disturbi da abuso di sostanze vengono diagnosticati anche sulla base di disabilità a livello sociale e occupazionale creata dall’abuso di una determinata sostanza.
Anche le fobie possono causare sia disagio che disabilità.
Tuttavia la disabilità da sola non è un criterio sufficiente per diagnosticare un disturbo mentale, in quanto non necessariamente si associa a tutti i disturbi mentali. Ad esempio, la bulimia non comporta necessariamente una disabilita.
Cosa si intende con disfunzione?
Per disfunzione si fa riferimento a un processo che non funziona come dovrebbe
Su quale assunto si basa la definizione di disfunzione del DSM5?
Si basa sull’assunto che le disfunzioni evolutive, biologiche e psicologiche siano fra loro interrelate. Vale a dire che il cervello influenza il comportamento così come il comportamento influenza il cervello. Quindi una disfunzione dell’uno è associata alla disfunzione dell’altro
Cosa sono le norme sociali nell’ambito del comportamento?
Le norme sociali sono degli stabdard (convinzioni e atteggiamenti) che la maggior parte delle persone utilizza nel formulare, consciamente o inconsciamente, giudizi su dove si collochino i comportamenti su determinate scale di valori (buono-cattivo, giusto-sbagliato)
Quali comportamenti che deviano dalle norme sociali potrebbero essere classificati come disturbati?
I rituali ripetitivi messi in atto dalle persone che soffrono di disturbo ossessivo-compulsivo, le conversazioni con voci immaginarie tipiche di alcune persone affette da schizofrenia
Quali sono i limiti del criterio di classificazione del disturbo mentale basato sul concetto di violazione delle norme sociali?
Questo criterio è sia troppo ampio che troppo ristretto.
È un concetto ampio quando si considerano per esempio i criminali, i quali violano le norme sociali ma non rientrano in genere nell’ambito della psicopatologia. Ed è troppo ristretto nel caso, per esempio, bel caso delle persone ansiose che, tipicamente non trasfrediscono le norme sociali.
Inoltre le norme sociali variano notevolmente tra culture e gruppi etnici diversi e un comportamento che in un gruppo è un’aperta violazione delle norme sociali in un altro può non esserlo affatto
Quali approcci caratterizzano la visione contemporanea dei disturbi mentali?
• Approccio biologico
• Approccio psicologico
Cos’è la teoria dei germi, da chi è stata elaborata e quando?
Louis Pasteur ha elaborato la teoria dei germi tra il 1860 e il 1870. Secondo questa teoria le malattie sono causate dall’infezione del corpo da parte di microrganismi
Relativamente all’approccio biologico quale fu il più grande successo del XIX secolo?
Verso la metà del XIX secolo l’anatomia e il funzionamento del sistema nervoso erano parzialmente conosciuti, ma non abbastanza da cosentire agli studiosi di trarre conclusioni definitive sull’effettiva presenza di quelle anomalie cerebrali strutturali da cui si presumeva avessero origine i disturbi mentali. Il più grande successo di quel periodo fu la scoperta della natura e delle cause della sifilide, una malattia venerea.
Come è stata scoperta la sifilide?
Sin dalla fine del XVIII secolo era noto che molte persone affette da disturbi mentali presentavano una sindrome caratterizzata da un progressivo deterioramento delle capacità fisiche e mentali e paralisi progressiva. Alla presunta malattia associata a questa sindrome si diede il nome di paresi generale. Intorno alla metà dell’Ottocento era anche noto che alcune persone affette da paresi generali avessero anche la sifilide, ma non era ancora noto il collegamento tra le due condizioni. Sulla base della teoria dei germi si arrivò a dimostrare una relazione tra sifilide e paresi generale. Infine nel 1905 fu scoperto il microrganismo che causa la sifilide. Per la prima volta era possibile stabilire un nesso causale tra infezione, distruzione di particolari aree del cervello e una sorta di psicopatologia (paresi generale). Se un tipo di psicopatologia era riconducibile a una causa biologica, ciò avrebbe voluto dire che potevano esserlo anche altri tipi. La teoria biologica acquistò sempre più credito e la ricerca di ulteriori cause biologiche ricevette notevole impulso
Quale fu il contributo di Francis Galton all’approccio biologico?
Galton grazie ai suoi studi sui gemelli attribuiva molte caratteristiche comportamentali all’ereditarietà. A lui si riconosce il merito di aver coniato il binomio nature vs nurture per indicare la differenza tra genetica e ambiente.
All’inizio del XX secolo molti ricercatori furono incuriositi dal fatto che i disturbi mentali erano ricorrenti nell’ambito di certe famiglie. A partire da quegli anni, numerosi studi furono dedicati a documentare l’ereditabilità di certi disturbi mentali: schizofrenia, disturbo bipolare, depressione
Quale contributo negativo ha apportato Galton all’approccio biologico?
A Galton venne attribuita anche la creazione del movimento per l’eugenetica nel 1883. I fautori di questo movimento sostenevano l’opportunità di eliminare dalla popolazione i caratteri indesiderabili limitando la capacità di procreazione di alcune persone (per esempio mediante la loro sterilizzazione forzata). Molti dei primi tentativi di determinare l’ereditabilità dei disturbi mentali si associarono al diffondersi del movimento per l’eugenetica e questo limitò il progredire della ricerca. Agli inizi del Novecento in America furono promulgata leggi che impedivano alle persone con disturbi mentali di sposarsi e le costringevano a subire una sterilizzazione coatta, al fine di impedire la trasmissione del loro disturbo