IMPRENDITORE Flashcards

1
Q

Qual è la definizione di imprenditore data dal nostro codice civile?

A

È imprenditore colui che esercita professionalmente un’attività di produzione o di scambi di beni e servizi

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Q

Quali requisiti deve possedere un imprenditore?

A
  • Professionalità
  • Economicità
  • Organizzazione
  • Direzione al mercato
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3
Q

Cosa si intende per professionalità dell’imprenditore?

A

Intendiamo che l’attività deve essere abitudinale, non può essere occasionale

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4
Q

È imprenditore colui che vende bandierine fuori da uno stadio?

A

No, perché si tratta di un’attività occasionale

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5
Q

È imprenditore colui che possiede un lido d’estate?

A

Si, perché l’attività in questo caso è stagionale ma continuativa

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6
Q

Cosa di intende per economicità dell’imprenditore?

A

È necessario che i ricavi ottenuti dalla produzione/vendita di beni e servizi superino i costi impiegati per la produzione/vendita degli stessi

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7
Q

È imprenditore colui che si pone come obiettivo la parità tra costi e ricavi?

A

Si, è il caso dell’imprenditore pubblico

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8
Q

Cosa si intende per organizzazione dell’imprenditore?

A

Per essere considerati imprenditori bisogna tener conto di soldi e capitale altrui, un imprenditore non può organizzare solo il proprio lavoro

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9
Q

In merito alla figura di imprenditore, cosa si intende per direzione al mercato?

A

Un imprenditore deve orientare la sua attività verso il mercato, non può produrre solo per le proprie esigenze

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10
Q

È imprenditore il contadino che coltiva frutta e verdura per scopo personale?

A

No, in quanto non ci sarebbe un mercato in cui scambiare il suo bene

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11
Q

Dal punto di vista qualitativo, cosa intendiamo per imprenditore?

A

L’imprenditore può essere definito commerciale o agricolo

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12
Q

Dal punto di vista quantitativo, cosa intendiamo per imprenditore?

A

Il soggetto in questione può essere definito piccolo imprenditore o medio/grande imprenditore

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13
Q

Spiegare la definizione di piccolo imprenditore

A

È piccolo imprenditore il coltivatore diretto del fondo, l’artigiano e il piccolo commerciante. In ogni caso sono considerati piccoli imprenditori i soggetti che esercitano un’attività professionale organizzata prevalentemente con lavoro proprio o di membri della famiglia

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14
Q

Dal punto di vista qualitativo e quantitativo, come è considerato il coltivatore diretto del fondo?

A

È considerato imprenditore agricolo piccolo

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15
Q

Dal punto di vista qualitativo e quantitativo, come è considerato l’artigiano?

A

È considerato imprenditore commerciale piccolo

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16
Q

Dal punto di vista qualitativo e quantitativo, come è considerato il piccolo commerciante?

A

È considerato imprenditore commerciale piccolo

17
Q

Può essere considerato piccolo imprenditore un gioielliere? E un calzolaio? Motivare brevemente la risposta

A

Un gioielliere no poiché è un genere di mansione che comporta un’ingente quantità di capitale altrui da prendere in prestito per la propria attività.
Il calzolaio si in quanto è una mansione che comporta la maggior parte del lavoro proprio da parte dell’imprenditore

18
Q

Ci sono leggi settoriali che regolano la figura dell’artigiano?

A

Si, la legge del 1985 stabilisce che l’artigiano, per essere definito tale, può avere fino ad un massimo di 40 dipendenti e continuare a godere però dei benefici che ottiene un piccolo imprenditore, seppur non lo sia in quanto con 40 dipendenti non prevarrebbe più il lavoro proprio per il proseguimento dell’attività, quindi CON 40 DIPENDENTI SI PUÒ ESSERE DEFINITI ARTIGIANI MA NON PICCOLI IMPRENDITORI AI FINI DI LEGGE

19
Q

Chi può esser definito imprenditore agricolo?

A

L’imprenditore che esercita attività di:

  • coltivazione del fondo
  • selvicoltura
  • allevamento di animali
  • attività connesse a queste
20
Q

Qual è lo scopo dell’imprenditore agricolo?

A

Svolgere attività che riguardino la cura e lo sviluppo di un ciclo biologico di carattere animale o vegetale

21
Q

É imprenditore agricolo colui che acquista vitelli e ne curi lo sviluppo dell’intero ciclo biologico o di una parte dello stesso?

A

Si

22
Q

É imprenditore agricolo colui che acquista vitelli per la rivendita degli stessi?

A

No, in quanto svolge un’attività commerciale

23
Q

Quando delle attività possono considerarsi connesse alle attività dell’imprenditore agricolo?

A

Quando sono soddisfatte due condizioni:

  • CONNESSIONE SOGGETTIVA: l’attività è svolta dallo stesso imprenditore che svolge l’attività principale
  • CONNESSIONE OGGETTIVA: l’attività svolta deve avere ad oggetto in prevalenza i prodotti ottenuto dall’attività principale
24
Q

Quali possono essere alcune attività connesse a quelle dell’imprenditore agricolo?

A

Attività di manipolazione, conservazione, trasformazione, commercializzazione e valorizzazione del fondo, oppure usare mezzi utilizzati per l’attività principale per svolgere altre attività, o ancora, le attività di ricezione e ospitalità (attività di agriturismo)

25
Q

Quanti e quali tipi di attività può svolgere un’imprenditore commerciale?

A

5 attività:

  • ATTIVITÀ INDUSTRIALE DI PRODUZIONE DI BENI
  • ATTIVITÀ DI INTERMEDIAZIONE
  • ATTIVITÀ DI TRASPORTO
  • ATTIVITÀ BANCARIE E ASSICURATIVE
  • ATTIVITÀ AUSILIARIE A QUESTE
26
Q

Quali norme vengono applicate all’imprenditore commerciale?

A

Norme che riguardano:

  • PUBBLICITÀ GIURIDICA
  • SCRITTURE CONTABILI
  • RAPPRESENTANZA
  • PROCEDURE CONCORSUALI
27
Q

In merito all’imprenditore commerciale, cosa si intende per pubblicità giuridica?

A

Intendiamo un documento che contiene tutti i fatti più importanti della vita di un’impresa chiamato registro delle imprese, depositato alla camera di commercio

28
Q

Spiegare brevemente la struttura del registro delle imprese

A

È suddiviso in due sezioni:

  • SEZIONE ORDINARIA, dove sono contenuti gli atti e i fatti relativi all’imprenditore commerciale medio/grande
  • SEZIONE SPECIALE, dove sono contenuti gli atti e i fatti delle società semplici, dei piccoli imprenditori, degli artigiani e degli agricoltori
29
Q

Che genere di efficacia ha la sezione ordinaria del registro delle imprese?

A

Ha efficacia dichiarativa o in alcuni casi costitutiva.

Per efficacia dichiarativa intendiamo che gli atti e i fatti iscritti vengono noti a tutti, il che li rende opponibili ai terzi. I fatti non iscritti non sono noti a tutti, di conseguenza non sono opponibili ai terzi, a meno che non ci siano prove che testimoniano che i terzi ne erano a conoscenza.

L’efficacia costitutiva, invece, consente di produrre effetti nei confronti dei terzi, come succede, ad esempio, nelle S.P.A., in cui una volta nata la società, questa acquista personalità giuridica

30
Q

Che genere di efficacia ha la sezione speciale del registro delle imprese?

A

La sezione speciale ha un effetto di pubblicità notizia

31
Q

Come funzione l’iscrizione al registro delle imprese?

A

Nel registro delle imprese vanno iscritti i fatti relativi all’inizio, le modifiche e la cessazione dell’impresa.

Entro 30 giorni dall’inizio l’imprenditore deve chiedere l’iscrizione dei dati anagrafici dell’impresa (nome, cognome, data di nascita e cittadinanza dell’imprenditore), la Ditta, oggetto e sede dell’impresa, nome e cognome di eventuali institori e procuratori

Sempre entro trenta giorni bisogna chiedere l’iscrizione delle modifiche e della cessazione dell’impresa.

32
Q

In merito all’imprenditore commerciale, cosa si intende per rappresentanza commerciale?

A

Intendiamo che l’imprenditore, durante l’attività d’impresa, ha a disposizione dei dipendenti che rappresentino l’impresa attraverso diverse mansioni.

Questi dipendenti sono:

  • INSTITORI
  • PROCURATORI
  • COMMESSI
33
Q

Quali mansioni svolgono i dipendenti all’interno dell’impresa commerciale?

A

Gli INSTITORI hanno un potere generale potendo compiere tutte le mansioni al vertice dell’impresa. Sono istituiti dall’imprenditore e possono gestire l’intera impresa, una sede secondaria oppure un ramo di essa.
L’institore DEVE agire in nome dell’imprenditore; qualora facesse affari senza spendere il nome dell’imprenditore diventerebbe responsabile personalmente dell’affare, a meno che non sia un affare inerente all’attività d’impresa.
Ha solo due limitazioni: non può vendere o ipotecare beni immobili dell’imprenditore senza il suo permesso.

I PROCURATORI hanno un potere limitato, in quanto possono svolgere mansioni inerenti all’esercizio d’impresa essendone, però, esterni.

I COMMESSI hanno un potere super limitato, possono svolgere SOLO mansioni di loro competenza

34
Q

In merito all’imprenditore commerciale, cosa sono le scritture contabili?

A

Rappresentano la situazione monetaria dell’impresa e l’imprenditore commerciale deve possederne due tipologie:

  • due libri contabili nominati: libro giornale e libro degli inventari
  • altre scritture contabili innominate: scritture contabili richieste dalla natura e dalla dimensione dell’impresa
35
Q

Spiegare in cosa consistono il LIBRO GIORNALE e il LIBRO DEGLI INVENTARI

A

LIBRO GIORNALE: libro nel quale vanno annotate in ordine cronologico tutte le operazione relative all’esercizio d’impresa. La legge fiscale stabilisce che ciascuna operazione debba essere annotata entro 60 giorni.

LIBRO DEGLI INVENTARI: libro che contiene gli inventari che vanno redatti all’inizio di ogni esercizio e poi confrontati con quelli al termine dell’esercizio. Deve contenere tutte le operazioni riguardo le attività e le passività dell’impresa. Si conclude col bilancio, formato da Stato Patrimoniale e Conto Economico; essi devono dimostrare secondo i principi di evidenza e verità quella che è la situazione delle entrate e le uscite dell’impresa durante ogni esercizio.
L’inventario va sottoscritto dall’imprenditore entro tre mesi dal termine per la presentazione della dichiarazione dei redditi

36
Q

Cos’è l’efficacia probatoria delle scritture contabili?

A

Le scritture contabili possono essere usate come mezzi di prova.
Contro gli imprenditori: sempre.
A favore degli imprenditori: solo nei rapporti con altri imprenditori e, se regolarmente tenute, anche per attività inerenti all’esercizio d’impresa

37
Q

Come vanno tenute le scritture giuridiche?

A

L’imprenditore deve conservare ordinatamente per dieci anni i documenti originali e una copia di ognuno di essi