Il poema epico secentesco Flashcards
La scrittura nel Seicento
Se nel Cinquecento era particolarmente sentito il dibattito sull’aspetto mimetico della poesia, nel Seicento l’attenzione viene spostata sull’elocutio: si pensa infatti alla creazione di una lingua poetica, fatta di effetti pirotecnici e spettacolari.
Nella scrittura epica, inizia quindi a trascurarsi la fabula, per prediligere il totale superamento dello stile tassiano > esempio: Gerusalemme distrutta di Marino
Adone
Pubblicato per la prima volta a Parigi nel 1623, l’Adone è un poema epico-mitologico in 41.000 versi, scritto da Giambattista Marino.
La vicenda che vede come protagonisti Venere e Adone può essere riassunta in otto passaggi (lettura di Pozzi), che testimoniano come l’autore aderisca alla “legge del due” (racconto modulare e diviso in due parti).
Tra le caratteristiche principali troviamo:
- digressioni non poetiche
- non rispetto del nesso causa-effetto
- costruzione di “macchine inutili”
- Adone è passivo
- storia equiparata a una fiaba
La secchia rapita
Poema storico pubblicato a Parigi nel 1623, scritto da Tassoni.
- fondamento storico, anche se le vicende sono anacronistiche e invertite (battaglia di Fossalba e di Zappolino)
- inconclusione
- crisi della narratività