Gianbattista Marino Flashcards
Canto IX
Il pescatore Fileno (alter-ego dell’autore) racconta la storia della propria vita ad Adone, su richiesta di Venere
Vita di Marino
1569: nasce a Napoli in una famiglia di poche possibilità economiche
> il padre lo voleva giurista
> viene cacciato di casa
> inizia ad affidarsi a mecenati e a nobili:
- Pietro Aldobrandini (Roma e Ravenna)
-Carlo Emanuele I di Savoia (Torino + dissing con Gasparo Murtola)
- Maria de’ Medici (Parigi)
- Luigi XIII > pubblicazione dell’Adone
- papa Urbano VIII Barberini > abiura de levi + condanna definitiva dell’Adone
> morte a Napoli
La dedicatoria del poema
Marino tenterà di trovare un’equilibrio tra i due esponenti della corte francese, senza scontentare nessuno.
Luigi XIII (a cui era costretto per convenienza):
- c. 11, ott. 90
- frontespizio ed. 1623
- c. 1, ott. 5-8
- c. 20, ott. 485-514
Maria de’ Medici (rapporto di affetto e fedeltà):
- dedica poema ed. 1616
- dedica in prosa ed. 1623
- c. 1, ott. 9
- c. 11, ott. 91-170
Informazioni utili su Adone
- prevale la dimensione descrittiva
- sono frequenti le digressione che spezzano la lineatrità del racconto
- assorbimento di organismi poetici in origine autonomi e creati per altri scopi
- è un agglomerato (Tommaso Stigliani, Giovan Francesco Busenello, Juan Andres e Francesco Flora)
- struttura acentrica o policentrica
- attitudine sperimentale > il poema presenta caratteristiche tipiche di diversi generi (poesia pastorale, tragedia, poesia cavalleresca, epitalamio, panegirico…)
- varietà di linguaggio (criticata aspramente nel Cannocchiale)
Storia compositiva dell’Adone
- lettera di Camillo Pellegrino di Capua (1596) > idillio mitologico
- Sospiri di Ergasto > quattro ottave dedicate. Il poemetto è in corso di redazione da parte di Carino. Le ultime tre ottave sono dedicate alla parte conclusiva della storia (caccia – uccisione - pianto)
- lettera di Marino al genovese Bernardo Castello (1605) > tre libri (innamoramento - amori - caccia e morte)
- Terza parte della Lira (1614) + Lettera Claretti > poema di poco meno di 1000 stanze (o ottave), in quattro libri dedicati ad amori, trastulli, dipartita e morte
- 1616 > 12 canti assai lunghi e poema di lunghezza pari alla Gerusalemme liberata
- 1621 > 6 volte la Gerusalemme liberata
Le fonti
Marino era un lettore onnivoro (“leggere col rampino”) e le sue fonti erano di diversa tipologia:
- fonti classiche (Nonno di Panopoli e Claudiano)
- fonti romanze
- fonti scientifiche e trattatistiche