Historia del Yoga Flashcards
Secondo il Dr. Mark Singleton, qual è un punto di vista sullo yoga che afferma la sua immutabilità essenziale?
Che il yoga nella sua essenza è sempre stato e sempre sarà lo stesso; le diverse pratiche sono solo metodi differenti per raggiungere lo stesso stato.
Qual è, secondo l’intervista, una critica mossa al ‘yoga capitalista’ o ‘yoga di consumo’?
Che la spinta all’innovazione e alla commercializzazione porta a superficialità, alimentando fantasie e banalità per sostenere il business.
Come viene descritta l’evoluzione del yoga moderno a partire dalla fine del XIX secolo, menzionando un testo chiave?
Con ‘Rajia Yoga’ di Vivekananda il yoga si distacca dal contesto indiano tradizionale, assumendo forme americanizzate ed europee influenzate da psicologia e nuove visioni del corpo.
Qual è la metafora usata per descrivere la coesistenza delle diverse forme di yoga oggi?
Il panorama yogico è paragonato al mondo della ristorazione e della moda: convivono ‘fast yoga’ e approcci più tradizionali e profondi.
Cosa rappresenta il mantra so’ham secondo ‘Il viaggio del yoga’?
L’equilibrio tra energie maschile e femminile e la consapevolezza dell’identità tra individuo e universo; si trasforma naturalmente in hamsa.
Qual è il significato del termine satchidananda nella filosofia Advaita Vedanta?
Le tre qualità essenziali di Brahman: esistenza (sat), coscienza (chit) e beatitudine (ananda).
Quali sono i tre tipi di dharma menzionati in ‘Il viaggio del yoga’?
Dharma collettivo, vishesha dharma (dharma adattato alle circostanze) e svadharma (dharma personale o missione di vita).
Come viene descritto il termine hatha nel testo di Georg Feuerstein?
Letteralmente significa ‘forza’, esotericamente simboleggia Sole (pingala) e Luna (ida), energie che l’hatha yoga mira a bilanciare.
Qual è, secondo Swami Rama Tirtha, il risultato del rivolgere l’attenzione al Sé interiore?
Le circostanze favorevoli si presentano spontaneamente quando ci si distacca dalle preoccupazioni esterne e si guarda alla luce interiore.
Cosa simboleggia la storia di Naciketas nella Katha-Upanishad?
La ‘morte’ dell’ego e della falsa identificazione col corpo-mente, condizione necessaria per l’iniziazione e la realizzazione del Sé trascendentale.
Domanda
Risposta
Secondo il Dr. Mark Singleton, qual è un punto di vista sul yoga che afferma la sua immutabilità essenziale? Questo punto di vista suggerisce che, nonostante la varietà delle pratiche, l’obiettivo ultimo del yoga rimane costante nel tempo.
Un punto di vista afferma che il yoga nella sua essenza è sempre stato e sempre sarà lo stesso. Le diverse pratiche e i vari ‘yoga’ sono considerati semplicemente metodi differenti per raggiungere lo stesso stato di yoga.
Qual è, secondo l’intervista, una critica mossa al ‘yoga capitalista’ o ‘yoga di consumo’? Questa critica evidenzia come la pressione per l’innovazione e la commercializzazione possa portare a superficialità e a una perdita di profondità nella pratica.
Una critica al ‘yoga capitalista’ è che la spinta a creare sempre nuove forme e a commercializzare la pratica porta a una superficialità, alimentando spesso fantasie e ‘tonterie’ per mantenere attivo il business.
Come viene descritta l’evoluzione del yoga moderno a partire dalla fine del XIX secolo, menzionando un testo chiave?
A partire dal 1890 circa, con la pubblicazione di ‘Rajia Yoga’ di Vivekananda, il yoga moderno ha iniziato a svincolarsi dal contesto indiano tradizionale. Questo ha portato a un yoga americanizzato ed europeo, influenzato da psicologia e nuove visioni del corpo e del benessere.
Qual è la metafora utilizzata nell’intervista per descrivere la coesistenza di diverse forme di yoga oggi?
Nell’intervista, la coesistenza di diverse forme di yoga viene paragonata al ‘Fast Fashion’ e al ‘Fast Food’ rispetto a opzioni di maggiore qualità e cura. Esiste un ‘Fast yoga’ orientato al branding e al lifestyle, ma anche la possibilità di studiare la tradizione in modo approfondito.
Cosa rappresenta il mantra so’ham nella tradizione yogica, secondo ‘Il viaggio del yoga’?
Il mantra so’ham (‘io sono quello’) si trasforma naturalmente in hamsa (‘quello sono io’) con la ripetizione. Questa doppia direzionalità crea un equilibrio tra l’energia maschile e femminile nel corpo, simbolicamente legate al Sole e alla Luna o alla Coscienza e all’Energia.
Qual è il significato del termine satchidananda nella filosofia Advaita Vedanta, come spiegato in ‘Il viaggio del yoga’?
Satchidananda è un concetto chiave nell’Advaita Vedanta che descrive la natura ultima della realtà (Brahman) come Essere (sat), Coscienza (chit) e Beatitudine (ananda) assoluti. Riconoscere di ‘essere Brahman’ significa realizzare la propria vera natura.
Quali sono i tre tipi di dharma menzionati nel testo ‘Il viaggio del yoga’?
I tre tipi di dharma sono: il dharma collettivo, che è il dovere comune a tutti gli esseri (come prendersi cura della Terra); il vishesha dharma, il modo specifico in cui ognuno applica il dharma collettivo; e lo svadharma, il dharma personale o ‘missione nella vita’ di ogni individuo.
Come viene descritto il termine hatha in ‘The History and Philosophy of Yoga’ di Georg Feuerstein, sia letteralmente che esotericamente?
Letteralmente, hatha significa ‘forza’ o ‘potere’. Esotericamente, le sillabe ha e tha simboleggiano rispettivamente il Sole (energia solare nel canale pingala) e la Luna (energia lunare nel canale ida), le energie sottili che l’hatha yoga mira a bilanciare.
Qual è, secondo Swami Rama Tirtha citato in ‘The History and Philosophy of Yoga’, il risultato del rivolgere la propria attenzione verso l’interno, al Sé interiore?
Swami Rama Tirtha insegna che quando si abbandonano le preoccupazioni esterne e ci si rivolge alla propria interiorità, alla ‘Luce delle luci’ o Sé interiore, le circostanze favorevoli vengono spontaneamente incontro all’individuo.
Cosa simboleggia, secondo il testo ‘The History and Philosophy of Yoga’, la storia di Naciketas raccontata nella Katha-Upanishad in relazione all’iniziazione?
La storia di Naciketas simboleggia che la vera iniziazione richiede la ‘morte’ dell’ego, la cessazione della falsa identificazione con il corpo e la mente limitati. Solo superando questa illusione si può realizzare il Sé illimitato e trascendentale.
Advaita Vedanta
Scuola filosofica non dualista dell’India che postula l’unità ultima di Atman (il sé individuale) e Brahman (la realtà ultima).
Ananda
Termine sanscrito che significa beatitudine, gioia suprema, uno degli attributi di Brahman.
Asana
Postura fisica nello yoga, spesso descritta nei testi di hatha yoga.
Atman
Il sé individuale, l’anima, che nell’Advaita Vedanta è identico a Brahman.
Bhakti
Devozione, amore appassionato per il divino, un sentiero spirituale nello yoga.
Brahman
La realtà ultima, l’assoluto, il fondamento di tutta l’esistenza nella filosofia indiana.
Dharma
Concetto complesso che include dovere, legge, ordine cosmico, giustizia e il proprio percorso nella vita.
Guna
Le tre qualità fondamentali della natura materiale (Prakriti): sattva (equilibrio, armonia), rajas (attività, passione) e tamas (inerzia, oscurità).
Guru
Maestro spirituale, guida nella pratica dello yoga e nella ricerca della conoscenza.
Hatha Yoga
Ramo dello yoga che si concentra su pratiche fisiche, esercizi di respirazione (pranayama) e tecniche di purificazione.
Mantra
Suono, sillaba, parola o frase sacra ripetuta per concentrare la mente durante la meditazione o per invocare energia spirituale.
Mudra
Gesto simbolico o sigillo, spesso compiuto con le mani, utilizzato per canalizzare l’energia.
Nadi
Canale energetico sottile nel corpo attraverso il quale fluisce il prana (forza vitale). Ida e pingala sono due nadi principali.
Nirvana
Stato di liberazione dal ciclo delle rinascite nel buddismo, spesso paragonato alla moksha nell’induismo.
Om (AUM)
Suono primordiale e sacro, considerato la vibrazione dell’universo e simbolo di Brahman.
Pingala
Principale nadi (canale energetico) che si dice trasporti energia solare e sia associato al lato destro del corpo.
Prana
Forza vitale, energia che pervade l’universo e il corpo.
Pranayama
Tecniche di controllo del respiro nello yoga.
Prakriti
La natura primordiale, la sostanza materiale da cui si manifesta il mondo fenomenico.
Purusha
Nella filosofia Samkhya e Yoga, il principio della coscienza pura, distinto da Prakriti.
Rajas
Una delle tre guna, associata ad attività, passione, movimento e desiderio.
Samadhi
Stato di profonda concentrazione meditativa, unione con l’oggetto della meditazione, l’ottavo arto dello yoga di Patanjali.
Samkhya
Una delle sei principali scuole filosofiche dell’India, che fornisce una base metafisica per lo Yoga.
Sanskrit
Antica lingua dell’India in cui sono scritti molti testi filosofici e yogici.
Sattva
Una delle tre guna, associata ad equilibrio, armonia, purezza e illuminazione.
Shakti
Energia divina femminile, potere dinamico dell’universo.
Shunya
Termine sanscrito che significa vuoto, spesso usato nel buddismo per descrivere la natura ultima della realtà.
Svadharma
Il proprio dharma, dovere o vocazione personale.
Tamas
Una delle tre guna, associata ad inerzia, oscurità, ignoranza e resistenza al cambiamento.
Tantra
Tradizione spirituale che enfatizza la trasformazione attraverso pratiche rituali, meditazione e comprensione della Shakti.
Tapas
Austerità, disciplina spirituale, ardore, uno dei niyama nello yoga.
Yoga
Letteralmente ‘unione’, si riferisce a una disciplina spirituale che mira all’unione del sé individuale con il sé universale o con il divino. Comprende varie scuole e pratiche.