Emily Brady: immaginazione e apprezzamento estetico della natura Flashcards
Chi è Emily Brady e quale approccio propone per l’apprezzamento estetico della natura?
Emily Brady è una filosofa inglese che propone un approccio che valorizza la percezione e l’immaginazione nel nostro rapporto estetico con la natura.
Come Brady critica il modello cognitivista di Carlson? (Emily Brady)
Emily Brady si oppone all’idea di Carlson secondo cui l’apprezzamento estetico della natura dovrebbe essere guidato dalle categorie scientifiche, simili a quelle storico-artistiche per l’arte. Secondo Carlson, la comprensione scientifica della natura sarebbe necessaria per un apprezzamento estetico adeguato, ma Brady contesta questa visione per due motivi principali:
Accessibilità: Se le categorie scientifiche sono intese in senso stretto, solo chi ha una formazione scientifica professionale può apprezzare esteticamente la natura.
Valore Esplicativo: Se intese in senso largo, come semplice conoscenza di ciò che un oggetto è, le categorie scientifiche perdono il loro valore esplicativo nell’ambito estetico.
Percezione e Immaginazione. (Emily Brady)
Brady sostiene che l’apprezzamento estetico della natura debba essere più flessibile e che debba valorizzare la percezione e l’immaginazione. La nostra esperienza estetica è guidata principalmente dalle qualità percettive dell’oggetto naturale. Ad esempio, osservando un’onda oceanica, apprezziamo il vigoroso arco che forma, il biancore della schiuma e il rumore ritmato del suo frangersi. Tuttavia, Brady non adotta un approccio formalista, poiché insiste sull’importanza dell’immaginazione nel nostro apprezzamento estetico.
Quali sono i quattro tipi di immaginazione descritti da Brady che arricchiscono la nostra esperienza estetica? (Emily Brady)
- Immaginazione esplorativa: Coinvolge l’esplorazione attiva e la scoperta nella natura, permettendoci di trovare somiglianze, connessioni o parallelismo tra gli elementi naturali e umani, arricchendo così la nostra percezione della natura. (( Osservando le incisioni nella corteccia di un albero, possiamo immaginare la pelle rugosa di un vecchio.))
- Immaginazione proiettiva: Ci consente di metterci nei panni di un oggetto naturale, Guardando un fiore di alta montagna, possiamo figurarci le dure condizioni ambientali che ha affrontato per crescere.
- Immaginazione ampliativa: Ci permette di andare oltre le caratteristiche immediate di un oggetto naturale per comprendere il suo processo di trasformazione di nel contesto più ampio della natura, ampliando così la nostra comprensione del mondo naturale.
es: Ammirando un ciottolo reso liscio dal mare, possiamo immaginare il lungo processo di erosione che lo ha trasformato. - Immaginazione rivelativa: Rivela aspetti nascosti, storici o non immediatamente evidenti di un oggetto naturale, offrendoci una visione più profonda della sua essenza, della sua storia o della forza che ha plasmato il paesaggio nel corso del tempo. es Osservando una valle alpina, possiamo percepire la forza immensa del ghiacciaio che l’ha plasmata.
Uso Legittimo dell’Immaginazione. (Emily Brady)
Brady risponde all’obiezione che un eccessivo uso dell’immaginazione potrebbe portare a risposte inappropriate o banali, sostenendo che si possono sempre distinguere tra usi legittimi e illegittimi dell’immaginazione. Criteri come il disinteresse e una corretta educazione dell’immaginazione possono aiutare a evitare integrazioni immaginative improprie.
Implicazioni per il Paesaggio. (Emily Brady)
Anche se Brady non usa il termine “paesaggio” preferendo parlare di “bellezza naturale” o “apprezzamento estetico della natura”, il suo discorso ha ricadute significative sul modo di concepire il paesaggio. Il suo approccio può essere visto come una replica a Carlson e alla sua critica del landscape model. Brady promuove una “estetica integrata” che recupera gli aspetti percettivi, immaginativi, affettivi ed emotivi della nostra esperienza nella natura, costruendo una teoria adeguata dell’esperienza estetica naturale.
Implicazioni per il Paesaggio. (Emily Brady)
Anche se Brady non usa il termine “paesaggio” preferendo parlare di “bellezza naturale” o “apprezzamento estetico della natura”, il suo discorso ha ricadute significative sul modo di concepire il paesaggio. Il suo approccio può essere visto come una replica a Carlson e alla sua critica del landscape model. Brady promuove una “estetica integrata” che recupera gli aspetti percettivi, immaginativi, affettivi ed emotivi della nostra esperienza nella natura, costruendo una teoria adeguata dell’esperienza estetica naturale.
Conclusione. (Emily Brady )
Emily Brady ci invita a vedere la bellezza della natura attraverso la lente della percezione e dell’immaginazione. Il suo approccio sfida le visioni più rigide e scientifiche dell’estetica ambientale, promuovendo un’esperienza estetica più ricca e personale. Questo ci permette di apprezzare la natura non solo come oggetto di studio scientifico, ma come fonte inesauribile di ispirazione e meraviglia, dove la nostra immaginazione gioca un ruolo cruciale nel plasmare il nostro rapporto con il mondo naturale.