Allen Carlson, L'apprezzamento dell'ambiente Naturale Flashcards
Chi è Allen Carlson e quale approccio propone per l’apprezzamento estetico della natura?
Allen Carlson è uno studioso canadese che propone un approccio basato sul cognitivismo scientifico per l’apprezzamento estetico della natura.
L’Estetica Naturale nella Tradizione Filosofica. (Allen Carlson)
La filosofia postkantiana, a partire da Hegel e il Romanticismo, ha spesso trascurato la bellezza naturale, focalizzandosi maggiormente sulle arti umane. Questa tendenza è stata particolarmente marcata nella tradizione analitica angloamericana, che ha visto l’estetica come una riflessione critica sulle arti, trascurando così l’esperienza estetica nella natura. Solo verso la fine degli anni Settanta, con la crescente sensibilità ecologica, l’interesse per la bellezza naturale ha iniziato a riemergere, e uno dei pionieri di questo rinnovato interesse è stato Allen Carlson.
Quali sono i tre modelli di apprezzamento estetico dell’ambiente distinti da Carlson?
- Modello dell’oggetto: Questo modello considera l’oggetto naturale come un’opera d’arte. Ad esempio, si apprezza la forma di una pietra o di un pezzo di legno levigato come se fossero sculture non figurative.
- Modello del paesaggio: In questo caso, la natura è vista come uno scenario o una veduta, simile a una pittura di paesaggio. Ci si concentra sui valori formali e cromatici.
- Modello dell’ambiente naturale: Carlson propone questo modello come alternativa ai primi due. Qui, l’ambiente è considerato come qualcosa in cui siamo immersi, coinvolgendo tutte le nostre capacità sensoriali, non solo la vista.
Importanza della Conoscenza Scientifica. (Allen Carlson)
Per Carlson, il modello dell’ambiente naturale necessita di un’analogia per le categorie stilistiche e storico-artistiche usate nell’apprezzamento dell’arte. Secondo lui, questa analogia è rappresentata dalla conoscenza scientifica della natura, che fornisce gli strumenti per determinare le categorie appropriate per il nostro apprezzamento estetico. La botanica, la zoologia, la geologia, la biologia e altre scienze naturali ci aiutano a capire quali aspetti della natura possono essere apprezzati esteticamente, in modo simile a come le categorie artistiche guidano la nostra comprensione delle opere d’arte.
Critiche e Obiezioni. (Allen Carlson)
- Componenti Percettive e Immaginative: Critici come Emily Brady sostengono che Carlson trascuri l’importanza della percezione e dell’immaginazione nell’esperienza estetica della natura.
- Quantità di Conoscenza Scientifica: È difficile determinare quale tipo e quantità di conoscenza scientifica sia necessaria per un apprezzamento estetico adeguato dell’ambiente.
- Differenza tra Percezione Estetica e Conoscitiva: Se la conoscenza scientifica è sufficiente per l’esperienza estetica, allora diventa difficile distinguere tra percezione estetica e percezione scientifica.
Il Paesaggio nella Prospettiva di Carlson
Carlson vede l’esperienza del paesaggio come un’applicazione inadeguata delle categorie artistiche alla natura. Egli critica questo modello perché lo considera una proiezione bidimensionale, che non rende giustizia alla complessità e alla ricchezza dell’esperienza immersiva nella natura. Tuttavia, questa visione ha suscitato ulteriori dibattiti sulla relazione tra natura e cultura nel paesaggio, evidenziando una differenza di atteggiamenti tra studiosi europei e americani. Mentre gli europei vedono il paesaggio come un intreccio di natura e storia, molti americani valorizzano l’idea di wilderness, natura selvaggia e incontaminata, che richiede un approccio scientifico per essere apprezzata adeguatamente.
Conclusione. (Allen Carlson)
Allen Carlson ci invita a vedere la bellezza della natura attraverso la lente della conoscenza scientifica. Il suo approccio, noto come cognitivismo scientifico, offre una prospettiva rigorosa e metodica per apprezzare l’ambiente naturale. Sebbene il suo modello non sia esente da critiche, esso rappresenta un contributo significativo alla rinascita dell’estetica naturale nell’ambito analitico, promuovendo un’interazione più profonda e informata con il mondo naturale.