decameron Flashcards

1
Q

quando fu scritto il decameron?

A

1349-1353

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
2
Q

quante novelle ha il decameron?

A

100+1(inserita nell’introduzione della 4 giornata e lasciata incompleta per evitare di rovinare il numero perfetto di 100)

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
3
Q

su quanti livelli è strutturato il decameron?

A

3 livelli:

  • supercornice, dove l’autore interviene in prima persona
  • cornice, che unisce e organizza le novelle
  • novelle
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
4
Q

quale è la storia della cornice?

A

sette ragazze si trovano alla chiesa di santa maria novella poco fuori venezia e elissa propone di andare a divertirsi fuori città e a loro si uniscono tre ragazzi(filostrato, panfilo e dioneo, il più ribelle). passano i primi 5 giorni in un palazzo, poi cambiano. si divertono e leggono le novelle, eleggendo un re ogni giorno che avrebbe deciso il tema delle novelle. stanno fuori città, con lo scopo di lasciarsi alle spalle lo sfondo della peste, per 14 giorni, ma sollo 10 sono dedicati alle novelle: il venerdì è il giorno sacro alla passione di cristo, mentre il sabato è il giorno dell’igiene e della pulizia.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
5
Q

quale è la ambientazione del decameron?

A

firenze in due diversi palazzi

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
6
Q

in che occasioni interviene boccaccio nella narrazione?

A

in 3 occasioni:

  • l’inizio, nel proemio e nell’introduzione della prima giornata, in cui dedica l’opera alle donne
  • a metà, nell’introduzione della quarta giornata difendendosi dalle critiche
  • alla fine, quando boccaccio invita i moralisti a non giudicare l’opera, che era stata fatta con lo scopo di intrattenere
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
7
Q

a chi dedica l’opera boccaccio?

A

a tutti coloro che patiscono le pene d’amore, in particolare le donne poichè non hanno alcun modo di svagarsi come invece hanno gli uomini(politica, studio, viaggi, lavoro etc.)

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
8
Q

quali sono le fonti del decameron?

A
  • le metamorfosi di apuleio
  • le saturnalia di macrobio
  • commedie elegiache latine
  • novellistica orientale
  • fabliaux(brevi racconti comico-parodici con linguaggio a volte osceno)
  • lais(brevi racconti in versi che parlano di un’avventura d’amore cortese)
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
9
Q

da quali critiche si difende boccaccio nella 4’ giornata e con cosa si difende?

A

4:
1-si occupa troppo delle donne-è vano ignorare le pulsioni naturali
2-non dedica abbastanza tempo alle muse-le muse sono donne
3-si dedica a attività troppo frivole per l’età-si ispira a cavalcanti e dante e guinizzelli
4-non pensa ad arricchirsi-accetta la sua condizione di povertà

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
10
Q

come è espresso il realismo boccacciano?

A
  • razionalizzazione delle coordinate spazio-tempo(ci sono due poli: firenze e il mediterraneo)
  • ironia, caratterizzata da un distanziamento dagli argomenti trattati
  • caratterizzazione dei personaggi, differenziando da personaggio in sè e tipo di classe che rappresenta
  • rappresentazione di tutte le classi sociali, che aveva potuto incontrare nella corte di napoli
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
11
Q

quali sono i due temi principali del decameron?

A

fortuna e natura

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
12
Q

cosa si intende per fortuna?

A

la fortuna è quella che determina la classe sociale di qualcuno, provoca gli imprevisti e può causare risvolti sia positivi che negativi

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
13
Q

cosa si intende per natura?

A

la natura è quella che determina il carattere degli individui; allo stesso tempo per natura si intende le pulsioni naturali dell’amore, che vanno onorate

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
14
Q

come si fa a controllare fortuna e natura?

A

con l’ingegno

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
15
Q

cosa è l’ingegno?

A

l’ingegno è una forza neutrale, che può essere usato per fare il bene o per fare il male e che ci permette di contrastare la fortuna o di usarla a nostro vantaggio. boccaccio ne ammira sempre l’uso, anche se lo predilige nell’onestà

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
16
Q

cosa si intende con onestà?

A

è uno stile di vita sereno e decoroso con nobiltà d’animo e condanna a eccesso e ipocrisia.

17
Q

cosa si intende per ragione?

A

è una forza che ci orienta nel bene e nel male, suggerendoci cosa fare in ogni situazione, il che dimostra come boccaccio avesse abbandonato l’idea rigida che ci fosse solo una cosa giusta da fare, ma adattandola alla situazione. ci fa sapere come usare l’ingegno

18
Q

in che modo boccaccio ci offre una visione poliprospettica della realtà?

A

grazie alla triplice struttura del decameron, dandoci sia la sua opinione che quella dei novellatori, analizzando la situazione sotto diversi punti di vista

19
Q

a cosa serve la visione poliprospettica della realtà di boccaccio?

A

a farci capire come il concetto di ciò che è giusto e ciò che è sbagliato variano in base alla situazione, abbandonando quella concezione di un rigido schema che ci dice cosa fare.

20
Q

quali sono le cose che Boccaccio ammira della società mercantile dell’epoca?

A

ne ammira alcuni valori, quali l’ingegno, l’intraprendenza, il coraggio, la lungimiranza e la buona volontà

21
Q

quali sono le cose che Boccaccio non ammira della società mercantile dell’epoca?

A

non ammira la loro avarizia e cupidigia, il fatto che per raggiungere i propri scopi ricorrano ad abusi e feriscano gli altri, come aveva potuto vedere con suo padre a cui gli affari erano andati male.

22
Q

come è il linguaggio del decameron?

A

il linguaggio del decameron è vario, adattandosi al tema trattato e alla persona che parla: usa infatti un linguaggio più alto nella cornice e nelle novelle tragiche, caratterizzate dall’ipotassi, mentre usa uno stile tendente al colloquiale e al parlato nelle novelle più comiche, caratterizzando anche geograficamente i personaggi, mettendogli in bocca forme dialettali.