Dalla Quarta Settimana Flashcards
Da cosa deriva e perché è lucido il cordone ombelicale
Deriva da peduncolo d’attacco che si unisce a sacco vitellino II entrambi sono circondati da amnioblasti
Sono gli amnioblasti a renderlo lucido perché pieni di liquido amniotico
NB il peduncolo deriva da mesoderma extraembrionale della somato pleura mentre gli amnioblasti sono di origine epiteliale
Cosa accade con il ripiegamento e qual è il punto massimo di convergenza
Con il ripiegamento embrionale iniziato intorno alla 4^settimana, si ha una flessura caudale e una craniale, e tutte le parti dell’embrione convergono verso l’attacco del peduncolo sul versante embrionale.
Qui si verrà a trovare quella circonferenza che avevamo chiamato giunzione amnio-ectodermica che sanciva il confine tra gli amnioblasti e l’ectoderma quando il disco era ancora piatto.
Il punto di “massima convergenza” in corrispondenza della giunzione amnio- ectodermica è detto anello ombelicale
Da cosa è formato il peduncolo e perché?
Cosa troviamo racchiuso nell’anello ombelicale?
Da mesoderma extra embrionale, tessuto angio formativo
Questo perché dovranno passare i vasi che collegano l’embrione alla madre unica fonte di ossigeno e sostanze nutritive, non di sangue
Nel cordone racchiusi nell’anello ombelicale ritroviamo:
-dotto vitellino -> da cui vasi vitellini un’arteria e una vena
-peduncolo d’attacco -> da cui due vene, quella destra si atrofizza
Cosa accade quando l’intestino primitivo si chiude
(la chiusura non è totale, il dotto diventerà poi un cordoncino fibroso)
Si formano anse intestinali
Una di queste è l’ansa ombelicale che fuoriesce dalla cavità addominale come un’ernia intestinale temporanea
Alla 10ª settimana questa tornerà all’interno se c’è non accade si parla di onfalocele
NB quando la nascita si toglie il cordone il dotto vitellino deve trasformarsi in un cordoncino fibroso detto cordoncino del Meckel, se accade l’intestino risulta collegato con l’esterno quindi
Cosa accade al cordone ombelicale quando l’embrione inizia a muoversi?
- si allunga arrivando a 50 60 cm per ridurre il pericolo di soffocamento
- si spiralizza cosicché uno stiramento del cordone non comprometta il flusso sanguigno
- intorno ai vasi si forma il tessuto mucoso maturo
Cosa succede alla camera dell’amnios di cosa è riempita?
La camera si espande per permettere la crescita del feto
si passa da 30 ml alla 10ª settimana a 1 l 37 settimane
Lo spazio è colmo di liquido amniotico derivante dalla trasudazione del plasma materno, se in eccesso ritorna alla circolazione materna
Dopo le 16 settimane il feto è capace di deglutire contribuendo alla regolazione della quantità di liquido amniotico
Patologie correlate:
-oligo-dramnios: scarso volume di liquido amniotico
-poli-dramnios: eccesso di liquido amniotico
Fammi un riassunto di quello che succede quando l’amnios si espande
Il sacco vitellino II viene schiacciato alla periferia del celoma extraembrionale dell’amnios in espansione poi viene rivestito da amnioblasti insieme al peduncolo fino a formare il cordone
Il celoma extraembrionale si riduce
Corion: membrana che delimita il celoma extraembrionale, quando si fissano gli amnioblasti si forma la membrana amnio-coriale
Si forma l’allantoide
Come si divide e cosa origina dall’intestino primitivo
Si può suddividere in anteriore, medio e posteriore oppure in faringeo, toracico e addominale
Intestino ANTERIORE
-faringeo: dalla membrana bucco-faringea al diverticolo tracheo bronchiale: da quello prossimale derivano laringe e trachea da quello distale i bronchi
-toracico: da cui setto tracheo esofageo
-addominale: da cui setto trasverso e fegato
MEDIO
-addominale: va dalla abbozzo del fegato al colon trasverso prossimale, da cui derivano mesenteri dorsale e ventrale
POSTERIORE
-addominale: dal colon trasverso distale alla membrana cloacale, da cui deriva setto urogenitale
La differenziazione è dovuta alla diversa vascolarizzazione
Quando e da dove si sviluppano gli archi branchiali?
Si sviluppano a partire dalla quarta settimana nel tratto dell’intestino primitivo faringeo e procede nella quinta settimana
Compaiono con ordine cranio-caudale
Nell’uomo si formano soltanto cinque coppie la 1 2 3 4 6
Prima coppia 22º giorno
Seconda e terza 24º giorno
Quarta e sesta 29º giorno
Che succede la prima coppia di archi bronchiali
Ognuno dei due componenti si biforca in due processi mascellare e mandibolare
Poi si uniscono ciascuno con il proprio omologo in maniera latero laterale costituendo mascelle mandibola
Cos’è il presente nell’embrione umano tra gli archi branchiali?
Non perforazioni ma restringimenti destinati a sparire tranne quello della prima e seconda coppia
In ogni restringimento si distinguono
- SOLCHI BRANCHIALI: sul versante esterno rivestiti da ECTODERMA
- TASCHE BRANCHIALI: sul versante interno rivestiti da ENDODERMA
Tra endo e ectoderma che delimitano gli archi si trova del mesoderma che ha diverse origini
-da somitomeri in testa (mesenchima)
-da solito in collo (mesenchima)
-da cell creste neurali che originano ectomesenchima
Cosa troviamo in ogni arco immersi nel mesoderma?
Una componente vascolare: derivante da ramificazione dell’aorta dorsale
Componente nervosa: ramo di nervo cranico
Componente cartilaginea
Componente muscolare
Intanto si sviluppano gli organi di senso parlami di orecchio e occhio
-orecchio
Vescicola acustica, dal primo solco branchiale si forma il meato acustico esterno dalla prima tasca quello interno
Questi sono separati al termine dello sviluppo della membrana timpanica che sarà trilaminare
-occhio
Placoidi ottici: ispessimenti dell’ectoderma da cui si svilupperanno tutte le parti del bulbo oculare tranne retina e nervo ottico
Da cosa si forma la tiroide?
Cosa accade alla terza e quarta tasca branchiale?
Il 28º giorno in corrispondenza del forame cieco si può osservare un diverticolo costituito da endoderma che costituirà gran parte della tiroide
Le due tasche si approfondano formando cavità in cui si accumulano delle cellule:
-parte craniale terza tasca: cellule delle paratiroidi inferiori
-parte caudale terza tasca: cellule del timo
-parte craniale quarta tasca: cellule delle parotidi superiori
-parte caudale quarta tasca: cellule del corpo ultimo branchiale
Sono tutte popolazioni che originano dall’endoderma tranne il corpo ultimo branchiale che origina dalle creste neurali
Dalla seconda tasca si svilupperanno le tonsille Palatine
Come migrano le cellule del diverticolo e quelle della terza tasca?
-quelle del diverticolo in prossimità del forame cieco iniziano a migrare in direzioni caudale rimanendo comunque congiunte al punto di origine attraverso il dotto tireoglosso che scompare successivamente
-quelle della terza tasca migrano più velocemente gradualmente rispetto a quelle della quarta, data la posizione finale che deve assumere il TIMO, in questo modo il timo trascina con sé le cellule che costituiranno le due paratiroidi inferiori portandole in posizione più caudale rispetto alle superiori
Durante la migrazione le componenti della tiroide si assemblano in particolare le cellule C derivanti dal corpo ultimo branchiale
Che situazioni patologiche o parafisiologiche si possono avere durante la migrazione delle cellule della tiroide?
Il dotto tireoglosso potrebbe non sparire formando una CISTI TIROIDEA
Il seno cervicale potrebbe non chiudersi formando una CISTI CERVICALE
Le cellule della tiroide potrebbero non andarsi a posizionare in sede definitiva formando un LOBO aggiuntivo detto PIRAMIDALE che però non compromette la funzionalità della ghiandola
Se le cellule della tiroide non raggiungono affatto la sede normale si osserva IPOTIROIDISMO in quanto le tiroide ectopiche non sono funzionali a causa dell’assente vascolarizzazione
Da cosa si sviluppa la lingua?
Si sviluppa da due abbozzi laterali di ectoderma che si uniscono
Come si sviluppa l’apparato respiratorio?
Al 28º giorno si forma il diverticolo tracheobronchiale
Tra la quinta e la 28ª settimana si forma l’albero bronchiale
Gli alveoli si sviluppano a partire dalla 36ª settimana in cui appaiono quelli primitivi che aumentano fino alla prima infanzia fino a 7 milioni
Cosa origina dall’endoderma?
Gli epiteli di rivestimento di tutti gli organi derivanti dall’intestino primitivo
Organi cavi comunicanti con l’esterno
Cellule epiteliali pavimentose semplici caratteristiche degli alveoli
Cosa deriva da mesoderma laterale splancnico? E da quello somatico?
-tonaca muscolare liscia, i connettivi, le cartilagini, i vasi, il foglietto viscerale della sierosa di quest’organi
-il foglietto parietale della sierosa
Tra i due foglietti è presente il celoma intraembrionale da cui si sviluppano i visceri
Quando si forma la placenta?
Da cosa è composta?
Dov’è?
A che serve?
- si inizia a sviluppare dopo l’ottava settimana dal primo mese di vita fetale e raggiunge la forma definitiva alla fine del quarto mese
- si compone di una componente fetale (corion frondoso) -> formato da corion che deriva dal trofoblasto + i villi ancoranti
Componente materna (decidua basale) -> strato compatto che ha interazione sia meccanica che funzionale coi villi coriali
Comprende quindi amnioblasti/corion/spazio intervilloso/disco citotrofoblastico/decidua basale - si sviluppa nel fondo dell’utero
- permette lo scambio di O2 nutrienti in un senso, CO2 e prodotti di scarto senza che il sangue di madre e figlio si mescolino
Qual è l’inizio della circolazione placentare e come si formano e evolvono i villi
Nella 2ª settimana, le cellule del sincizio trofoblasto formano le LACUNE DEL SINCIZIO che si anastomizzano con i sinusoidi della decidua formando una primitiva circolazione grazie alla pressione del flusso sanguigno
All’11º 12º giorno le pareti delle lacune diventano più regolari in quanto costituite da trabecole radiali
Al 13º giorno nel volume del sincizio trofoblasto entra a un asse di cito trofoblasto formando i VILLI CORIALI I e lo spazio in cui scorre sangue materno viene detto spazio intervilloso (di pertinenza solo fetale)
Al 16º giorno si aggiunge un asse di mesoderma VILLI CORIALI II in cui si formeranno i vasi capillari del villo in cui inizia a circolare sangue fetale
Al 21º giorno si formano i capillari nel mesoderma embrionale della somatopleura che costituisce l’asse dei villi II ora detti VILLI III
Durante la 4ª settimana nel versante della decidua basale i villi III diventano ANCORANTI, si parla di CORION FRONDOSO
Dalla 4ª settimana il citotrofoblasto cresce formando il DISCO CITOTROFOBLASTICO che avvolge tutti i villi quindi lo spazio intervilloso risulta essere delimitato solo da cellule del sincizio trofoblasto
I villi ancoranti successivamente si ramificano a formare l’ALBERO VILLOSO
2º trimestre -> villi ancoranti si diramano in fluttuanti e poi in intermedi
3º trimestre -> Compare lo strato di mesoderma nella porzione terminale dei villi intermedi formando quelli terminali
Da cosa è reso possibile lo scambio madre figlio?
A che serve la ramificazione?
Questo rende il feto più vulnerabile?
Lo scambio reso possibile da
-ramificazioni dei villi
-riduzione nel numero di strati di cellule che costituiscono il villo
-presenza di setti deciduale che veicolano nel sangue facendolo passare due volte attraverso le ramificazioni dell’albero villoso
La ramificazione permette di aumentare la superficie di scambio tra sangue fetale (capillari villo) e materno (spazio intervilloso)
Questo rende il feto più vulnerabile e sostanze nocive per la barriera emato-placentare formata dalle cellule del sincizio trofoblasto che risulta solo lievemente ridotta
Queste cellule sono protettive perché sono dotate di pompe di efflusso MDR e sono capace di reimmettere sostanze nocive nello spazio intervilloso quindi nel sangue materno
Alcune sostanze riescono comunque oltrepassarle (alcol, nicotina, droghe, virus, farmaci…)
Le pompe di flusso sono state scoperte in alcuni tumori e sono presenti nella vita fetale già 12 settimane nella barriera emato-encefalica Le cellule di vasi capillari cerebrali sono endotelio continui le cui cellule sono legate tra loro da giunzioni occludenti e sono caratterizzate da queste pompe come seconda linea di difesa
Quando dove e come si formano i setti placentali e i cotiledoni?
Verso il quarto quinto mese la placente si organizza in setti se osservata dal versante materno
Si formano in tutto 40 60 villi ancoranti che si ramificano in altrettanti alberi villosi formando il corion frondoso, questi si uniscono in gruppetti da uno a tre detti cotiledoni
a causa dei setti deciduali che si approfondano dallo strato compatto della decidua e sporgono nello spazio intervilloso
Quindi si nuotano approfondimenti che corrispondono ai setti e rigonfiamenti che corrispondono ai cotiledoni