Cure infermieristiche Pre e Post Op Flashcards
Chirurgia ambulatoriale:
- chirurgia per assisti non ospedalizzati, o con ricovero di una sola giornata
- non richiede pernottamento in ospedale
Chirurgia mini-invasiva:
- procedura chirurgica che riduce il trauma chirurgico utilizzando strumenti dedicati inseriti nel corpo attraverso orifizi o piccole incisioni
Indagine pre-ricovero:
- esami diagnostici effettuati prima del ricovero
3 fasi della chirurgia:
- fase preoperatoria: periodo compreso tra il momento in cui viene presa la decisione di effettuare un intervento chirurgico e quello in cui la persona viene trasferita sul lettino operatorio
- fase intraoperatoria: periodo compreso tra quando la persona viene trasferita in sala operatoria e quando viene portata in sala risveglio
- fase postoperatoria: periodo che inizia con il ricovero in sala risveglio e termina dopo una valutazione di controllo presso la struttura sanitaria o a domicilio
Classificazioni chirurgiche:
- diagnostica: biopsia, laparotomia esplorativa
- curativa: asportazione di massa tumorale
- riparativa: sutura di una ferita
- ricostruttiva: plastica al seno
- palliativa: alleviare un dolore, correggere un problema
Categorie di intervento chirurgico basate sull’urgenza:
- emergenza: intervento immediato
- urgenza: persona richiede di sollecita attenzione (entro 24-30 ore)
- necessario: la persona ha la necessità di essere operata (entro qualche settimana o mese)
- elettivo: la persona dovrebbe essere operata (la mancanza di intervento non porta a gravi conseguenze)
- facoltativo: la decisione spetta alla persona (scelta personale)
Consenso informato:
- è la decisione autonoma del pz di sottoporsi ad un intervento chirurgico
- è necessario che sia scritto e firmato dal pz prima dell’intervento chirurgico ma soprattutto prima della somministrazione di farmaci psicoattivi che possono influenzare il giudizio della persona
- è un mandato legale che protegge il medico da richieste di risarcimento e il paziente da interventi non concordati
Il chirurgo deve informare il pz di:
- rischi
- benefici
- alternative
- complicanze
- alterazione dell’aspetto estetico
- possibili disabilità
- rimozioni di parti del corpo
- cosa aspettarsi all’inizio e alla fine del periodo post-op
Il consenso informato deve contenere:
- spiegazione della procedura e dei relativi rischi
- descrizione dei benefici e delle alternative
- disponibilità a rispondere a domande riguardanti la procedura
- dichiarazione che la persona può ritirare il consenso
- dichiarazione che informa la persona se le norme applicate differiscono dalla procedura standard
Quando deve essere firmato il consenso:
- procedure invasiva: biopsia
- procedure che richiedono sedazione e/o anestesia
- procedure non chirurgiche che comportano rischi
- procedure che comportano l’uso di radiazioni
Fattori di rischio per le complicanze chirurgiche:
- ipovolemia
- disidratazione o squilibrio elettrolitico
- deficit nutrizionale
- stati tossici
- età
- infezione e sepsi
- valori di peso corporeo estremi
- anomalie immunitarie
- patologie polmonari: BPCO, asma, polmonite
- patologie epatiche: cirrosi, epatiti
- patologie cardiovascolari: ITA, aritmie, coronaropatie
- patologie renali o delle vie urinarie: infezione delle vie urinarie
- gravidanza
- disfunzioni endocrine: diabete, ipo/ipertiroidismo
Accertamento infermieristico:
- stato nutrizionale e idratazione
- stato respiratorio
- stato cardiovascolare
- dentatura
- uso di alcol e/o stupefacenti
- farmacologia pregressa
- funzionalità epatica e renale
- funzionalità immunologica
- funzionalità endocrina
- convinzioni spirituali e culturali
Interventi infermieristici preoperatori:
Educare l’assistito:
- ogni persona deve essere istruito come individuo a sè
- dovrebbe iniziare il prima possibile
- serve a preparare fisicamente ed emotivamente per l’intervento chirurgico
- strategie multiple (verbale, scritta, dimostrazione)
- educazione alla persona sottoposta ad intervento di chirurgia ambulatoriale
Che cosa insegnare:
- respirazione profonda, tosse, spirometro incentivante
- trattamento del dolore
- strategie di coping
- mobilità e movimenti attivi del corpo
Preparare la cute:
- ridurre fonti batteriche senza provocare lesioni alla cute
- istruire pz all’utilizzo del sapone germicida
- rimozione dei peli
Preparare intestino:
- clisteri NON indicati
- di solito lassativo o clistere di pulizia la sera prima se necessario
- permette una visione soddisfacente al chirurgo e previene traumi all’intestino o contaminazioni del peritoneo
- ridurre flora batterica intestinale perché potrebbero essere prescritta antibiotici
Gestione dei nutrienti e dei liquidi:
- non assumere liquido o cibo prima dell’intervento per prevenire la sensazione di nausea, vomito e aspirazione
- per adulti e consigliato digiunare 8 ore dopo aver mangiato cibi grassi e 4 ore dopo aver ingerito prodotti caseari
- molti sono autorizzate a bere liquidi chiari fino a 2 ore prima dell’intervento
Interventi infermieristici nell’IMMEDIATA fase preoperatoria:
Preparare il pz:
- indossare camice pulito
- raccogliere i capelli o coprire con cuffia
- togliere dentiere
- togliere gioielli
Somministrare farmaci preanestatici:
- se prescritti, dopo somministrazione, alzare le spondine
- infermiere osserva assistito per effetti indesiderati
- spesso gli interventi ritardano, quindi somministrare dopo la chiamata del personale chirurgico
Documentazione preoperatoria:
- check-list preoperatoria
- cartella compilata con consenso informato, esami labor, diario infermiere
- qualunque info che potrebbe servire al personale chirurgico segnalarla DAVANTI alla cartella
Trasferimento nell’area preoperatoria:
- verificare l’identità del pz
- verificare intervento chirurgico
- verificare sito chirurgico
Rispondere ai bisogni famigliari:
- pz può rimanere in sala operatoria per più tempo per più motivi
- i famigliari devono essere informati sull’attrezzatura avrà su di se all’uscita
- controllo post operatorio frequente
- è responsabilità del chirurgo informare la famiglia è il pz sull’esito dell’intervento
Potenziali effetti collaterali della chirurgia e dell’anestesia:
- reazioni allergiche
- aritmia cardiaca
- depressione miocardica e collasso cardiocircolatorio
- agitazione SNC
- iper/iposedazione
- agitazione e disorientamento
- infezioni
- ipotensione dovuta a perdita di sangue
- trombosi dovuta a compressione dei vasi sanguigni
- ustioni da laser
- shock elettrico o ustioni
- tossicità dei farmaci
- danni ai nervi, lesioni cutanee dovuto ad inappropriato posizionamento
- trauma laringeo
- ipotermia causata da temperatura fredda della sala operatoria