Crasso Flashcards
RAPPORTI DEL CIECO
Il cieco è interamente rivestito da peritoneo.
4 facce:
- ANTERIORE = contatto con la parete posteriore dell’addome
-POSTERIORE e LATERALE= rapporto con il peritoneo parietale che tappezza la fossa iliaca
MEDIALE = muscolo grande psoas , vasi iliaci esterni, ansedell’intestino tenue mesenteriale.
Qui superiormente si trova l’orifizio iliale dove è situata la valvola cieco-ileale o di VAROLIO
VALVOLA ILEOCECALE
Impedisce il reflusso del contenuto intestinale ma non è un vero e proprio sfintere anatomico.
LABBRO SUPERIORE e LABBRO INFERIORE che con il loro margine libero delimitano una flessura orizzontale chiamato ORIFIZIO ILEOCECALE.
In corrispondenza delle estremità anteriore e posteriore dell’orifizio ileale i due labbri si riuniscono per formare le commessure della valvola ileocecale che proseguono in avantie indietro in due lamine ossia i FRENULI DELL’ORIFIZIO ILEALE.
Brusco cambiamento della tonaca mucosa da tonaca mucosa con villi del tenue a tonaca mucosa liscia del crasso.
Intorno alla valvola vi è tessuto linfoide, appare quindi come un’invaginazione del’ileo nel cieco (papilla ileale).
APPENDICE VERMIFORME
Organo linfatico che origina del cieco e termina a fondo libero.
Lunghezza 6-10 cm, diametro 5-8 mm.
Di solito deccore verso il basso ma può anche rivolgersi in alto, lateralmente o medialmente.
*Quando decorre in basso prende rapporto conn il muscolo grande psoas e si dirige nellla piccola pelvi.
*Se diretta verso l’alto decorre sulla faccia posteriore del cieco .
*In posizione laterale corrisponde al muscolo iliaco.
*Mentre in posizione mediale si trova al di sotto e dietro al tratto terminale dell’ileo ed entra in rapporto con le anse intestinali del tenue.
Qualunque sia il suo orientamento rispetto al cieco risulta costante la posizione dell’orifizio dell’appendice vermiforme che è proiettato sulla parete posteriore dell’addome in corrispondenza del punto di MC BURNEY ossia la metà di una linea che unisce la spina iliaca anteriore superiore all’ombelico, questo punto evoca una dolorabilità acuta in caso di infiammazione. Oppure in corrispondenza del punto di unione del terzo laterale destro con i due terzi mediali di una linea bisiliaca che unisce le due spine iliache anteriori superiori, punto di LAN che corrisponde all’origine dell’appendice vermiforme dal cieco.
È intraperitoneale e presenta un piccolo meso, MESOAPPENDICE o MESENTERIOLO, costituito da una piega peritonelae che all’appendice vermiforme si porta al cieco e al tratto terminale del mesentere.
È una piega triangolare con base superiore che si impianta sulla faccia mediale del cieco.
L’apice corrisponde all’apice dell’appendice vermiforme.
Dei due lati, uno è aderente all’appendice vermiforme mentre l’altro è libero edè percorso dall’arteria appendicolare.
Nella femmina si distacca talvolta una piega peritoneale dalla mesoappendice che dopo aver incrociato i vasi iliaci, continua inferiormente con il margine superiore del legamento largo dell’utero, nel punto in cui questo incontra la parete pelvica. Questa piega è il LEGAMENTO APPENDICOLOVARICO (di Clado).
COLON ASCENDENTE
Esternamente : 3 tenie
LIBERA (anteriore)
EPIPLOICA (posterolaterale)
MESOCOLICA (posteromediale)
Lunghezza 12-15 cm.
Decorre a livello del fianco destro, dalla fossa iliaca destra al di sotto del fegato dove termina con la FLESSURA COLICA DX o EPATICA.
4 facce:
ANTERIORE: ricoperta dalle anse intestinali
POSTERIORE: muscolo iliaco, quadrato dei lombi, trasverso dell’addome e con la faccia anteriore del rene dx.
LATERALE: parete addominale laterale con la quale delimitano il RECESSO PARACOLICO DX
MEDIALE: muscolo grande psoas, anse intestino tenue, uretere, con i vasi testicolari od ovarici e chiude lo SPAZIO MESENTEROCOLICO DX.
Il colon ascendente è rivestito da peritoneo nella sua faccia anteriore, laterale e mediale ma non posteriormente.
FLESSURA COLICA DX
Segmento del colon situato nell’ipocondrio destro tra l’ascendente e il trasverso.
ANTERIORMENTE: faccia viscerale o inferiore del lobo dx del fegato sulla quale lascia l’IMPRONTA COLICA
E con la cistifellea
POSTERIORMENTE: faccia anteriore del rene dx e con la parte discendente del duodeno
Il peritoneo riveste completamente la flessura epatica e tramite un corto meso che corrisponde all’estremità destra del mesocolon trasverso, raggiunge la parete posteriore dell’addome dove continua nella tonaca sierosa parietale.
LEGAMENTO EPATOCOLICO : si porta dalla flessure alla faccia inferiore del fegato
LEGAMENTO COLECISTOCOLICO: dalla faccia inferiore della cistifellea all’estremità destro del colon trasverso
LEGAMENTO FRENOCOLICO DX: unisce la flessura colica dx al diaframma
COLON TRASVERSO
Tra la flessura colica dx alla flessura colica sx.
Decorso curvilineo con concavità posteriore e verso l’alto.
Dall’ipocondrio destro discende nella parte superiore del mesogastrio, risalendo infine nell’ipocondrio sinistro.
Tenie: LIBERA (inferiore), MESOCOLICA (posteriore) ed EPIPLOICA (anteriore).
Rapporti:
PARETE ANTERIORE: ricoperta al grande omento che vi prende inserzione su una linea corrispondente alla tenie epiploica
POSTERIORMENTE: faccia anteriore rene dx, parte discendente duodeno, testa del pancreas e faccia anteriore rene sx
SUPERIORMENTE : faccia viscerale o inferiore lobo dx fegato, cistifellea e stomaco.
INFERIORMENTE : anse intestinali
LEGAMENTO GATROCOLICO : teso tra la grande curvatura dello stomaco e il colon traverso e contiene nel suo spessore i vasi gastroepiploici.
Il colon trasverso è completamente avvolto da peritoneo e connesso alla parete posteriore dell’addome tramite una ripiegatura della sierosa, il MESOCOLON TRASVERSO.
La radice del mesocolon trasverso rappresenta la zona in cui le due lamine del mesocolon trasverso continuano nel peritoneo parietale.
Il mesocolon trasverso divide la cavità peritoneale in spazio sovramesocolon, più piccolo che ospita fegato,milza e stomaco e spazio sottomesocolico, più grande che ospita gli altri visceri della cavità peritoneale.
FLESSURA COLICA SX
Detta anche splenica, divide il trasverso dal discendente.
Situata nell’ipocondrio sx, ad un livello superiore rispetto alla flessura colica dx.
ANTERIORMENTE: stomaco
POSTERIORMENTE : rene e surrene sx (nello spazio retroperitoneale)
LATERALMENTE : polo inferiore milza
LEGAMENTO FRENOCOLICO SX = dall’angolo superiore della flessura colica sx al diaframma
COLON DISCENDENTE
Tra la flessura colica sx e colon sigmoideo. Discende fino a livello della cresta iliaca sx dove proseguirà con il colon iliaco.
ANTERIORMENTE : anse intestinali
POSTERIORMENTE : muscoli diaframma, quadrato dei lombi e trasverso dell’addome.
LATERALMENTE : parete laterale dell’addome con la quale delimita il RECESSO PARACOLICO SX
MEDIALMENTE : margine laterale del rene sx e anse intestino tenue. Delimita esternamente lo SPAZIO MESENTERICO SX
Rivestito dal peritoneo sulla faccia anteriore, laterale e mediale.
COLON SIGMOIDEO
•TRATTO ILIACO
Situato nella fossa iliaca sx e decorre dalla cresta iliaca sx fio al margine mediale del muscolo grande psoas.
PPOSTERIORMENTE: muscolo grande poas
ALTRI VERSANTI: rapporto con le anse intestinali che quasi lo avvolgono
•TRATTO PELVICO
Fa seguito al tratto iliaco e decorre con direzione lateromediale nella piccola pelvi, addossandosi alla parete posteriore. Termina a livello della terza vertebra sacrale dove proseguirà con il retto.
La superficie esterna si presenta più liscia rispetto a quella del tratto iliaco perché le gibbosità sono meno accentuati.
Le tenie si riducono a due anteriore e posteriore
(Maschio): anteriormente vescica e si porta inferiormente nel cavo rettovescicale
(Femmina): utero e legamenti larghi dell’utero e raggiunge il cavo rettouterino
Il primo tratto del sigma è incompletamente rivestito da peritoneo, come il discendente, fissandolo alla parete della fossa iliaca.
Nel tratto successivo presenta una maggiore mobilità essendo presente un meso, il MESOCOLON SIGMOIDEO detto anche mesocolon ileopelvico o mesosigma. È una doppia lamina peritoneale che avvolge il colon sigmoideo e lo collega alla parete addominale posteriore. Nel suo spessore decorre un tratto dell’arteria mesenterica inferiore. Dunque l’ultima porzione dell’iliaco e tutto il pelvico sono interamente ricoperti da peritoneo.
RECESSO INTERSIGMOIDEO = recesso del peritoneo localizzato tra i due segmenti della linea d’inserzione parietale del mesocolon sigmoideo. È più evidente nei giovani
RETTO
Fa seguito al colon pelvico e si apre all’esterno con l’ano dopo un decorso di circa 15 cm.
Ha inizio nella piccola pelvi e prosegue attraverso il perineo posteriore (triangolo anale).
Si distingue:
AMPOLLA RETTALE (parte pelvica)
CANALE ANALE (parte perineale, più ristretta)
Il limite tra le due è dato dall’inserzione sulla parete del retto del muscolo elevatore dell’ano.
Inizia a livello della 3 vertebra sacrale e discende sulla faccia anteriore dell’osso sacro.
Nel suo decorso serpeggiante:
Sul piano sagittale si hanno la FLESSURA SACRALE con concavità anteriore e FLESSURA ANORETTALE con convessità rivolta in avanti.
Sul piano frontale due curve : una convessa a destra l’altra a sinistra.
In condizioni di pienezza presenta una parete anteriore, una posteriore e due laterali. Quando è vuoto, si appiattisce e le pareti anteriore e posteriore aderiscono tra loro.
(Maschio): la parte pelvica del retto è in contatto anteriormente con le anse intestinali e corrisponde al cavo rettovescicale. La parte inferiore è ricoperta da una lamina fibrosa, la fascia rettoprostatica o setto rettovescicale che è parte della fascia pelvica viscerale. Con questa fascia il retto contrae rapporti con il trigono della vescica, faccia posteriore della prostata, con i dotti deferenti e le vescicole seminali.
(Femmina) : la parete anteriore della parte peritoneale del retto volge verso il cavo rettouterino dove sono accolte alcune anse del tenue. La parte extraperitoneale è in rapporto con la parete posteriore della vagina, dalla quale è separata attraverso la fascia rettovaginale o setto rettovaginale che è parte della fascia pelvica viscerale.
Lo spazio extraperitoneale rettale è suddiviso attraverso la fascia o legamento EXTRAPERITONEALE in uno spazio perirettale e uno spazio pararettale.
Le pareti laterali del retto rivestite dal peritoneo nella loro parte superiore anteriore corrispondono alle fosse o recesssi pararettali.
(Maschio): canale anale rapporto con apice della prostata, parte membranosa uretra, bulbo del pene e ghiandole bulbouretali. Si delimita il triangolo rettouretale
(Femmina): canale analle rapporto con la parete posteriore della vagina. Si delimita il triangolo rettovaginale
Entrambi i triangoli cosituiscono la regione urogenitale o triangolo urogenitale.
Il peritoneo riveste il retto solo in parte e si possono distinguere una parte peritoneale e una extra o sotto peritoneale.
Il peritoneo è presente sulla faccia anteriore del retto ma nella porzione superiore, inferiormente nel maschio si porta sulla vescica, nella femmina sull’utero.
Così si formano il CAVO RETTOUTERINO (di Douglas) e il CAVO RETTOVESCICALE.
Le pareti laterali sono rivestite solo in parte dal peritoneo. A questo livello il peritoneo parietale della pelvi. Il peritoneo è invece assente sulla parete posteriore del retto.
CONFIGURAZIONE INTERNA:
Pieghe longitudinali e pieghe trasversali di forma semilunare.
Colonne anali
Linea pettinata (dentata) è forata da pieghe trasversali che si trovano tra le basi delle colonne anali.
Delimitano i seni anali ossia tascge in cui sboccano le ghiandole anali.
Sotto alla linea pettinata si trova l’anello emorroidario, zona caratterizzata da rilievi arrotondati dovuti alla presenza del retto venoso rettale o emorroidario che è situato nella tonaca sottomucosa.
Lo sbocco esterno del canale è l’ano, nel perineo posteriore, circa 3 cm davanti al coccige.. qui si aprono le ghiandole della cute anale che presentano struttura simile alle ghiandole sudoripare apocrine.
INNERVAZIONE E VASCOLARIZZAZIONE
•ARTERIE
Colon: ARTERIA MESENTERICA SUPERIORE (vascolarizza cieco, colon ascendente e trasverso) fornisce rami quali ARTERIA ILEOCOLICA, COLICA DX E COLICA MEDIA
ARTERIA MESENTERICA INFERIORE (discendente, sigma)
Retto: ARTERIA RETTALE SUPERIORE, MEDIA e INFERIORE e rami dell’ARTERIA SACRALE MEDIANA
•VENE
Cieco e colon fanno capo al distretto portale.
VENE MESENTERICHE SUPERIORE e INFERIORE.
Retto: PLESSO VENOSO RETTALE drenato dalla VENA RETTALE o emorroidaria superiore e VENE RETTALI o emorroiderie medie e inferiori.
•LINFATICI
I VASI LINFOIDI CECCOLICI vanno ai linfonodi mesocolici
Parte pelvica del retto drenata dai LINFONODI PARARETTALI o ANORETTALI e dai LINFONODI SIGMOIDEI.
Il canale anale drena la linfa ai LINFONODI ILIACI INTERNI o IPOGASTRICI. Si portano anche ai LINFONODI ANORETTALI E ai LINFONODI INGUINALI SUPERFICIALI SUPEROMEDIALI.
•NERVI
Cieco e colon: PLESSI MESENTERICI SUPERIORE E INFERIORE
Retto: PLESSI MESENTERCO INFERIORE, IPOGASTRICO INFERIORE o pelvico,e dal NERVO PUDENDO.
MICROSCOPICA
APPENDICE VERMIFORME: strato muscolare longitudinale continuo, non tenie. Parete inspessita a causa di tessuto linfoide.
COLON:
-mucosa: liscia, non villi. Epitelio superficiale è cilindrico semplice costituito da cellule caliciformi mucipare e cellule assorbente. Ghiandole intestinali di tipo tubulare nella lamina propria. Muscolaris mucosae sottile
-sottomucosa: contiene il plesso sottomucoso (di Meissner)
-muscolare: strato interno di fasci di fibre circolari, esterno longitudinali che si raggruppano in tenue. Qi plesso mienterico (Auerbach).
-sierosa: non completa in tutte le parti del colon. Dipendenze della sierosa sono e appendici epiploiche, sdoppiamenti della lamina peritoneale ripieni di tessuto adiposo.
RETTO
Più cellule caliciforme mucipare.
Epitelio pavimentoso stratificato (cambiamento a livello della linea pettinata)
Sottomucosa lassa per la presenza del plesso venoso rettale.
A livello dell’ano l’epitelio mostra segni di cheratinizzazione e poi si passa alla cute vera e propria .
Zona prossimale fino alla zona di transizione anale la tonaca mucosa è in due strati. Più distalmente si trova il muscolo sfintere interno dll’ano, vero e proprio sfintere anatomico . Inferiormente la tonaca mucosa si mette in rapporto on il muscolo sfintere esterno dell’ano.
FUNZIONALE
Completamento del processo digestivo e dell’assorbimento degli alimenti.
La pima parte fino a metà del colon trasverso ASSORBIMENTO SOSTANZE NUTRITIVE.
La porzione seguente fino alla porzione prossime del sigma ASSORBIMENTO ACQUA per compattare feci.
Ultima parte SERBATOIO DELLE FECI per ELIMINAZIONE.
Mancano i villi = meno assrobenza.
Più strutture di difesa necessarie per le caratteristiche del contenuto del viscere che present un flor di tipo fecale.
Il controllo della defecazione è dato dal muscolo sfintere esterno dell’ano