catullo carme 101 Flashcards
tipo/metro?
elegia/distico elegiaco = esametro e un pentametro dattilico
analisi generale
è qui riportato un avvenimento biografico della vita di catullo, che, mi sembra, nella primavera del 56 a.c. ritornando da un viaggio in britinia, passò dalla Troade dov’era sepolto il fratello da poco morto. Il primo verso sembra essere tratto dall’odissea, nonostante questo la questione non è trattata con leggerezza o ironia, anzi, si vede in questa poesia un catullo particolarmente legati agli usi e costumi degli antichi, al suo sento religioso e dei legami famigliari. E’ importante l’immagine metonimica e personificata della muta cenere, che se non sbaglio nasce proprio da questa opera. Diventerà poi un tema tipicamente elegiaco e verrà ripreso da foscolo nella morte del fratello giovanni.
Multas per gentes et multa per aequora vectus
advenio has miseras, frater, ad inferias,
ut te postremo donarem munere mortis
et mutam nequiquam alloquerer cinerem,
dopo aver viaggiato per molti paesi e per molti mari
sono giunto, o fratello, a questi tristi riti funebri.
per darti l’ultima offerta di morte
e parlare invano alla muta cenere.
quāndŏquĭdēm fōrtūnă mĭhī tēte ābstŭlĭt īpsūm,
heū mĭsĕr īndīgnē ‖ frātĕr ădēmptĕ mĭhī!
Nūnc tămĕn īntĕrĕa haēc, prīscō quaē mōrĕ părēntūm
tradita sunt tristi munere ad inferias
dal momento che la sorte mi ha strappato proprio te
ahimè, mio fratello, ingiustamente toltomi!
ora almeno questi doni che dall’antico uso degli antenati
sono stati tramandati come triste offerta per i riti funebri
accipe fraterno multum manantia fletu,
atque in perpetuum, frater, ave atque vale.
accettali, molto grondanti dal pianto fraterno
e per sempre fratello, addio, e ancora addio