capitolo 7 (53p) Flashcards
che tipo di controlli svolge l’AdE?
p55
ruolo di controllo e di verifica dell’esatto adempimento da parte del contribuente dei propri obblighi (verificare il presupposto, liquidare l’imposta dichiarandola, versarla spontaneamente).
Il controllo riguarda principalmente le dichiarazioni annuali dei redditi + dell’IVA, che si fanno mediante
1. controllo cartolare -> verifica la regolarità formale della dichiarazione e la correttezza dei calcoli
* liquidazione automatica
* controllo formale
2. accertamento. -> verifica l’esattezza e fedeltà della dichiarazione, ovvero la sua omissione:
* acc. in rettifica (analitico/contabile)
* acc. d’ufficio
come sono distinte le verifiche dell’AdE?
Si distingue intanto tra grandi contribuenti - piccole imprese - professionisti - enti non commerciali e infine persone fisiche.
Le verifiche sono più mirate nei confronti di determinati soggetti in virtù di un’analisi di rischio e si creano cd liste selettive;
le verifiche possono essere:
a. centralizzate -> a sorteggio/basate su criteri fissati con apposito decreto/nei cfr di imprese rilevanti
b. a iniziativa -> potenziale pericolosità fiscale
a. generali -> principali tributi
b. parziali -> singolo tributo
quali sono i tipi di controllo cartolare
p56
vi sono due modelli di CONTROLLO CARTOLARE:
1. liquidazione automatica: procedure automatizzate attraverso cui l’agenzia delle entrate procede ad un sostanziale ricalcolo della dichiarazione,
* attraverso la correzione degli eventuali errori formali e/o di calcolo che la possono aver inficiata, come quelli riguardanti la determinazione degli imponibili, delle imposte ecc.
* controlla anche l’esattezza e la tempestività dei versamenti; sono tutti casi in cui l’errore è evidente.
Gli uffici però NON possono contestare la fondatezza né la veridicità della dichiarazione del contribuente con la liquid.aut.
2. controllo formale: oggetto del controllo da parte degli uffici è il riscontro documentale volto a comprovare l’effettiva sussistenza e, quindi, la spettanza degli elementi che hanno concorso a determinare l’imposta dovuta dal contribuente.; resta comunque diretto alla verifica della mera correttezza (NON fedeltà) dei dati esposti nella dichiarazione dei redditi. esempi:
a) Escludere in tutto o in parte le detrazioni d’imposta o le deduzioni dal reddito non spettanti.
b) Escludere in tutto o in parte lo scomputo delle ritenute d’acconto non risultanti dalle dichiarazioni dei sostituti d’imposta.
c) Determinare i crediti d’imposta spettanti
L’esito dei controlli cartolari è comunicato al contribuente con comunicazione di irregolarità (tramite raccomanadata) e se entro 30gg il contribuente non paga o non fornisce chiarimenti (che portano alla riduzione della sanzione) si procede con l’iscrizione a ruolo del contribuente seguita dalla sanzione piena (30% dell’imposta dovuta).
In casi di irregolarità su aspetti rilevanti la CDI è dovuta a pena di nullità.
Che esito ha il controllo cartolare? Come si distingue dall’accertamento
L’esito dell’accertamento prevede la notifica di un avviso e successivamente la riscossione coattiva.
Nei controlli cartolari viene inviata una comunicazione di irregolarità e se il contribuente adempie otterà una riduzione della sanzione. Invece, in caso di inerzia del contribuente la maggiore imposta dovuta è iscritta a ruolo e riscossa direttamente in via coattiva. In assenza di tale comunicazione, il ruolo è nullo.
In passato, senza la CDI, il contribuente arrivava a conoscere le ragioni della pretesa solo tramite la cartella di pagamento, non motivata, e vicina all’avvio delle procedure esecutive.
che tipi di accertamenti ci sono
gli uffici, avvalendosi dei dati raccolti nell’attività istruttoria o risultanti dall’anagrafe tributaria, possono provvedere, per il contrasto dell’evasione e dell’elusione:
* Agli accertamenti in rettifica dei redditi dichiarati: partendo dalla dichiarazione (di cui non si contesta la veridicità) vengono rettificati l’imponibile e/o l’imposta che risultino inferiori a quelli effettivi o la spettanza di deduzioni o detrazioni indicate nella dichiarazione stessa.
* All’accertamento d’ufficio dei redditi nei casi di omessa presentazione della dichiarazione / presentazione di dichiarazione nulla.
differenza tra evasione ed elusione / abuso del diritto?
p59
cosa si intende con interposizione fittizia e come viene contrastata?
p59
come è definito l’abuso del diritto? che presupposti ha e cosa comporta?
p60
quali sono le fasi della attività istruttoria
p61
come sono classificati i poteri istruttori
p61 e seguenti
quali sono i diritti del contribuente in caso di ispezioni/accessu da parte della Gdf/Ade?
p61
cosa è il processo verbale di contestazione
p63
Quando l’atto di indagine è nullo e annullabile? Che succede una volta acclarata l’illegittimità di un atto o dell’intera attività?
p65
quali sono le 3 teorie giurisprudenziali elaborate come conseguenze del vizio di legittimità?
p65
entro quanti giorni si può contestare l’avviso di accertamento
p67
che tipi di accertamenti ci sono?
p67
Si parla di accertamento in rettifica (analitico o sintetico) quando l’amministrazione finanziaria corregge la dichiarazione del contribuente. L’accertamento in rettifica può essere analitico o sintetico.
Si parla di accertamento d’ufficio
* quando la dichiarazione manca,
* perché è nulla
* perché è stata presentata oltre il termine prescritto.
- accertamento contabile e extracontabile
- integrativo, di autotutela in malam partem e di autotutela in bonam partem
- accertamento parziale
cosa sono l’accertamento in rettifica analitico e sintetico? che garanzie ha il contribuente di fronte all’accertamento sintetico?
p68
che metodo di accertamento viene usato in presenza di un soggetto esercente una attività di impresa, un’arte o una professione
p69
cosa cambia tra accertamento cd accertamento extracontabile o induttivo puro e metodo analitico contabile o analitico induttivo?
p69+70
cosa sono le cd presunzioni semplicissime
p69/70
quando la dichiarazione è omessa e quando è infedele
p71
definisci l’accertamento integrativo e il potere di autotuela
p72