Cap. III - L'accordo nel sistema delle fonti e il diritto dei trattati Flashcards
Quali sono i mezzi di garanzia dell’applicazione del diritto internazionale?
La regola “pacta sunt servanda” e la sua codificazione
Per diversi studiosi cosa sta a fondamento della giuridicità dell’accordo nell’ordinamento internazionale?
Il principio di “pacta sunt servanda”.
Definizione di accordo, o trattato
L’incontro delle volontà di due o più Stati o altri soggetti dell’ordinamento internazionale che acconsentono ad assumersi obblighi e diritti reciproci regolati dal diritto internazionale in relazione a una determinata materia e a rispettarli in buona fede.
Oltre alla modalità in cui si possono far concordare due volontà, quando si usa il termine trattato di cosa si parla?
Del contenuto stesso, della materia regolata.
Oltre ai termini accordo e trattato esistono altri termini che designano la stessa tipologia di documenti pur essendo nominalmente diversi?
Carta, statuto, protocollo, concordato, memorandum, atto.
Il documento del trattato dev’essere unico o possono esserci più documenti che lo compongono? Per esempio?
Ci possono essere più documenti: scambio di note, scambio di lettere, che quindi possono essere anche redatti in tempi diversi.
Perché il numero delle norme pattizie è in continua crescita?
1) le relazioni internazionali non possono aspettare i tempi lunghi di formazione di norme generali
2) si possono creare istituzioni volte alla gestione delle norme con l’attribuzione anche di una certa potestà normativa
Qual è l’unico vincolo sul contenuto dei trattati imposto dal diritto internazionale odierno?
Il rispetto delle norme di jus cogens che non possono essere derogate mediante trattato
I trattati sono fonte di norme giuridiche generali?
No, solo i contraenti sono vincolati dal contenuto dei trattati, i quali sono i soli che possono pretendere l’adempimento reciproco
Quali sono le norme generali che vincolano la generalità degli Stati?
Le norme consuetudinarie
Nel caso in cui una norma consuetudinaria sia sottoposta a codificazione, i Paesi terzi che non hanno sottoscritto la codificazione sono vincolati a seguire la norma?
La codifica non influenza l’esistenza della norma consuetudinaria, quindi i Paesi non contraenti nella codificazione sono lo stesso vincolati dalla norma consuetudinaria.
Cosa significa il brocardo “pacta tertiis nec nocent neque prosunt”?
Che Paesi terzi non sottoscrittori di un accordo internazionale di qualunque tipo non possono goderne dei benefici né essere vincolati dagli obblighi
Rispetto alla preminenza del diritto consuetudinario su quello pattizio, i trattati vengono stipulati per confermare il diritto consuetudinario?
In effetti, in generale vengono stipulate per stabilire delle eccezioni rispetto alle norme consuetudinarie.
Ci sono norme del diritto consuetudinario che non possono essere derogate tramite trattato?
Sì, quello dello jus cogens.
Se norme consuetudinarie sottoposte a codificazione cambiano a causa della fissazione di nuove abitudini degli Stati, cosa succede alle norme pattizie relative?
Devono cambiare se il cambiamento delle norme consuetudinarie è successivo alla stesura della codificazione.
I trattati internazionali devono seguire una normativa specifica per le varie procedure relative (stesura, ratifica ecc.)?
Sì, dal 1980 è entrata in vigore la Convenzione di Vienna sul diritto dei trattati, ma è vincolante solo per i firmatari.
Qual è la sede in cui si sono poste le basi della Convenzione sul diritto dei trattati?
Durante la speciale Conferenza delle Nazioni Unite tenutasi a Vienna in due sessioni, nel 1968 e 1969
Chi e quando ha predisposto gli articoli su cui discutere la stesura della Convenzione sul diritto dei trattati in occasione della Conferenza delle NU di Vienna del 1968 e 1969?
Principalmente la Commissione del diritto internazionale nel 1966
Cos’è la Commissione del diritto internazionale?
E’ un organo sussidiario permanente delle Nazioni Unite
La Convenzione sul diritto dei trattati è stata ratificata dalla maggioranza degli Stati?
Al momento attuale è ratificata da 113 Stati su 205.
Cosa sono le norme di sviluppo progressivo?
Sono norme sulle quali non si è ancora formato un consenso generalizzato degli Stati.
La Convenzione di Vienna sul diritto dei trattati si applica sempre a tutti campi?
No, ci sono campi in cui non c’era un accordo generalizzato e che le cui norme non sono state applicate in favore di altre, come per es. nel caso dei diritti dell’uomo.
A quali trattati si applica la Convenzione di Vienna sul diritto dei trattati? Quali sono cioè i requisiti per cui un accordo sia sottoposto alla Convenzione di Vienna?
agli accordi:
1) tra Stati
2) stipulati per iscritto
3) retti dal diritto internazionale quale che ne sia l’oggetto
4) esplicitamente anche ai trattati istitutivi di organizzazioni internazionali
E cosa avviene quando uno Stato stipula un accordo con un’organizzazione internazionale?
Nel 1986 è stata stipulata una nuova Convenzione di Vienna sul diritto dei trattati tra Stati e organizzazioni internazionali o tra organizzazioni internazionali
Se l’accordo è stipulato tra Stato e un’impresa ricade sotto la Convenzione di Vienna sul diritto dei trattati?
Allora si parla di contratti internazionali, che però non sono sottoposti al diritto internazionale.
Se l’accordo è stipulato tra entità territoriali interne di Stati diversi ricade sotto la Convenzione di Vienna sul diritto dei trattati?
Neppure in questo caso ricade sotto il diritto internazionale. In questi casi esiste una giurisprudenza relativa dei singoli Stati coinvolti
Per quali motivi la Convenzione di Vienna sul diritto dei trattati si applica solo agli accordi scritti?
Per motivi di semplicità e chiarezza
Nella procedura di formazione del trattato, chi sono i plenipotenziari?
Persone espressamente autorizzate dall’organo competente dello Stato a negoziare, adottare, autenticare e/o firmare il testo del trattato e a esprimere eventualmente il consenso dello Stato.
Come si chiama il documento che i plenipotenziari sono tenuti a consegnare alla segreteria dell’organizzazione per garantire la propria rappresentatività della nazione in questione?
Il documento “pieni poteri”.
Si rappresentare uno Stato anche senza tale documento?
Sì, in casi specifici se gli Stati intendono riconoscere senza documenti un rappresentante possono farlo in base a un articolo della Convenzione (art. 7.1)
Se un plenipotenziario si dimostra alla fine senza documenti validi nella partecipazione alla formazione di un trattato?
La sua presenza non avrà validità per lo Stato a meno che lo Stato stesso non decida di ratificare lo stesso il trattato.
Quali persone sono esenti dal presentare i pieni poteri?
Capi di Stato, capi di governo, ministri degli affari esteri, capi di missioni diplomatiche (limitatamente ai due Stati contraenti), i rappresentanti degli Stati accreditati presso una conferenza o un’organizzazione internazionale per la negoziazione e l’adozione del testo di un trattato nell’ambito della conferenza o organizzazione
Quali sono le due procedure standard per negoziato, adozione e autenticazione del testo nella Convenzione di Vienna sul diritto dei trattati?
1) Procedura semplificata
2) Procedura solenne
Ci sono situazioni che prevedono un tipo di procedura piuttosto che l’altro?
No, sono perfettamente intercambiabili
Esistono altre procedure nella Convenzione di Vienna sul diritto dei trattati, oltre alle due standard?
Ogni incontro che verte sul reperimento di un accordo in materia di diritto internazionale prevede una procedura, se poi questa viene concordata dalle parti sul posto questa è un’altra questione.
I trattati di codificazione seguono le procedure della Convenzione di Vienna sul diritto dei trattati?
No, seguono delle complesse procedure originate dai lavori della Commissione del diritto internazionale delle NU
In cosa consiste la procedura solenne prevista dalla Convenzione di Vienna sul diritto dei trattati?
Fase di negoziato
Adozione del testo (all’unanimità, 2/3 o consensus)
Autenticazione (fissa il testo)
Cos’è il consensus nella procedura solenne del negoziato prevista dalla Convenzione di Vienna sul diritto dei trattati?
Una dimostrazione di essere d’accordo senza volersi vincolare
I testi autentici anche se redatti in lingue diverse hanno la stessa valenza?
Sì, gli Stati però potrebbero avere indicato quale testo prevale nelle dispute
Lo Stato approva il trattato immediatamente dopo la sua stipula?
No, di solito gli Stati approvano i trattati in un secondo momento.