cap 7 Flashcards
Prestito linguistico
-In epoca fascista, ha assunto una dimensione ufficiale la lotta al forestierismo. 1500 italianizzazioni di vocaboli stranieri. Alcune di queste italianizzazioni sono rimaste ancora oggi (chèque-assegno, brouille-strapazzato…)
-Neopurismo: pensiero proposto da Bruno Migliorini, bisognava accettare tutti i prestiti per cui mancasse un corrispondente italiano. (PRESTITO PER NECESSITA’)
- PRESTITO DI LUSSO: il vocabolo esiste già nella lingua di arrivo.
tipi di prestiti
-Cavalli di ritorno: parole che da una lingua A passano a una lingua B e che in seguito tornano alla lingua A. parole come sport che, passate da una lingua A (in questo caso l’italiano diporto) a una lingua B (il francese e, di lì, l’inglese), in epoca successiva ritornano alla lingua A.
-Prestiti fonetici: caso raro perché presuppone un contatto prolungato tra 2 lingue (un esempio in un’altra lingua romanza è la h aspirata del francese (come in la haine ‘l’odio’), pronunciata nei germaniSmi fino al Cinquecento, e oggi muta);
-Prestiti morfologici: riguardano aspetti grammaticali (come desinenze e affissi). esempio la s finale che alcuni adoperano in anglicismo tipo films o computers;
-Prestiti sintattici: riguardano costrutti come ‘‘chi suona che’?” tratto dall’inglese;
-Prestiti lessicali: riguardano una singola parola e sono i più comuni in qualsiasi lingua > Prestiti integrali: conservano sequenze di suoni, grafie o terminazioni estranee all’italiano (cocktail);
Prestiti adattati: riconoscibili come parole straniere solo risalendo all’etimologia (regalo)
il calco
Piuttosto che accogliere una parola o locuzione straniera, i parlanti possono riprodurre un modello straniero con materiali della propria lingua -> si parla di calco:
Calco strutturale: si ha una traduzione degli elementi che compongono la parola straniera (come il vocabolo italiano grattacielo, che ricalca l’inglese skyscraper);
Calcolo semantico; un nuovo significato sostituisce o affianca significati di una parola già esistente (sito internet, ricalca l’inglese website)
Trasmissione del prestito
-Rapporto di substrato: se la lingua del popolo invasore ne influenza alcuni tratti,
-Azione di sostrato: se riguarda l’influenza di una lingua scomparsa sulla lingua dei dominatori che è venuta a sostituirla. per esempio, alcuni tratti fonetici regionali dell’italiano sono attribuibili al so strato delle lingue prelatine;
-Azione di adstrato: se l’influenza è esercitata da una lingua confinante. (anglismi)
-Ora, i prestiti sono trasmessi soprattutto dai mezzi di comunicazione di massa, prima dallo spostamento fisico delle persone per occasioni come guerre, commerci, pellegrinaggi…
prestiti francesi e provenzali
-Stretti rapporti commerciali tra Francia e Italia e anche dall’affluire di pellegrini (come in occasione del Giubileo del 1300) attraverso la via francigena. Importanti le chansons de geste >trobar leu (facile), trober clus (ermetismo)
-Lessico Elementare: si ricordano francesismi come mangiare, parlare, burro, cugino, giallo; provenzalismi bugia, coraggio
-Linguaggio Militare, abbigliamento, musica, moda e società
-Si registrano prestiti come venire di/da + infinito (per esempio vengo di mangiare ‘ho appena mangiato’), vado a + infinito (per esempio vado a dire ‘sto per dire’), perdita della ripetizione dell’articolo nel superlativo (il cuore il più sensìbile).
-L’esportazione delle idee illuministe > lessico filosofico e intellettuale
Molti prestiti si affermano non per reali necessità comunicative ma unicamente per il loro potere evocativo, perché ritenuti più chic
prestiti inglese
-Rinascimento, quando la moda italianizzante si diffonde, Cominciano a essere pubblicate le grammatiche d’italiano in inglese e del 1598 è il grande dizionario bilingue di John Fiorio A worlde of wordes.
Nel ‘600 l’interesse inglese per la cultura italiana diminuisce. -Lorenzo Magalotti (1637-1712), che inserisce nella sua relazione di un viaggio in Inghilterra numerosi anglicismi.
-Tra ‘800 e ‘900, anglicismi dalle opere letterarie (Scott, cooper)
-tre quarti degli anglicismi non adattati presenti nell’italiano contemporaneo entrano nella nostra lingua dopo il 1950
-Ai prestiti si aggiungono gli anglolatinismi, anglogrecismi e pseudoanglicismi
- la percentuale di anglicismi tra il 2000 e 2006 è dal 30 al 50%
Prestiti spagnolo
L’influsso dello spagnolo sull’italiano consiste quasi solamente nel ruolo intermediario per la diffusione degli arabismi.
-significativo è l’apporto dello spagnolo ai dialetti dell’Italia meridionale
Degli oltre novecento spagnolismi entrati fra Cinque e Seicento, rimane oggi in italiano solo una piccola parte (circa un terzo), tra cui parole della vita quotidiana, del lessico militare, dell’abbigliamento, e molte parole legate all’etichetta di corte e ad atteggiamenti e tratti del carattere attribuiti alla nobiltà spagnola.
lingue germaniche
Molti prestiti si devono all’azione del superstrato germanico all’epoca delle invasioni barbariche:
-Prestiti goti: termini guerreschi (astio), insediamento sul territorio (greto, melma), immagine fisica negativa (guercio, grinta)
-Prestiti longobardi: nomi di luogo, lavoro dei campi (gora, zolla), all’equitazione e alla caccia (aizzare, trottare), termini anatomici (anca, milza, stinco), vocaboli soggetti a peggioramento semantico come sguattero, sgherro, manigoldo
-Prestiti franchi: risalgono alla dominazione dei Franchi parole come bosco, guanto, grigio. Privilegiato è l’ambito militare con parole come guelfo, ghibellino, alabarda, patrona.
arabo ed ebraico
Elemento ebraico in italiano è costituito da vocaboli entrati nell’uso nei primi secoli del cristianesimo ( Pasqua, cherubino, amen)
arabo > Parole della lingua comune (carciofo, giara, assassino, zucchero, tamburo, melanzana)
Termini del lessico scientifico
Vocaboli relativi all’organizzazione politica come soldano, califfo
esotismi
cinese:
-prime testimonianze sono i resoconti mercantili di viaggio, primo fra tutti quello di Marco Polo (1254-1324).
-tartaro, mongolo, Catai, kung fu, tai chi chuan, feng shui
Giapponese: I primi rapporti diretti tra Italia e Giappone risalgono alla metà del Cinquecento, con l’arrivo di navigatori, missionari e commercianti.
-metà ottocento nuova moda del giappone. > Fenomeni culturali come fumetti manga, arti marziali, karaoke, giochi enigmistici;
-Gastronomia (sushi, sashimi, wasabi);
-Pratiche di medicina alternativa e tecniche di meditazione (shiatsu, zen, bonsai, origami)
- il termine tsunami.
italianismi
- Economia, (rischio)
Marina (ammiraglio,pilota)
Letteratura: sonetto (sonnet, soneto, sonet) e macheronico (macaronique, macaronic, macarronico);
Architettura: balcone (balcon, balcony, balcon), affresco (fresque, fresco, fresko);
Teatro: maschere, Musica (strumenti, terminologia lirica, forme musicali),
gastronomia (mortadella…)
pseudoitalianismi (frappuccino)
mutamenti storici della lingua
La grande conservatività della lingua italiana andrà attribuita alla sua particolare storia. Nato dall’operazione arcaizzante del Bembo, L’italiano è rimasto fino a inizi del ‘900 una lingua quasi esclusivamente scritta e letteraria. Il fenomeno di recupero delle parole desuete si dovrà all’azione dei puristi ottocenteschi.
in italiano c’è una grande tendenza ad usare arcaismi nella letteratura per una marcatezza espressiva precisa. Queste tendenze hanno fatto si che l’italiano abbia mantenuto gran parte dell’assetto fonomorfologico del fiorentino trecentesco e una porzione di lessico tradizionale come botte da orbi, darsi la zappa sui piedi
lingua scritta
policentrismo medievale e successivo utilizzo della lingua scritta italiana e dialetti parlati.
Sentimento neologico e raccolte di neologismi
Panzini
Migliorini
Cortellazzo
GDLI E GRADIT
Sentimento neologico > novità soggettiva dei parlanti.
Ricchi il linguaggio politico e giornalistico.
-Neologismi di recupero > arcaismi rientrati in voga
-neologismo semantico > nuovo significato a vecchia parola
-Occasionalismi: parole di breve vita
-Il Dizionario moderno, panzini, raccoglieva le ‘‘parole che non si trovavano dei dizionari comuni’’.
-Bruno Migliorini con le Parole Nuove, ma solo le parole che mostravano qualche possibilità di attecchire.
-Nel 1986 appare il Dizionario delle parole nuove di Cortellazzo e Cardinale.
-Le opere neologiche più aggiornate sono i due Supplementi ai 21 volumi del GDLI (grande dizionario della lingua italiana, crusca)
-le due raccolte di Nuove parole italiane dell’uso, volumi dei Grande dizionario italiano dell’uso (GRADIT).
Formazione parole
-derivazione (limitata a blocchi di uso) > paradigma a ventaglio o a cumulo.
-base > derivanti (lavoro: lavorare, lavoratore)
-trasformazione della base (idea, ideale,idealizzare)
-due paradigmi incrociati