cap 10 insegnare italiano come seconda lingua Flashcards
Che cos’è il dialogo socratico in glottodidattica e come si inserisce nella relazione docente-allievo?
Il dialogo socratico è un modello antico in cui il maestro, come una levatrice (prospettiva maieutica), aiuta l’allievo a “estrarre” la conoscenza già presente nella sua mente. Non fornisce direttamente sapere, ma facilita la scoperta interiore dell’allievo.
In che senso l’ ”unità didattica” è ispirata alla teoria della Gestalt
La teoria della Gestalt (inizio XX seco) suggerisce che la mente umana percepisce gli oggetti e gli eventi come un tutto integrato piuttosto che come singole parti (vaso di Rubin). Nell’unità didattica DI fREDDI, l’approccio educativo si basa sull’idea che gli studenti debbano prima avere una visione globale del contenuto (globalità) prima di analizzarne i dettagli.Per il filosofo e psicologo tedesco Stumpf (fine ‘800) è il precursore della teoria della Gestalt.
Quali sono i 4 modelli operativi ?
Unità di lavoro UDL (DIADORI), Unità didattica centrata sul testo UDT (VEDOVELLI), Unità didattica (Freddi), Unità didattica come rete di unità di acquisizione (Balboni)
Che cosa si intende per “unità didattica centrata sul testo
l testo rappresenta il nodo centrale dell’UDT finalizzata allo sviluppo di competenzelinguistiche in L2
In quanto tempo si può realizzare una “unità didattica e di apprendimento?
Che cosa è un Learning Object
Si tratta di una risorsa didattica modulare, cioè autonoma e indipendente,digitale cioè erogabile anche a distanza,condivisibile cioè utilizzabile su più piattaforme e in diversi formati, facilmente reperibile e riutilizzabile
Che cosa caratterizza il modulo?
Emerso verso la fine del XX SEC, Si intende un percorso tematicamente organico che può riguardare un argomento specifico. Si distingue per
● autonomia: si tratta di una sezione autosufficiente di un insieme di contenuti
● flessibilità: può essere composto da più UD
● raccordabilità: la successione tra moduli può essere obbligatoria o opzionale
● complessità: un modulo deve basarsi su ambiti comunicativi complesso
Quali sono le fasi dell’Unità di lavoro”?
- introduzione: motivazione, attivazione, organizzazione
- svolgimento: incontro con i testi, riflessione e attivazione di una rete di unità diapprendimento
- conclusione: attività basate sull’output
Questa organizzazione non esclude la dimensione non sequenziale dell’apprendimento. Prendere atto di questa intrinseca “reticolarità” e variabilità dell’acquisizione della L2. porta a riconsiderare la fase intermedia con un’attenzione maggiore