cambiamenti di stato Flashcards
condizioni perché si verifichi un cambio di stato
Perché si verifichi un cambiamento di stato, cioè passaggio di una sostanza da uno stato di aggregazione a un altro occorre modificare l’intensità delle forze di coesione tra molecole delle sostanze, variando la loro energia cinetica.
solidi cristallini
sono le sostanze esistenti in natura sono, a temperatura ordinaria, allo stato solido e in prevalenza le loro particelle costituenti sono disposte nello spazio con precisa regolarità geometrica.
solidi amorfi o falsi solidi.
la loro struttura è analoga a quella dei liquidi tanto che potrebbero essere considerati liquidi ad alta viscosità
quando un solido può diventare liquido?
quando le forze di coesione tra le particelle che lo compongono vengono indebolite fino a rompere la struttura regolare che le lega insieme.
Caratteristiche delle sostanze liquide.
Forze di coesione tra le particelle più deboli rispetto allo stato solido: le particelle non sono fisse in posizioni regolari, ma possiedono sufficiente energia cinetica perché possano muoversi con una certa libertà, scorrendo le une sulle altre.
Caratteristiche delle sostanze aeriforme.
l’energia cinetica delle particelle prevale sulle forze di reciproca attrazione e di conseguenza queste tendono a occupare tutto lo spazio disponibile, per questo gli aeriformi non possiedono né forma né volume proprio.
come si cambia da uno stato ad un altro con il calore?
da uno scambio di calore fra la sostanza interessata e l’ambiente circostante. In generale, fornendo calore si favorisce il passaggio da uno stato in cui le particelle sono associate nel modo più compatto (lo stato solido) a stati in cui sono associate in forma via via meno compatta (gli stati liquido e gassoso. Sottraendo il calore avviene il cambiamento inverso.
come si cambia da uno stato ad un altro con la pressione?
essa agisce in maniera inversa rispetto alla temperatura: un aumento della pressione favorisce i passaggio dallo stato gassoso allo stato liquido o liquido a solido. La sua diminuzione favorisce i passaggi inversi.
Comportamento della sostanza durante la trasformazione.
finché la massa della sostanza coinvolta nel cambiamento di stato non si è trasformata (per esempio, da solido a liquido o da liquido a gas), la sua temperatura si mantiene costante.
Dove finisce il calore accumulato?
Questo calore che viene fornito viene immagazzinata nel vapore che si forma, che a sua volta lo restituirà all’ambiente circostante all’atto della trasformazione inversa
spiega la differenza tra la liberazione del calore durante una fusione e durante l’evaporazione
avviene la fusione di un solido e l’evaporazione di un liquido, occorre calore dall’esterno. mentre durante la condensazione di un vapore e nella solidificazione di un liquido viene ceduto calore verso l’esterno
quantità di calore necessaria per fondere una massa m di un solido è data da
Q=mcf
cf è il calore latente di fusione. unità di misura J/kg
definisci fusione
passaggio di una sostanza dallo stato solido allo stato liquido.
a cosa serve il passaggio di calore costante durante la fusione visto che la temperatura non si innalza ma rimane costante?
per ridurre le forze di coesione tra le particelle delle sostanza trasformandola in liquido.
L’eccezione dell’acqua alla regola della dilatazione volumica nelle sostanze
il ghiaccio fondendo diminuisce di volume e un aumento della pressione esterna, favorendone la contrazione, ne accelera il processo di fusione, che avviene quindi a temperature inferiori al punto di fusione del ghiaccio.