Benedetto Croce 1866-1952 Flashcards

1
Q

Quali sono i principali temi trattati nel libro “Ciò che è vivo e ciò che è morto” di Benedetto Croce?

A

I principali temi trattati nel libro includono l’arte come espressione creativa e intuizione, la filosofia dell’arte, la teoria della storia come storia dell’umano spirito, il rapporto tra individuo e stato, e l’analisi dei concetti di vita e morte nei contesti artistici, storici e umani.

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2
Q

Come Benedetto Croce considera l’arte all’interno del suo libro?

A

Croce considera l’arte come un’attività espressiva che cattura l’essenza della vita umana. Egli la distingue tra arte come intuizione (espressione individuale e creativa) e arte come concetto (analisi oggettiva dell’opera d’arte). L’arte è vista come un mezzo per riflettere le emozioni e le esperienze dell’artista.

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3
Q

Qual è la teoria della storia proposta da Benedetto Croce in questo libro?

A

Croce sviluppa la teoria della storia come storia dell’umano spirito, in cui gli eventi storici sono interpretati come espressioni dell’attività umana, delle idee e delle aspirazioni di un’epoca. La comprensione del passato è cruciale per illuminare il presente e il futuro, in quanto la storia è vista come un processo di sviluppo e cambiamento continuo.

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4
Q

Come Benedetto Croce collega l’analisi artistica alla comprensione della vita e della morte?

A

Croce riconosce che l’arte cattura l’essenza della vita umana e rappresenta una forma di espressione che attraversa il confine tra vita e morte. L’arte, infatti, è in grado di rappresentare sia l’intensità della vita che la percezione della morte, offrendo un modo di esplorare e comprendere profondamente i sentimenti umani.

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5
Q

Qual è la prospettiva di Benedetto Croce sul rapporto tra individuo e stato?

A

Croce analizza il rapporto tra individuo e stato nei contesti politici e sociali. Egli riflette sulla democrazia, l’autorità e la natura in continua evoluzione delle istituzioni umane. Croce sottolinea l’importanza di equilibrare l’individualità con il benessere collettivo e la necessità di istituzioni che rispettino l’autonomia dell’individuo.

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6
Q

Come Benedetto Croce considera il processo di cambiamento e sviluppo sociale?

A

Croce vede il processo di cambiamento e sviluppo sociale come una manifestazione del fluire continuo della vita. Questo processo è evidente nell’evoluzione delle istituzioni umane e delle idee nel corso della storia. L’umanità è soggetta a cambiamenti costanti che riflettono l’incessante mutabilità della vita stessa.

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7
Q

come si suddivide la filosofia di Croce?

A
  1. Teoretica
    - estetica: si occupa del bello e del brutto
    -logica: si occupa del vero e del falso, si avvale di concetti per conoscere l’universale
  2. Pratica
    - economica: si occupa del utile e dannoso, a livello individuale, non c’é utilità o dannoso universale
    - morale: si occupa del bene e male. Volizione di tipo universale.
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8
Q

quali sono i 3 tipi di logica?

A

1- Logica classica: basata sui principi del terzo escluso e della non contraddizione.
2- Logica degli opposti (Hegel): basata sul concetto di opposizione.
3- Logica dei distinti (Croce): basata sul concetto di distinzione.

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9
Q

Qual è la critica di Benedetto Croce alla dialettica hegeliana?

A

Hegel sostiene che il concetto di “essere” è opposto al concetto di “non essere”. Croce sostiene che questi due concetti sono distinti, ma non opposti. Il concetto di “essere” è la forma pura della realtà, mentre il concetto di “non essere” è la negazione della realtà.

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10
Q

Cosa sono i concetti puri e i concetti empirici nella filosofia di Croce?

A

-Concetti puri: categorie filosofiche, universali, eterni, immutabili.
-Concetti empirici: generalizzazioni pratiche, prive di verità, utili per scopi pratici.

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11
Q

Quali sono le quattro forme fondamentali dello Spirito secondo Croce?

A

-Estetica: la forma intuitiva della realtà. L’estetica è la capacità di percepire la realtà attraverso i sensi e di coglierne la bellezza e la verità.

-Logica: la forma concettuale della realtà. La logica è la capacità di pensare la realtà e di coglierne le leggi e i principi.

-Economia: la forma volitiva della realtà individuale. L’economia è la capacità di agire nella realtà per soddisfare i propri bisogni.

-Morale: la forma volitiva della realtà universale. La morale è la capacità di agire nella realtà per realizzare il bene comune.

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12
Q

Cosa significa la sintesi tra sentimento ed espressione nell’arte secondo Croce?

A

Sentimento: contenuto emotivo dell’opera d’arte
Espressione: forma espressiva dell’opera d’arte

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13
Q

Come Benedetto Croce valuta la conoscenza intuitiva rispetto a quella intellettiva?

A

Conoscenza intuitiva: conoscenza immediata, diretta, non mediata dal ragionamento
Conoscenza intellettiva: conoscenza mediata dal ragionamento, dai concetti e dai principi

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14
Q

Qual è l’identità che Benedetto Croce stabilisce tra filosofia e storia?

A

Filosofia: conoscenza della realtà nella sua totalità
Storia: conoscenza della realtà nel suo divenire

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15
Q

Cosa implica il concetto di “storicismo assoluto” di Croce?

A

Storicismo assoluto: visione filosofica che sostiene che tutta la realtà è storia e Spirito.

Il concetto di “storicismo assoluto” di Croce implica che la realtà è un processo dinamico e creativo, in cui la storia e la manifestazione dello Spirito sono forze fondamentali.

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16
Q

Come Croce distingue i valori morali ed estetici dall’economia?

A

Valori morali: valori relativi al bene e al male, al giusto e all’ingiusto, al dovere e al disonore.

Valori estetici: valori relativi alla bellezza, alla verità, all’armonia.

Economia: forma volitiva della realtà individuale, che si occupa della soddisfazione dei bisogni materiali.

Croce sostiene che i valori morali ed estetici sono distinti dall’economia perché sono valori di pura spiritualità, assoluti, universali. L’economia, invece, è un valore di pura materialità, relativo, particolare.

17
Q

Qual è la relazione tra la filosofia e le scienze empiriche nell’approccio di Croce?

A

Filosofia: conoscenza della realtà nella sua totalità
Scienze empiriche: conoscenze parziali e relative della realtà

Croce sostiene che la filosofia è superiore alle scienze empiriche perché fornisce una conoscenza più profonda della realtà.

18
Q

Qual è l’importanza della connessione circolare tra teoria e prassi nello Spirito secondo Croce?

A

Teoria: conoscenza speculativa della realtà
Prassi: attività pratica volta a modificare la realtà

Croce sostiene che la connessione circolare tra teoria e prassi è un elemento essenziale per comprendere la realtà e il suo sviluppo. La teoria e la prassi sono due facce della stessa medaglia, e la comprensione di una non può prescindere dalla comprensione dell’altra.