Batteriologia SPECIALE Flashcards
Quante sono le cellule del corpo umano e quante quello del microbioma?
UOMO= 10(13) BATTERO= 10(14) 90% delle cellule è batterico Uomo= ibrido primate Sequenza microbica = 150 x genoma umano
Microbioma CUTANEO
- Vivono sulla superficie esterna e si approfondano nei follicoli piliferi e gh. sebacee (PIù numerosi) - Fonti di nutrienti: SEBO, SUDORE, CELL.DESQUAMATE - Componenti: -STAFILOCOCCHI COAGULASI NEGATIVI (Epidermis) -MICROCOCCHI -CORINEBATTERI -PROPRIONIBACTERIUM ACNES CONGIUNTIVA : poco colonizzato perchè bagnato da lacrime MUCOSA NASALE, OROFARINGE, DENTI: La placca dentale è un BIOFILM che si forma tra dente e gengiva
Microbioma VAGINALE
- Composizione varia con l’ETA’ ETA’ FERTILE Gli estrogeni favoriscono accumulo di glicogeno che favorisce i LATTOBACILLI (gram +), che lo metabolizzano acidificando la mucosa, con effetti PROTETTIVI su patogeni. In post-menopausa questo effetto viene meno perchè si abbassa la produzione di estrogeni. VAGINOSI BATTERICA: 10-20% delle donne in età fertile - Secrezione biancastra - Prurito - Aumento pH vaginale - Complicazioni in gravidanza ALTERAZIONI del MICROBIOMA INDOTTE DA FARMACI Gli antibiotici ad ampio spettro aggrediscono anche i lattobacilli, e lasciano spazio ad un fungo che si trova fisiologicamente in piccole quantità in vagina, CANDIDA ALBICANS
Microbioma INTESTINALE
- Microbioma più abbondante, perdita giornaliera con le feci pari alle cellule del nostro corpo
Meccanismi di patogenicità batterica
- Produzione e rilascio di TOSSINE - Invasione dei tessuti dell’ospite - Reazioni ALLERGICHE
Principali determinanti di patogenicità?
- Adesine - Tossine - Flagello
VIBRIO CHOLERAE
Morfologia: Bacillo incurvato GRAM - con flagello POLARE Presente in Africa Determina diarrea acquosa Habitat : Acque dolci o salmastre nei COPEPODI e verdure innaffiate con acqua compromessa. Sensibile all’ambiente acido dello stomaco (necessara DOSE MINIMA INFETTANTE) In ambiente ALCALINO e BASSA PO2 (intestino) esprime Pili TCP, sensibile all’ambiente acido. Una volta nell’intestino attacca le cellule epiteliali con la TOSSINA COLERICA che causa alterazione delle POMPE IONICHE con accumulo di liquidi nel lume intestinale. Terapia: reidratazione con acqua e sali e antibiotici. AZIONE MOLECOLARE: La tossina colerica è una PROTEINA OLIGOMERICA da 5 subunità B e una subunità A. B = lega il Ganglioside GM1 e inietta A A = tossica negli enterociti, ha azione ADP-ribosilante nei confronti della proteina Gs, che quindi blocca su ON l’adenilato ciclasi. Quando l’AMPc raggiunge una concentrazione critica, le pompe si invertono e secernono verso il lume acqua e sali. EVOLUZIONE VIBRIO CHOLERAE - Progenitore non patogeno - Acquisizione Isola di Patogenicità VP1 (conversione lisogena da batteriofago) codifica per Pilo TCP
- Acquisizione Cassetta genica CTX (conversione lisogena da batteriofago), solo per quei batteri con TCP
Ne esistono di 150 Sierotipi** **che variano per il polisaccarideo O,
Diagnosi: - Coprocultura in TCBS selettivo per vibrioni e differenziatore per il colerae, fermeta il saccarosio e il terreno passa da verde a giallo. Il pH alcalino favorisce i vibrioni ma non altre specie.
CLOSTRIDIUM TETANI
Morfologia: **Bacillo gram + **, **anaerobio obbligato **e sporigeno. Le spore sono resistenti a calore, agenti fisici e chimici (anche bollitura)
Le Spore sono cellule metabolicamente inerti. Formate da Core, Cortex e coat. La sporulazione avviene a seguito della sensibilità ad un ambiente sfavorevole, attraverso l’attivazione di un set di geni. La germinazione avviene in ambiente favorevole. Il Dna viene complessato con sasp (piccole proteine acido solubili), struttra liofilizzata, e parete con peptidoglicano poco cross-linkato (cortex della spora).
Sulla parete troviamo il coat, un mantello proteico specifico ricco di cisteine.
Esosporio: residuo della cellula attaccato alla spora.
Habitat: intestino di erbivori, quindi si trasmette con le feci. Necessita di anaerobiosi, quindi può infettare solo se una ferita non è stata ripulita e vi si trovano anche stafilococchi che consumano O2
La tossina assorbita passa in circolo e giunge ai **neuroni inibitori **del SNC, impedendo il rilascio di glicina.
E’ una catena polipeptidica clivata da una proteasi in 2 porzioni: catena pesante e leggera. La pesante lega il neurone, la leggera è una **proteasi ** che attacca la sinaptobrevina.
**Anatossina o tossoide: **proteina della tossina inattivata, usata come vaccino, ogni 10-15 anni.
**Sintomi: **contrazioni muscolari della faccia (riso sardonico) trisma, disfagia, laringospasmo, arresto respiratorio.
Patologia rara nei paesi industrializzati
CORYNEBACTERIUM DIPHTERIAE
Morfologia; **bacillo gram + **, forma a V, coltivato in un terreno di loeffler (siero coagulato) presenta metacromasia, granuli di polifosfati.
Malattia data da **tossine **che agiscono sia localmente che a distanza.
Terreno Agar Cta è un terreno selettivo e differenziatore per questi batteri, perchè contiene **tellurito **trasformato in tellurio metallico dai coryna, determinandone il colore nero.
Colonizza la faringe umana, si trasmette per: **contatto **e saliva.
La tossina inibisce in modo irreversibile la sintesi protecica.
Inizialmente agisce a livello locale causando laringite stenosante, poi va in circolo e causa **paresi flacida **(agendo su nervi), **miocardite **e nefrite. e **faringotonsillite. **
Tossina Pantropa: ha più tropismi
In rari casi si può parlare di **difterite cutanea **e vaginale
AZIONE MOLECOLARE: la tossina difterica presenta 2 componenti. A e B.
La componente B comprende 2 sottocomponenti: br (legame recettore) e **bt **(iniezione)
Segue al processo di endocitosi, in un vacuolo, l’acidificazione che causa l’iniezine da parte di bt della componente A nel citosol.
La componente A va ad adp-ribosilare EF2 bloccando irreversibilmente la sintesi proteica.
Evoluzione:
- Progenitore non patogeno
- Acquisizione gene Tox (conversione lisogena), e la sua espressione viene regolata in base all’ambiente. Viene attivato da una bassa conc. di Fe presenti nei tessuti.
- Rara nei paesi industrializzati. **Vaccino **è una tossina intattivata, necessarie somministrazione periodiche.
CLOSTRIDIUM BOTULINUM
Morflogia: **Bacillo gram + **, anaerobio obbligato, sporigeno.
Habitat: acque ** e intestino animale. Le spore sono abbastanza diffuse nell’ambiente e nel cibo (insaccati**), e necessitano di anaerobiosi per germinare. Una volta germinate producono tossina botulinica, **Resistente **all’ambiente acido, e assorbita a livello intestinale e neurotropa. Bersaglio: motoneuroni. Blocca il rilascio di Acth, determinando paralisi flacida.
La tossina presenta una catena pesante (legame) e una **leggera **(zincoproteasi), sulle sinaptobrevine.
botulismo del lattante (nel microbioma intestinale diverso dall’adulto) e botulismo di ferita.
MECCANISMI BIOCHIMICI DI RESISTENZA AGLI ANTIBIOTICI:
Inattivazione del farmaco da parte di enzimi inattivanti
1 - Inattivazione del farmaco da parte di enzimi inattivanti: b-lattamasi
Nello stafilococco aureo meticillino-resistente MRSA (cocco gram +) ci sono 4 PBP normalmente inibite dai b-lattamici, ma ci può essere una quinta PBP2a con: - bassa affinità per b-lattamici - vicaria da sola le funzioni della altre 4.
La produzione della **PBP2a **è dovuto all’acquisizione di un nuovo gene mec.
Evoluzione verso la resistenza ai b-lattamici dello stafilococco aureo:
- Nell’era preantibiotica era sensibile alla penicillina
- 80% resistenti alla penicillina, quindi si usa **meticillina **(nuovo b-lattamico stabile) o oxacillina
- Con l’acquisizione del gene mec, lo stafilococco meticillino resistente- MRSA, non esistono farmaci, se non ceftarolina (USA)
MECCANISMI BIOCHIMICI DI RESISTENZA AGLI ANTIBIOTICI:
Ridotto accesso del farmaco al bersaglio
**e **
Bersaglio non sensibile
Influiscono 2 sistemi:
-Impermeabilità della parete batterica
Glicopeptidi: non attraversano la membrana esterna dei gram -
Solo antibiotici molto lipofili riescono ad attraversare la parete dei micobatteri.
Lo **Pseudomonas Aeruginosa **è un bacillo gram -, è sensibile ai carbapeniemi grazie a una porina OprD2, ma in seguito a delle mutazioni il batterio è in grado di produrre a.a. e quindi rimuove la porina, impedendo anche l’accesso dell’antibiotico.
- Pompe di efflusso
Funzionano con dispendio energetico, possono essere specifiche come le Tet (tetraciclina) e le **Mef (macrolidi), oppure sistemi di efflusso multidrag, si trovano di base neigram -**, costituiti da 3 componenti: pompa interna, pompa interna e adattatore tra le due. Dosi adeguato però generalmente sono sufficienti.
Resistenza Naturale o Intrinseca
Tutti i ceppi di una certa specie sono forniti del meccanismo di resistenza.
Es. micobatteri e gram -
Resistenza Acquisita
Attraverso:
- Mutazione cromosomica
- Gene resistenza
Escherichia coli naturalmente sensibile ai **chinoloni **diventa resistente per mutazione topoisomerasi
Streptococchi normalmente sensibili a macrolidi per metilazione del ribosoma o pompa specifica diventarno resistenti.
Per sapere se si tratta di un ceppo resistente è necessario l’antibiogramma.
Batteri gram - hanno sviluppato **fenotipo di resistenza XDR **(Extensivbely drug resistant) es. klebsiella pneumoniae.
TREPONEMA PALLIDUM
- Morfologia: spirocheta, simil-gram -, **labile **nell’ambiente
Trasmissione per contatto diretto, non coltivabile in vitro
Fornito di endoflagelli: strutture proteiche nello spazio periplasmatico, muovono il batterio lungo l’asse maggiore.
Microscopio: microscopia in campo scuro (in vivo), o mediante immunofluorescenza.
Agente della Sifilide, fa parte delle STD (sexual trasmitted desease)
Stadi della malattia:
Sifilide primaria (1-3 mesi), nel sito di infezione si forma il sifiolioma primario, prima macula, papula e ulcerazione non dolente. Riporta anche **tumefazione linfonodale **inguinale. Il batterio si moltiplica nel sito di infezione e nei linfonodi. L’essudato è molto contagioso.
Sifilide secondaria (1-6 mesi), in 1/4 di pazienti non trattati, il batterio si diffonde in tutto l’organismo, comparsa di esantema muco-cutaneo + o - esteso (mano e piede), febbre, artrite, alopecia, molto contagioso.
Sifilide latente (1-30 anni), 1/4 di pazienti secondari non trattati. I batteri rimangono vivi a livello di **fegato **e milza, si possono non avere manifestazioni, ma è possibile avere ricorrenze di sifilide secondaria
Sifilide terziaria, metà latenti non trattati, compaiono gomme sifilitiche, delle lesioni granulomatose con tendenza alla necrosi. Molto grave. Conseguenze: sifilide cardiovascolare (aneurisma aorta), cecità, paresi, demenze.
**Sifilide congenita **