Batteriologia NORMALE Flashcards

1
Q

Dimensioni del batterio?

A

0,5 - 1 microM

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2
Q

Che forma hanno i COCCOBACILLI?

A

Sono dei bacilli più corti (bastoncellare corta)

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3
Q

Cosa sono i VIBRIONI e le SPIROCHETE?

A

Vibrioni: bastoncelli con una curvatura.

Spirochete o Spirilli: bastoncelli a spirale.

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4
Q

Esistono batteri con ramificazioni?

A

Si, ma sono più comuni nel regno dei funghi : ATTINOMICETI

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5
Q

A quale ingrandimento è possibile osservare i batteri mediante il MO?

A
Obbiettivo = 100x 
Oculare = 15x
Totale = 1500 volte
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6
Q

Principali differenze tra batterio e cellula eucariotica

A

Materiale genetico CIRCOLARE ( lineare)
Contenuto Dna = 0,5 x 10(6) - 7 x 10 (7) (7) (9)
Organuli = solo ribosomi
Non hanno citoscheletro

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7
Q

Cosa sostituisce il colesterolo nella membrana plasmatica dei batteri?

A

OPANOIDI ( simili al colesterolo)

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8
Q

Principali PERMEASI della membrana?

A

Fosfato simporter, K uniporter, Na/P antiporter

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9
Q

Quali sono i SISTEMI PER LA SECREZIONI DI PROTEINE espressi sulla membrana plasmatica?

A

SISTEMA GENERALE : sistema basato sulla sequenza presente all’estremita N-TERMINALE della proteina (20 a.a.)
SISTEMA SPECIFICO: complessi proteici che funzionano come una siringa per iniettare in altre cellule.

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10
Q

Da cosa è costituito un SISTEMA A 2 COMPONENTI?

A

Da una PROTEINA SENSORE transmembrana che provvede alla fosforilazione di una PROTEINA CITOSOLICA, la quale una volta attivata andrà ad attivare o inibire la trascrizione di geni mediante la modulazione della RNA POLIMERASI.

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11
Q

Ribosomi batterici?

A

70 s = 50 s + 30 s

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12
Q

Che tipo di granula immagazzina il batterio?

A

GLICOGENO e POLIFOSFATI

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13
Q

Cosa sono i GRANULI METACROMATICI e in quale batterio sono particolarmente evidenti?

A

Sono dei granuli con colorazione diversa dal resto del batterio e un esempio è il CORYNEBACTERIUM DIPHTERIAE

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14
Q

In quali batteri troviamo un cromosoma LINEARE?

A

BARRELIA E STREPTOMYCES

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15
Q

In quali batteri troviamo più cromosomi?

A
VIBRIONI = 2 circolari  
AGROBATTERIO = 1 circolare e 1 lineare
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16
Q

Caratteristiche di :
ESCHERICHIA COLI
HAEMOPHILUS INFLUENZAE
MYCOPLASMA PNEUMANIOAE

A

ESCHERICHIA COLI
Bacillo, vive in anaerobiosi nell’intestino.
Materiale genetico = 4,64 Mb 4289 geni.
HAEMOPHILUS INFLUENZAE
Coccobacillo, sito nella mucosa respiratoria
Materiale genetico = 1,83 Mb 1703 geni
MYCOPLASMA PNEUMONIAE
Micoplasma, sito nella mucosa respiratoria
Materiale genetico = Mb 0,82 677 geni

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17
Q

Quanto è lungo completamente disteso un cromosoma batterico?

A

1 mm

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18
Q

Cosa provvede al “superavvolgimento” del dna batterico?

A

TOPOISOMERASI

(bersaglio degli antibiotici)

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19
Q

Come si colorano i GRAM - e GRAM + ?

A

GRAM - in ROSSO

GRAM + in BLU

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20
Q

Procedura di colorazione GRAM

A

1 - Cristal Violetto ( colorante BLU)
2 - Lugor ( fissante)
3 - Etanolo assoluto (decolorante)
4 - Safranina (colorante ROSSO)

Il peptidoglicano nei gram + fa si che trattengano il blu nonostante l’azione del decolorante

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21
Q

Cosa sono i MICOBATTERI?

A

MICOBATTERI : batteri che presentano una parete costituita da 1 o più stati di peptidoglicano e uno strato esterno di ACIDI GRASSI A LUNGA CATENA = strato ceroso.

  • ELEVATA RESISTENZA ANTIBIOTICA
  • CRESCITA LENTA ( 24h per divisione) dettata dalla impermeabilità
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22
Q

Quanto impiega per dividersi un batterio?

A

30 - 40 min ( tranne micobatterio 24 h)

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23
Q

Procedura colorazione ZIEHL - NIELSEN

A

1 - Fucsina fenilata, a caldo (colorante), per sciogliere i lipidi
2 - Alcol acidificato, HCl, (decolorante)
3 - Blu di metiline
4 - Osservazione con MO a immersione.
Micobatterio rosso, ACIDO- ALCOL RESISTENTE

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24
Q

Come si colora un micobatterio con la colorazione di Ziehl - Nielsen?

A

ROSSO

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25
Q

Procedura colorazione AURAMINA - RODAMINA

A

Una sostanza fluorescente lega i lipidi dei micobatteri e per questo risultano visibili come delle fluorescenze

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26
Q

Qual’è l’agente eziologico della TUBERCOLOSI POLMONARE?

A

Mycobacterium Tubercolosis o Bacillo di Coch. E’ un micobatterio bacillare. Localizzato nel parenchima polmonare. Trasmissibile per via diretta : polvere infetta o goccioline di saliva (doplets), e per via indiretta: mediante contatto con oggetti.
Sintomi: febbre, tosse umida, emottisi, dispnea.

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27
Q

Quali sono le conseguenze dell’infezione da parte del Mycobacterium Tubercolosis?

A

Formazione di GRANULOMI (ammassi di cellule infiammatorie) e formazione graduale di CAVERNE TUBERCOLARI visibili a RX.

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28
Q

Test per diagnosi della Tubercolosi?

A

Colorazione di Nielsen o Auramina - Radmina

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29
Q

Quali sono le componenti del PEPTIDOGLICANO?

A
  • GLICANICA = 2 monomeri alternati, NAG e NAM legati da legame b 1-4 glicosidico scindibile da lisozima.
  • PEPTIDICA = 4 a.a. legati al NAM.
  • 5 a.a. di glicina fanno da ponte tra le componenti peptidiche, legando un penultimo a.a. di una compenente con l’ultimo di un’altra componente.
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30
Q

In cosa differisce il peptidoglicano nei gram - ?

A

Non ci sono ponti di GLICINA (5 a.a.)

I tetrapeptidi sono uniti tra loro (penultimo - ultimo)

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31
Q

Quali a.a. costituiscono la componente peptidica (TETRAPEPTIDE) nel peptidoglicano?

A

L - ALANINA
D-GLUTAMMATO
L-LISINA
D-ALANINA

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32
Q

Cos’è l’ACIDO LIPOTEICOICO?

A

Si trova nei gram +, è un polimero con affinità alta per i fosfolipidi di membrana, li ancora alla parete.
GLICEROL-TEICOICO o RIBITOL-TEICOICO
Si pensa abbia funzioni di riconoscimento cellulare.

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33
Q

STREPTOCOCCUS PYOGENES?

A

Cocco Gram +, Faringo-tonsillite.

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34
Q

Componenti parete dei Gram + ?

A

Acido lipoteicoico
Polisaccaridi ( polisaccaride C nel PYOGENES)
Proteine ( Proteina M nel PYOGENES; si tratta di ADESINE che interagiscono con FIBONECTINA dell’interstizio e INTEGRINE sulla cellula della mucosa)

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35
Q

Componenti parete Gram - ?

A

Strato di peptidoglicano con una membrana fosfolipidica esterna. Questa è costituita da 2 foglietti:
-Foglietto esterno: LPS, LIPOPOLISACCARIDE o ENDOTOSSINA BATTERICA che comprende il LIPIDE A, glicofosfolipide che guarda verso l’interno e lega acidi grassi, e POLISACCARIDE-O che guarda verso l’esterno. Comprende 2 regioni, una interna corrispondente al CORE POLISACCARIDE, parte conservata, e una esterna che costituisce l’estremità della catena, variabile.

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36
Q

Qual’è la componente tossica del LPS?

A

LIPIDE A

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37
Q

Qual’è la componente antigenica del LPS?

A

POLISACCARIDE-O

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38
Q

Qual’è il ruolo della LPS-BINDING-PROTEIN?

A

Una volta attivata dal lipide A, è in grado di legare il CD-14 sui macrofagi, i quali producono tnf-a, IL-6, PAF (piastrin activating factor)

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39
Q

Cosa causa una massiccia liberazione di LPS?

A

Rilascio dei fattori da parte dei macrofagi, quindi VASODILATAZIONE, DANNO ENDOTELIALE, COAGULI IN VARI DISTRETTI, CADUTA DI PRESSIONE, che portano allo SHOCK SETTICO.

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40
Q

La lisi della cellula batterica determina la liberazione di … ?

A

LPS

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41
Q

Cosa è la LIPOPROTEINA DI BROWN ?

A

Lipoproteina che lega i fosfolipidi della membrana esterna con il peptidoglicano nei Gram - .

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42
Q

Cosa è lo SPAZIO PERIPLASMATICO ?

A

Spazio tra le 2 membrane fosfolipidiche nei Gram -, comprendente il peptidoglicano.

43
Q

Le PORINE che si trovano sulla parete dei batteri permettono il passaggio di quali sostanze?

A

Acqua, ioni, a.a., zuccheri, antibiotici ( i batteri resistenti possono chidere le porine)

44
Q

Cosa sono le OMP?

A

Outer Membrans Protein della parete batterica.

45
Q

Quali sono le componenti accessorie del batterio?

A

CAPSULA
FIMBRIE o PILI
FLAGELLI
PLASMIDI

46
Q

Cosa è la capsula?

A

Strato gelatinoso idratato di protezione, di natura polisaccaridica, in certi casi anche proteica

47
Q

Come si evidenzia (colora) la capsula batterica?

A

Con COLORAZIONE NEGATIVA con INCHIOSTRO DI CHINA

48
Q

In cosa consiste l’ATTIVAZIONE dell’EPITELIO che segue l’ingresso del batterio?

A

1 - lesione epiteliale
2- ingresso di batteri
3- Cellule epiteliali attivate producono citochine e chemochine ( tnf-a, IL-1)
4- Essudazione di plasma e cellule infiammatorie (IL-8 è una chemochina per i macrofagi)
5- Riconoscimento di strutture CONSERVATE
6 - Formazione Fagosomi, e Fagolisosomi

49
Q

Cosa contengono i FAGOLISOSOMI?

A

Componenti batteriche - NO, Proteasi, Mieloperossidasi, Defensine, Lisozima (responsabili del KILLING)

50
Q

Perchè la capsula è un determinante di patogenicità?

A

Inibisce l’azione della FAGOCITOSI e del COMPLEMENTO

51
Q

In cosa consiste il SISTEMA DEL COMPLEMENTO?

A

Proteine solubili attivate a cascata (da C1 a C9) che intervengono in:

  • LISI
  • OPSONIZZAZIONE: ( C3b)
  • AZIONE PRO-INFIAMMATORIA: (C3a e C5a) favoriscono la reazione infiammatoria attirando fagociti
52
Q

Principali batteri capsulati?

A

Neisseria Meningitidis (meningite epidemica)
Streptococcus Pneumoniae
Haemophilus Influenzae

53
Q

Quali sono i sintomi della meningite?

A
Febbre
Vomito
Cefalea
Stato soporoso
RIgidità nucale
54
Q

Quali sono i SEGNI MENINGEI?

A

Segno di Kerning: impossibilità di estendere l’arto inferiore
Segno di Brudzinsky: cercando di flettere la testa il bambino flette inevitabilmente anche gli arti inferiori

55
Q

NEYSSERIA MENINGITIDIS

A

Morfologia : Diplococco gram -
Habitat: mucosa della rinofaringe
Trasmissione: Aerosol e contatto, poco resistente, muore velocemente nell’ambiente, quindi il contagio avviene prevalentemente per via diretta.
5-30 % della popolazione è portatrice sana.

56
Q

Cosa comporta un’infezione del meningiococco?

A

Dal rinofaringe al sistema linfatico, poi vasi sanguigni, quindi BATTERIEMIA che se massiva, determina l’attivazione di LPS - binding protein per rilascio di LPS, che si lega ai macrofagi i quali liberano Tnf-a, IL, e PAF.
Questi fattori determinano in breve tempo SHOCK SETTICO, con conseguente insufficienza multiorgano ed emorraggie. (SEPSI MENINGIOCOCCICA FULMINANTE)

57
Q

Come si può evitare lo shock settico nella meningite?

A

Attraverso dei filtri con POLIMIXINA B, la quale ha un’alta affinità per LPS e fa diminuire la sua concentrazione nel sangue.

58
Q

In cosa consiste il vaccino anti-meningiococcico?

A

Elementi antigenici della capsula polisaccaridica

59
Q

Quante varianti antigeniche (SIEROGRUPPI) di capsula batterica esistono per il meningiococco?

A

12 ( A B C H I K L X Y Z, 29E, W135)
Più importanti = A B C Y , W135
Vaccino polisaccaridico = A C Y W135
Il sierogruppo B è costituito da acido sialico, presente in tutti gli organismi ( > 50 % delle infiammazioni)

60
Q

Cosa è il BIOFILM?

A

Struttura fatta da cellule batteriche e matrice extracellulare polisaccaridica che si forma quando il batterio aderisce a una superficie solida. Struttura simile alla capsula.

61
Q

Quali sono le infezioni umane associate a crescita di BIOFILM?

A
Presenza di materiali ARTIFICIALI: 
impianti dentali
protesi chirurgiche
cateteri urinari o endovascolari
stenght cardiaci o biliari
lenti a contatto
ALTRE infezioni con biofilm:
parodontite
osteomielite
otite media cronica
sinusite cronica
62
Q

Quali sono gli STADI di sviluppo di un BIOFILM?

A

1 - ATTACCO REVERSIBILE dei batteri al supporto solido
2- ATTACCO TARDIVO IRREVERSIBILE con formazione di MICROCOLONIE BATTERICHE
3 - BIOFILM PRECOCE
4 - BIOFILM MATURO, con CANALI per il trasporto di sostanze del metabolismo batterico
5- DISTACCO delle cellule dal biofilm nell’ambiente circostante con possibilità di formare EMBOLI SETTICI

63
Q

Quali batteri sono maggiormente in grado di dare formazione di BIOFILM?

A

ENTEROCOCCHI
STAFILOCOCCHI
STREPTOCOCCHI
(tutti GRAM + )

64
Q

Quale batterio del MICROBIOMA CUTANEO è in grado di formare biofilm su CATETERE VENOSO CENTRARE (CVC) ?

A

STAPHILOCOCCUS EPIDERMIS

65
Q

Quali sono i VANTAGGI dei batteri che formano BIOFILM?

A
  • Resistenza alle difese dell’ospite
  • Resistenza agli antibiotici
    (Sono infezioni croniche difficili o quasi impossibili da trattare con la sola terapia antibiotica, necessitano di intervento chirurgico)
66
Q

Che diametro hanno i PILI?

A

4-8 nm

non osservabili al MO

67
Q

Quale struttura hanno i PILI?

A

Struttura di natura proteica, flessibile o rigida, data dalla polimerizzazione della PILINA. Il fusto può presentare delle PROTEINE ACCESSORIE come le ADESINE, quindi importanti nell’ADESIVITA’ BATTERICA.
Si trovano nei GRAM -

68
Q

In quale contesto risultano particolarmente importanti le ADESINE dei PILI o FIMBRIE?

A

Nell’adesione a vari tipi di tessuto, come la COLONIZZAZIONE DELL’INTESTINO

69
Q

Cos’è la VARIAZIONE DI FASE?

A

Processo mediante il quale i batteri fimbriati dell’intestino, per contrastare il ricambio cellulare, danno luogo a formazione di batteri non fimbriati, in modo da determinare COLONIZZAZIONE INTESTINALE STABILE

70
Q

In quali batteri i PILI costituiscono un importante ruolo di PATOGENIGICITA’?

A

NEISSERIA GONORRHOEAE
(Gonorrea o blenorraggia)
ESCHERICHIA COLI UROPATOGENO
(infezione delle vie urinarie)

71
Q

GONORREA o BLENORRAGGIA

A

Malattia infettiva a trasmissione sessuale, + spesso sintomatica nel maschio.
Sintomi: SECREZIONE URETRALE PURULENTA (SCOLO)
BRUCIORE o DOLORE nella minzione (STRANGURIA)

72
Q

GONOCOCCO

A

Morfologia: diplococco gram -
Habitat: mucosa uretrale o cervice uterina
Trasmissione: l’uomo è l’UNICO OSPITE, il batterio è poco resistente all’ambiente, quindi generalmente il contagio avviene per contatto diretto, quindi adesione del batterio alla mucosa. Resiste così al DILAVAMENTO urinario, e penetra nelle cellule, le quali ne permettono la divisione, e il rilascio nella SOTTOMUCOSA, dove la reazione infiammatoria andrà a determinare i sintomi tipici.

73
Q

Complicazioni della GONORREA?

A
  • Diffusione locale : Malattia dell’apparato genitale (sterilità ) con cicatrizzazione tube e ovaio nelle donne.
    Epididimite batterica nell’uomo.
  • Diffusione generalizzata: una volta nel sangue può giungere in diverse regioni, particolarmente nelle ARTICOLAZIONI (artrite settica) e ENDOCARDIO (endocardite secondaria da gonococco)
    PROCTITE (ano con secrezione purulenta)
    FARINGOTONSILLITE
  • Nel neonato, OFTALMIA GONOCOCCIA, se la madre è affetta, per questo appena nato si somministrano gocce antibiotiche.
74
Q

Dove si trovano le ADESINE?

A

Nelle fimbrie dei batteri, o anche nella parete dei batteri non fimbriati

75
Q

Qual’è la struttura del FLAGELLO?

A

Struttura filamentosa elicoidale impiantata nella parete batteria con disposizioni diverse.
Diametro = 20 nm
Dato dalla polimerizzazione della FLAGELLINA

76
Q

Quali disposizioni può avere il FLAGELLO?

A

POLARE ( 1 o 2 poli)

PERITRICA (su tutta la parete)

77
Q

Quale movimento determina la motricità del FLAGELLO?

A

Polare: verso una direzione
Peritrica:
ANTIORARIO: i flagelli si aggregano e spingono il batterio in una direzione
ORARIO: i flagelli si muovo in maniera disordinata e fanno cambiare direzione al batterio.
Utile nella CHEMOTASSI

78
Q

Quali sono le componenti del FLAGELLO?

A

CORPO BASALE: nella membrana, trasduce l’energia protonica in rotazione del flagello sul proprio asse.

79
Q

PLASMIDI

A
  • Unici elementi accessori intracellulari
  • Elementi genetici extracromosomici
  • Dna bicatenario cirolare
  • Singola o multi copia
  • Replicazione indipendente dal cromosoma
80
Q

Quante coppie di basi contiene un PLASMIDE?

A

Da pochi Kbp a > 100 Kbp

81
Q

Cosa sono i PLASMIDI CONIUGATIVI?

A

Plasmidi che codificano per il PILO F (sessuale), la cellula che lo porta è chiamata cellula F+.

82
Q

Come avviene la CONIUGAZIONE dei batteri?

A
  • Quando la cellula F+ si avvicina alla cellula F-, il pilo riconosce e aggancia una proteina sulla parete batterica
  • Il pilo si RETRAE e si forma un canale tramite il pilo, detto PONTE CONIUGATIVO, che unisce i 2 citoplasmi.
  • Un filamento viene trasferito a F-, e in entrambe le cellule viene REPLICATO.
    Il risultato finale saranno 2 cellule F+
83
Q

Ruolo dei PLASMIDI

A
  • Rapida DIFFUSIONE
  • TRASFERIMENTO a cellule batteriche, anche di SPECIE DIVERSE o tra GRAM + e - (PROMISQUO)
  • trasmissione di determinanti genetiche di PATOGENICITA’ e RESISTENZA
84
Q

Quali tipi di PLASMIDI conosciamo?

A
  • PLASMIDI di RESISTENZA: conferiscono caratteri genetici di resistenza agli ANTIBIOTICI
  • PLASMIDI di VIRULENZA: portano determinanti genetiche di patogenicità, come informazioni di sintesi dei PILI, quindi la presenza determina ampliamento dello SPETTRO D’AZIONE del patogeno.
  • PLASMIDI METABOLICI: portano determinanti genetiche per il metabolismo della cellula. Es. degradazione idrocarburi.
  • PLASMIDI CRIPTICI: la cui presenza non è associata a nessun fenotipo.
85
Q

Quanti sono e che dimensione hanno i PILI F?

A

Da 1 a 10 per cellula

9-10 nm (+ dei normali pili)

86
Q

Come si riproducono i batteri?

A

FISSIONE BINARIA, con formazione di 2 cellule figlie identiche.

  • Duplicazione cromosoma
  • Formazione del SETTO che divide le cellule
  • Distacco delle cellule
87
Q

Cosa determina un ritardo nel distacco delle cellule figlie durante la fissione binaria?

A

Formazione di AGGREGATI (porzioni di parete in comune)
Piani PARALLELI : CATENELLE
Piani PERPENDICOLARI: 3D

88
Q

REPLICAZIONE DEL CROMOSOMA

A
  • Semiconservativa
  • Complesso molecolare detto REPLISOMA
  • Dal sito di ORIGINE le forcelle proseguono in entrambe le direzioni fino al sito di TERMINAZIONE
89
Q

Quali sono i PARAMETRI AMBIENTALI importanti per la crescita batterica?

A
  • TEMPERATURA
  • Ph (neutrale)
  • TENSIONE DI O2
90
Q

Distinzione dei batteri in base alla TEMPERATURA ottimale

A
PSICROFILI ( non patogeni)
massima velocità di crescita a 4 °C e diminuisce fino a stopparsi a 10-11 °C
TERMOFILI
Resistono anche a 60 °C
IPETERMOFILI
80-100 °C
MESOFILI (unici che interessano la microbiologia medica)
Tra 10 - 40 °C, con T ottimale a 37 °C
91
Q

Distinzione dei batteri in base alle TENSIONE DI O2

A
AEROBI OBBLIGATI
Necessitano di O2 per accrescersi
(es. MYCOBACTERIUM TUBERCOLOSIS)
ANAEROBI OBBLIGATI
Sopravvivono solo in assenza di O2
(es. CLOSTRIDIUM TETANI)
ANAEROBI TOLLERANTI
Possono crescere in presenza di O2 ma non sanno utilizzarlo
(es. STREPTOCOCCUS PYOGENES)
AEROBI-ANAEROBI FACOLTATIVI
In presenza di O2, lo utilizzano e crescono meglio
(es. STAFILOCOCCO AUREO)
MICROAEROFILI
Necessitano di atmosfera con BASSA tensione di O2
Muoiono all'aria aperta.
(es. HELICOBACETER PYLORI)
92
Q

Classificazione GENERALE dei TERRENI DI COLTURA

A
  • Composizione chimica definita
  • Composizione chimica indefinita (brodi, estratti di carne o lieviti, idrolizzati proteici)
  • Stato liquido o Solido
93
Q

Cosa c’è in ordinata e in ascissa della CURVA DI CRESCITA IN TERRENO LIQUIDO?

A

Ascissa: Tempo in h
Ordinata: Log numero di cellule / ml (scala semilogaritmica)

94
Q

FASI della MOLTIPLICAZIONE BATTERICA

A

Fase di LATENZA
La cellula inoculata si adatta al nuovo terreno, le cellule non si replicano, e può essere + o - lunga in base alle caratteristiche della cellula
Fase di ACCELERAZIONE, replicazione veloce
Fase ESPONENZIALE
Massima crescita esponenziale, andamento rettilineo
Fase STAZIONARIA
La crescita è costante perchè le cellule hanno terminato i nutrienti, non c’è moltiplicazione
Fase di DECLINO
Morte cellulare che può giungere a sterilità se il terreno non viene sostituito

95
Q

Come può essere valutata la quantità di cellule presente in un terreno liquido?

A

Con lo SPETTROFOTOMETRO, valutando così la torbidità

96
Q

Da cosa è composto un terreno solido?

A

E’ un terreno liquido gelificato con un polisaccaride estratto dalle alghe, chiamato AGAR, che non viene degradato dalla cellula batterica, contenuto nella PIASTRA o CAPSULA di PETRI

97
Q

Definizione di COLONIA

A

MILIARDI di batteri derivanti da una singola cellula
COLTURA PURA: colonie uguale
COLTURA MISTA: colonie di aspetto diverso (batteri diversi)
SUBCOLTIVANDO una colonia da una coltura mista in un terreno di coltura è possibile ottenere una coltura pura.

98
Q

Classificazione terreni di coltura in base alla SELETTIVITA’

A
  • TERRENI NON SELETTIVI: vi crescono tutti i batteri
  • TERRENI SELETTIVI: alcune tipologie di batteri
  • TERRENI DIFFERENZIATORI: permettono di differenziare le colonie in base alla morfologia osservabile delle stesse
99
Q

Terreno AGAR-SANGUE

A
  • Sangue di montone, cavallo o coniglio
  • Larga crescita
  • DIFFERENZIATORE per BATTERI EMOLITICI
  • Formazione di un ALONE chiaro attorno alle colonie di batteri emolitici
  • I batteri liberano EMOLISINE
  • ALFA e BETA emolisi
    es. STREPTOCOCCUS PYOGENES, è un beta-emolitico che causa faringo-tonsillite
100
Q

Terreno AGAR SALE-MANNITE

A
  • SELETTIVO per STAFILOCOCCHI
  • Alta concentrazione di NaCl che inibisce la crescita di tutti i batteri tranne degli stafilococchi (nei salumi)
  • DIFFERENZIATORE per lo STAFILOCOCCO AUREO, per la presenza del mannitolo, che viene metabolizzato dal batterio con formazione di ACIDI che fanno virare il pH del terreno, e da ROSA diviene GIALLO.
    Se rimane rosa, può trattarsi di una specie meno patogena come lo Stafilococco Epidermis.
101
Q

Quali sono i ranghi entro i quali sono definiti tutti gli organismi?

A
  • REGNO
  • PHYLUM
  • CLASSE
  • ORDINE
  • FAMIGLIA
  • GENERE

Escherichia (GENERE) Coli (SPECIE)

102
Q

Definizione di SPECIE batterica

A

Ceppi di individui batterici correlati geneticamente tra loro in misura maggiore rispetto a quelli delle altre specie.
All’interno delle specie è possibile trovare individui diversi chiamati STIPITI BATTERICI o CEPPI

103
Q

ELEMENTI IDENTIFICATIVI DEI BATTERI

A

Caratteri fenotipici:
-MORFOLOGIA CELLULARE
-COLORAZIONE (GRAM o altre)
-CARATTERI ANTIGENICI:
attraverso l’osservazione dell’agglutinazione o la spettrometria di massa con tecnica MALDI-TOF
-CARATTERI BIOCHIMICI:
I batteri che producono CATALASI sono solo STAFILOCOCCHI GRAM +
Lo Stafilococco Aureo produce sia catalasi che coagulasi, quindi è semplice identificarlo secondo tali aspetti

104
Q

Qual’è la regione genomica conservata in una determinata specie?

A

DNA che codifica per l’RNA ribosomiale 16s (codifica per la subunità 30s)
Altri sono: subunità-beta della Dna polimerasi e Dna Girasi