BASI Flashcards

1
Q

Cosa si usa per descrivere l’andamento della variabili quantitative e qualitative?

A

La distribuzione di frequenza

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Q

Cosa sono le variabili categoriche?

A

Variabile il cui insieme di valori possibili è costituito da un numero finito di categorie (2 o più).
ESEMPIO: stato civile’, che può essere uguale a una delle 4 categorie: celibe/nubile, coniugato/a o convivente, separato/a, divorziato/a

[da non confondere con la variabile dicotomica che può assumere SOLO 2 DIMENSIONI]

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Q

Qual è la differenza tra una variabile continua e una discreta?

A

discreta: può assumere un insieme finito o numerabile di valori;
[Es: numero di camere da letto in una casa (1, 2, 3, 4, ecc.). Si nota che una casa può avere 3 o 4 camere da letto, ma non può avere 3,56 camere da letto. Quindi,esiste uno “scarto” tra i valori possibili.]
continua: può assumere, almeno in teoria, tutti i valori compresi in un intervallo reale o, in altri termini, può assumere una infinità non numerabile di valori diversi.

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4
Q

In cosa consiste il livello di misurazione nonimale dei dati?

A

Per il livello di misurazione nominale, le osservazioni di una variabile qualitativa sono misurate e registrate come etichette o nomi. Le etichette o i nomi possono essere solo classificati e contati. Non esiste un ordine particolare per le etichette.

Es. Colore al quale viene attribuito un numero
Blu=1 (blu=nome; 1=etichetta)

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5
Q

In cosa consiste il livello di misurazione ordinale dei dati?

A

I dati registrati al livello ordinale
si basano su una classifica relativa o su una valutazione degli elementi in base a un attributo definito o a una variabile qualitativa.
Le variabili basate su questo livello di misurazione sono solo classificate o contate.

Es. classifica di stati per vivibilità:
1. Utah
2. New York
3.North Carolina
4. California
Quindi, conosciamo l’ordine relativo degli Stati in base all’attributo.
Una caratteristica importante dell’utilizzo di una scala di misurazione relativa è che non possiamo distinguere l’entità delle differenze tra i gruppi: ad esempio, non sappiamo se la differenza tra “Superiore” e “Buono” sia uguale a quella tra “Scarso” e “Inferiore”. tra “Scarso” e “Inferiore”.

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6
Q

In cosa consiste il livello di intervallo di misura di un dato?

A

Per i dati registrati a livello di intervallo di
misura, l’intervallo o la distanza tra i valori è significativa. Il livello di misura a intervalli
si basa su una scala con un’unità di misura nota.

ES: La scala di temperatura Fahrenheit è un esempio del livello di misurazione a intervalli.
Supponiamo che le temperature elevate di tre giorni invernali consecutivi a Boston siano 28, 31 e 20 gradi Fahrenheit, e 20 gradi Fahrenheit. Queste temperature possono essere facilmente classificate, ma si può anche determinare l’intervallo o la distanza tra le temperature. Questo è possibile perché 1 grado Fahrenheit rappresenta un’unità di misura costante. Cioè, la distanza tra
10 e 15 gradi Fahrenheit è di 5 gradi, ed è la stessa distanza di 5 gradi tra 50 e 55 gradi Fahrenheit. È inoltre importante notare che lo 0 è solo un punto della scala, non rappresenta l’assenza della condizione. La misura di
zero gradi Fahrenheit non rappresenta l’assenza di calore o di freddo. Un limite importante di una variabile misurata a livello di intervallo è che non si possono fare affermazioni simili a 20 gradi Fahrenheit è due volte più caldo di 10 gradi Fahrenheit.caldo rispetto a 10 gradi Fahrenheit.

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7
Q

In cosa consiste il livello di misura ratio in un dato?

A

I dati registrati a livello di rapporto di misura si basano su una scala con un’unità di misura nota e un’interpretazione significativa dello zero sulla scala.

ES: Esempi di scala di misurazione a rapporto sono i salari, le unità di produzione, il peso, le variazioni dei prezzi delle azioni, la distanza tra le filiali e l’altezza, peso, Il denaro è
anche una buona illustrazione. Se avete zero dollari, allora non avete denaro, mentre un salario di 50 dollari all’ora è due volte il salario
di 25 dollari all’ora. Anche il peso si misura a
livello di misurazione del rapporto. Se una bilancia è calibrata correttamente, allora leggerà 0 quando non c’è nulla sulla bilancia.
Inoltre, un oggetto che pesa 1 chilo è pesante la metà di un oggetto che pesa 2 chili.

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8
Q

Livello di misurazione ordinale

A

i dati possono essere solo classificati

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9
Q

Livello di misurazione ordinale

A

i dati possono essere solo classificati

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10
Q

Livello di misurazione a intervalli

A

Vi sono differenza significativ tra i dati

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11
Q

Livello di misurazione Ratio

A

Ha un punto 0 significativo e presenta relazione tra i valori

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12
Q
  1. Lo strumento più comune per rappresentare le variabili qualitative?
A

Grafico a barre: Un grafico che mostra le classi qualitative sull’asse orizzontale e la frequenze delle classi sull’asse verticale. Le frequenze delle classi sono proporzionali alle altezza delle barre

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13
Q
  1. Lo strumento più comune per rappresentare le variabili qualitative?
A

Grafico a torta: un grafico che mostra la porzione o la percentuale che ciascuna classe
rappresenta sul numero totale di frequenze.

Si utilizza principalmente per mostrare e confrontare le differenze relative nella percentuale di osservazioni
per ogni valore o classe di una variabile qualitativa.

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14
Q

Quali sono i 3 grafici atti a rappresentare la distribuzione di frequenza?

A
  • Istogramma
  • diagramma delle frequenze
  • diagramma delle frequenze cumulative
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15
Q

Cos’è l’istogramma e per cosa si usa?

A

Un grafico in cui le classi sono sull’asse orizzontale e le frequenze delle classi sono sull’asse verticale.
Tuttavia, c’è una differenza importante
in base alla natura dei dati: i dati quantitativi sono solitamente misurati utilizzando
scale che sono continue, non discrete. Pertanto, l’asse orizzontale rappresenta tutti i
valori possibili e le barre verticali sono disegnate adiacenti l’una all’altra per mostrare la natura continua dei dati.

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16
Q

Cos’è il diagramma delle frequenze cumulative e per cosa si usa?

DIAGRAMMA DI PARETO

A

Viene usato principalmente per variabili qualitative. si utilizza per cause rilevanti da quelle non rilevanti

16
Q

Cos’è il diagramma delle frequenze e per cosa si usa?

A

Il diagramma delle frequenze mostra come l’istogramma la forma di una distribuzione.
È composto da segmenti di linea che collegano i punti formati dalle intersezioni dei
punti medi delle classi e le frequenze delle classi.

16
Q

Cos’è un parametro?

A

la caratteristica di una popolazione

17
Q

Considerazioni di moda, media e mediana quando una distribuzione è simmetrica

A

Per qualsiasi distribuzione simmetrica, la media, la mediana e la moda si trovano al centro e sono sempre uguali.

18
Q

Come si costruisce un Diagramma di Pareto?

A

Step 1: Ordinare le categorie per frequenza discendente (dal + grande al più piccolo)
Step 2: Determinare la % e la % cumulata di ogni categoria

[x cacolo % cumulata= sommare la sua frequenza assoluta al totale precedente]