BANCA ETICA Flashcards
Schemi Ponzi
Filosofia
Aristotele sostiene che – per poter proclamare etica l’attività
svolta - una banca deve tenere conto sia del rispetto della
regolamentazione sia del comportamento dei riceventi credito.
Secondo Kant la moralità va giudicata in funzione delle intenzioni, non dei risultati. Una persona è morale nella misura in cui l’azione è guidata dalla buona volontà, indipendentemente dalle
conseguenze (il concetto può essere replicato per una banca).
Secondo Mill una banca è morale quando promuove la felicità di tanti.
Banca Popolare Etica
È punto di incontro tra:
RISPARMIATORI (datori di fondi) che condividono l’esigenza di una più consapevole e responsabile
gestione del proprio denaro
e le INIZIATIVE SOCIO-ECONOMICHE (imprese-prenditori di fondi) che si ispirano ai principi di un modello di
sviluppo umano e sociale sostenibile.
Quale altro ruolo svolge la Banca Etica?
Banca Etica svolge anche una funzione educativa nei confronti del risparmiatore e del beneficiario del
credito:
■responsabilizzando il primo a conoscere la destinazione e le modalità di impiego del suo denaro;
■stimolando il secondo a sviluppare con responsabilità progettuale la sua autonomia e capacità
imprenditoriale.
Dove investe Banca Etica?
Concessione di credito “prevalentemente” alle realtà dell’economia sociale e solidale, ovvero il Terzo Settore.
Terzo Settore
Il terzo settore (o settore non-profit) identifica quegli enti che operano e si collocano al di fuori del settore pubblico (lo Stato) e commerciale (il mercato).
I soggetti che operano nel Terzo settore sono molteplici (es.
associazioni di volontariato, ONG).
Il problema del Terzo settore è il reperimento fondi
Le fonti di finanziamento del Terzo settore
- Capitale proprio
- Erogazioni liberali
- Capitale di debito
Capitale proprio
BUSINESS ANGEL = investitore informale che offre capitale e conoscenze alle start-up con buone prospettive di sviluppo.
VENTURE CAPITALIST = investitore istituzionale che offre capitale alle aziende con elevata potenzialità di
sviluppo
Erogazioni liberali
CROWDFUNDING = crowd (folla) + funding (finanziamento)
Nuova modalità di raccolta fondi per privati, PMI,
organizzazioni non profit e start-up innovative.
Esso poggia sui conferimenti del pubblico interessato al
finanziamento di progetti che, promossi tramite siti
Internet, prevedono o meno diritto di ricompensa.
Capitale di debito
OBBLIGAZIONI NON tradizionali (esempio. Green Bonds/Social Bonds).
BANCHE hanno “poca” voglia di finanziare il Terzo settore perché:
- difficile valutazione della solvibilità del soggetto richiedente → da cui
difficile stima del rischio associato al credito;
- se rischio incognito → necessità di richiedere garanzie elevate;
- se rischio incognito → necessità di richiedere alti tassi di interesse.
MAG
1978: prime esperienze di finanza etica in Italia con le cooperative di Mutua Autogestione.
Una MAG è una società tra persone, che si basa sul rapporto fiduciario.
Una MAG:
1. raccoglie il denaro dei soci sotto forma di Capitale Sociale;
2. eroga prestiti a bassi tassi d’interesse a condizioni di rimborso
vantaggiose a iniziative economiche autogestite;
3. una volta recuperati, i fondi vengono riutilizzati per nuovi
finanziamenti o progetti.
Non sono organizzazioni caritative. Non concedono finanziamenti a fondo perduto, ma prestiti veri e propri, sebbene a condizioni agevolate. Non sono però neanche banche.
Sono chiamate strumento di obiezione monetaria.
Settori in cui le MAG maggiormente intervengono.
- solidarietà sociale (es. inserimento di persone;
svantaggiate o disabili nel mondo del lavoro); - ambiente ed ecologia (es. raccolta differenziata,
riciclaggio dei rifiuti, agricoltura biologica); - promozione culturale.
Forma giuridica della Banca Etica
Banca popolare. Il principio “una testa, un voto” sancisce il prevalere del valore del socio in quanto persona; più importante del
valore del capitale offerto.
Principi della Finanza Etica
Articolo 5 dello Statuto:
▪ trasparenza
▪ partecipazione (dei soci)
▪ efficienza e sobrietà
▪ diritto di accesso al credito
▪ attenzione alle conseguenze non economiche delle azioni
economiche
I valori della Banca Etica
Costruire relazioni fiduciarie affinché la raccolta e l’impiego del denaro siano lo strumento per il cambiamento economico e sociale.
Gli strumenti della Banca Etica
- Comitato Etico
- Codice Etico
- Rendicontazione sociale
- Valutazione socio-ambientale dei finanziamenti
Comitato Etico
È l’organismo con funzione propositiva che assicura la rispondenza dell’attività ai principi espressi nello Statuto, nel Codice Etico e dal contesto socioculturale.
Svolge un ruolo fondamentale rispetto alle scelte di carattere politico e sociale, in particolare
rispetto ai finanziamenti concessi.
Codice Etico
Elaborato con i soci. Approvato dall’Assemblea e disponibile online.
Esprime la missione, i valori e la Visione Etica della banca.
Rendicontazione sociale
Sistema di pianificazione e rendicontazione che integra i livelli economico-finanziari (bilancio economico):
1, Budget Sociale (fase preventiva) Definisce gli obiettivi della banca di natura sociale e ambientale.
2, Bilancio Sociale (fase consuntiva)
Valutazione socio-ambientale dei finanziamenti
Raccolta di informazioni di natura sociale e ambientale sulle organizzazioni che richiedono un affidamento.
I soci nella Banca Etica
Rappresentano il principale patrimonio di
Banca Etica, perché condividono il progetto culturale assumendosene il rischio imprenditoriale.
Partecipazione dei soci, non solo nelle azioni
acquistate (part. economica), ma nella politica aziendale seguita (management).
L’Organizzazione Territoriale dei Soci
Sono divisi per Area.
All’interno di ciascuna Area sono poi individuate
diverse Circoscrizioni Locali, che operano
tipicamente a livello provinciale.
Aree Territoriali
Area NORD EST: Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna.
Area NORD OVEST: Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Liguria.
Area CENTRO: Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo, Lazio e Sardegna.
Area SUD: Campania, Molise, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia.
Le funzioni delle Aree
Ogni Area: partecipa alle scelte strategiche, culturali e operative della banca.
Conosce le esigenze e le dinamiche dei territori ed è quindi capace di coordinare le attività territoriali. Infine,
è capace di attivare sinergie tra i diversi attori locali.
Le Circoscrizioni locali
Luogo dell’incontro, del confronto e della partecipazione dei soci
E’ solitamente su base provinciale.
I soci, riuniti in Assemblea locale, eleggono un GIT
(Gruppo di Iniziativa Territoriale)